domenica 14 novembre 2010

.... TUTTO A POSTO.. NIENTE IN ORDINE

            In questo post c'è un turno qualunque in cassa...Mafalda, qui sopra,  rappresenta il mio stato alla fine dello stesso...... Devo fare delle premesse per non annoiarvi... ogni volta che  scriverò UAUAUAUAUA sarà il suono dell'interfono della cassa centrale che  mi chiama, ogni volta che scriverò UEUEUEUEUE sarò io che  chiamo la cassa in cerca di aiuto....... C sarà il cliente GI sarò io......  O_O  sarà il sorriso  professionale che uso come arma impropria a secondo delle occasioni.....******* saranno i santi e santine che mentalmente tiro giù  nelle occasioni più svariate...... è tutto chiaro?
Scena 1.
Luce spenta in cassa..... mi avvicino  circospetta con sguardo assente per non invogliare domande            
C"Apre?"
G"Buongiorno, si signora, solo un attimo che mi sistemo...." O_O....
C"Posso mettere la mia roba sul rullo?"
G"..........Si ......" sguardo di circostanza totalmente ignorato...
C"Dove metto la lattina vuota, questo paio di ciabatte, i pacchi di  farina,  il sacchetto vuoto di patatine e queste 6 bottiglie di acqua?"
G"......E'  quello che intendevo quando le ho detto se mi fa sistemare un attimo...."...O_O *****.....
C"Non si preoccupi..... la mia roba la metto qui di fianco"  ...........grrrrrrrrrr ***** (non mi preoccupo ....tanto finchè non tolgo questa discarica che ho sul rullo non ti servo)............
G"Ha la carta Signora?
C "Oh si.... aspetti un attimo".......(sembrava avesse  un attacco di dissinteria acuto e adesso mi sto appisolando aspettando la carta socio..........)
G"2.51"
G" Non ha un taglio più piccolo  di 50 euro signora?"
C "Ho il centesimo"  (che cara... proprio quello che mi serviva....ha il borsellino che pesa 6 chili ma non molla nemmeno sotto tortura..... si avvicina Natale e la tombola incombe......)
G"No lasci stare,  non importa....."O_O  ....UEUEUEUEUEU
G " Mi mandi  da 10 euro che non ne ho  più?"
"Già che ti sento,  chiuditi e vai a prendere i volantini al centralino"
G" Signora lei è l'ultima poi chiudo"
C "Ma se ha appena aperto..."***** 

Scena 2. C"Signora 19 è aperta?" Sono seduta in cassa e la luce della cassa è accesa... io guardo questa regina delle definizioni con un misto tra rassegnazione  e voglia di incenerirla, trattenendomi dal proferire parola.......
G  "Buongiorno, si signora"  sguardo da Nemo ......
C  "Prendo due sacchetti e mi sconta i punti della carta" ( ma salutare, usare qualche punto di domanda ....un  per favore e  un grazie fa troppo "old style"?)
             Guardo la signora, capello cotonato, sguardo vispo e  due righe di arroganza...... quel tanto che basta a farmi desiderare un distacco simultaneo della dentiera  per questo fenomeno e pensare a come sarebbe bello e giusto se non esistessero più idioti al mondo (si lo so l'idiozia è uno stato soggettivo che varia... quello che per me può essere un idiota per qualcun'altro magari è solo spiritoso e per un altro ancora è un mito..qualcuno insulta... altri lo votano.....)....se certe rarità imparassero a collegare il neurone al megafono......forse anche la maleducazione sparirebbe.... forse...




                  
Scena 3.   
C" ........Ah  e poi in questo sacchetto ci sono i cestini che ho cambiato e non devono essere "passati"......."   ohibò!!!!!......              
G "In che senso, signora,  non devono essere passati? Qui lei ha un buono di reso no?"
C" Si ma io li ho già pagati, voglio solo cambiare colore"
G "Certo che li ha pagati, ma se la mia collega le ha fatto un buono di reso da spendere qui dello stesso importo è come se lei avesse reso gli articoli (da qui buono di reso, intende?) e noi le avessimo restituito i soldi, quindi i cestini che ha preso adesso dovrebbe pagarli......con il buono di reso capisce?..."
C "Ma io li ho già pagati........" (alè ....rain woman......)
G"Guardi le faccio vedere signora, passo gli articoli: quanto è il totale di questi due cestini?"
C" 4.70"
G"A quanto ammonta il buono che le ha fatto la mia collega?                 
C"4.70"
G "Se io in fondo allo scontrino sottraggo 4 euro e 70 vuol dire che questi cestini lei non li paga oggi perchè li ha già pagati la volta scorsa capisce?" (cazzo hai 40 anni non 80....vuoi un disegnino... una lavagna.... una testata che ti tolga quell'espressione da Pisolo?)
                  Vitalità della cozza attaccata allo scoglio e la nebbia dietro gli occhi.........La mano stringe i cestini come fossero la pensione appena ritirata......
C" Il sacchetto non me lo fa pagare di nuovo vero?"
G ******No Signora, mi lasci indovinare.... l'ha già pagato la volta scorsa?"  (perchè non sono andata a fare la suora laica nelle baracche di Caracas?)
Scena 4.     
C".... Ho comprato un pò di roba......  "
  (Bè sei in un supermercato...... non è una serata karaoke al Trocadero's dance, non stai sfilando per Versace e non vedo nessuna infemiera nei dintorni quindi........ si fa la spesa no?) 
G "Buongiorno"
G"Sono 20 euro e 89"
C"Cavolo....ho solo 20 euro......" O_O ********O_O          
G" Non ha un euro signora?" (non ci credo... vieni a fare la spesa intabardata in mille marche dal borsellino alla mutanda e sapendo di avere venti euro  non fai nemmeno il calcolo di quanto costa quello che prendi?......)
C"Lei non ha un euro?"
G"Io signora? no......... non teniamo soldi nostri in cassa (è come se una commessa di frutta e verdura girasse per il negozio con in tasca un ananas portato da casa per fare merenda....ma si può?)                  
C"Non può farmi uno scontino?" (**********uno scontino? oh gesu'...... ..siamo sotto Natale... si lo so che io non credo che tu esista e non credo nemmeno che esista tuo papà e non credo in un sacco di altre cose che vi riguardano e lo so che non posso farmi viva solo in certe occasioni, ma nell'eventualità che io mi sbagliassi potresti fulminare questa ottusa che ho davanti e togliermela dalla vista? una volta sola poi non ti chiedo più niente fino al Natale del 2020 te lo giuro.....)
G"No, signora mi spiace.... non possiamo fare sconti " (plurale maiestatis...... NOI cassiere non possiamo... vale a dire che c'è un regolamento , una serie di norme che proibisce a chiunque lavori qui di assecondare le stravaganze di chi fugge da case di cura o di riposo, di chi mostra segni di grave squilibrio mentale e di chi semplicemente è bizzarro di nascita o pezzente caratteriale)
C"Bè.....allora mi tolga queste spugnette per i piatti"  sguardo scocciato e bocca rattrappita in una smorfia.........(un "per cortesia" non ci sarebbe stato malissimo......chissà magari pretendi anche che mi scusi per non averti fatto lo sconto.... ma vaffanculo và)
G"Fatto signora, arrivederci e grazie" (e la prossima volta magari si porti dietro il salvadanaio.......)***O_O****



Scena 5.   
C"Questo sacchetto è grande o piccolo?"
GI "Buongiorno, quel sacchetto è piccolo"
C "E  quelli grandi dove sono?"
GI "Lì nel contenitore....Sopra ci dovrebbero essere quelli grandi e sotto quelli piccoli"
C "Che differenza c'è?"
GI"In che senso mi scusi?"
C"Non si riesce a capire quali siano quelli grandi e quelli piccoli"
GI (Non dico una parola.......12345678910************)
C "Eh.... ma potevate anche stampare sopra a questi sacchetti una G  o una P........"
GI "Prego?"
C" Si......una G per Grande e un P per Piccolo"
GI ****(Le risposte potrebbero essere varie e variegate  tipo:
1. Che idea!!!! Complimenti!!! Le consiglio di  proporla al punto di ascolto di modo che noi si possa brevettarla e metterla in pratica... non vediamo l'ora......vuole che personalizziamo i sacchetti di modo che al tatto quello ruvido sia grande e il liscio sia piccolo o viceversa? Con stampati i nomi di battesimo cosicchè ognuno abbia il suo e non si confonda?
2. Ma perchè fare solo questo? Diamo ad ogni cliente un Tutor che lo accompagni in tutto il suo percorso all'interno del supermercato e alla fine del viaggio lo premi con un diploma di cliente modello se è riuscito a comprare più di tre articoli con il codice a barre integro e dei quali abbia capito il prezzo in promozione...e soprattutto se l'articolo è in promozione o meno, se ci vuole la tessera socio o no..........
3. Assumiamo animatori che delizino i clienti con giochi di società e cacce al tesoro ... vedo già novantenni rincorrersi per le corsie gridano "le olive!!!!ho trovato le olive!!!! ...Casalinghe spintonarsi per accaparrarsi uno strofinaccio con l'effige di Gabriel Garko  nudo con sotto scritto "mangiami"........
4. MA PERCHE' NON TI TATUI SULLA FRONTE UNA C DI CRETINO? Almeno potremmo riconoscerti a distanza anche quando stai zitto.......) O_O

Scena 6   
C"Signora questi sacchetti puzzano e io non li voglio"
   (Eccolo qui.......nessuno lo aveva notato e lui provvede subito.Ti ho chiesto se volevi un sacchetto?... non mi sembra il caso che mi avvisi urlando a destra e sinistra per farti notare dalle due bionde che hai dietro in coda)
G "Buongiorno... nessuno la obbliga a comprare un sacchetto se lei non vuole.... ha la carta socio?" **O_O****
C "No ma  queste due signorine hanno la carta, me la potrebbero prestare loro" (alè performance  del richard gere del ponente ligure in Pozzi & Ginori gigolò")
               Sguardo più sul commiserevole che sul compiaciuto delle due che si stanno domandando quale malattia abbia contratto il povero giovane  (oltretutto inguardabile) che le sta avvicinando in coda con un approccio da mano morta sul bus
"Io non le presto niente...." O_O
C" Perchè sà, i sacchetti non mi piacciono ma le belle donne si"
    Le due clienti sono indecise se chiamare il 118 o mandare il deficiente a ripassare le tecniche di seduzione alle medie, magari guardando un buon film...optano per il silenzio sperando che il Gabriel Sgorbio demorda davanti all'indifferenza più sfacciata......
G "Pensa di chiedere la mano della signora nei prossimi cinque minuti in modo che la situazione si sblocchi o le sospendo lo scontrino e vi appartate da una parte?" O_O******** 
     Risate generali....... le due poverine temendo di incoraggiarlo  ridendo, diventano paonazze nel trattenersi.........
C"Oh, mi scusi.... quanto le devo?"
G "45.50"
C"Non prendo sacchetti" (mi sa che tu non prendi parecchie altre cose... i sacchetti sono il minimo......)
G "Ma và?... ne vuole uno di questi celesti?"
C" E che differenza c'è?"
    Lo guardo (la differenza è la stessa che c'è tra te e E.T.o semplicemente un essere di q.i. nella norma e una cozza)
G "La differenza è che non puzzano e soprattutto NON li paga...
C "E  me lo dia... va bene" (non ne dubitavo, fai sto sacrificio và barbone caratteriale) ........
         Sentivamo la mancanza del mandrillo da coda......il David Gandy  (dopo un incontro di faccia con un TIR impazzito) dello scontrino......oh gesù.....
Scena 7.   
C "Oggi sono in offerta le "conserve di pesce"
G "Buongiorno signora, è un affermazione o una domanda?"
C "Ehh?"                
G "Signora, secondo me, le seppie congelate non fanno parte delle conserve di pesce ......"              
C "Ah no? non sono conservate?....*****O_O******
                AIUTOOOOOOO!!!!!!

                       
                 

lunedì 1 novembre 2010

TOP 5 OTTOBRE


                  Oggi pomeriggio osservavo rassegnata la coda che si  agitava lungo la corsia della chimica, e mentre chiedevo se avesse la carta socio ad un cliente ventriloquo che mormorava qualcosa senza che io sentissi una sillaba, ho avuto l'idea geniale che vivacizzerà il mio blog..... Creare una classifica  mensile dei 5 clienti che si sono fatti notare per le loro caratteristiche fisiognomiche, per originalità, perspicacia, ottusaggine o semplice ignoranza delle buone maniere..5 fenomeni allo sbaraglio..... Che ne dite? Vorrei avere un vostro parere su questa mia genialata pazzesca .... Se i vostri commenti saranno positivi  elencherò ogni mese i 5 più eclatanti fenomeni.......Se non ci saranno commenti e continuerete a non considerarmi minimamente, lo farò lo stesso perchè l'ìdea mi piace e il blog è mioooooo.......
         Prego le mie colleghe, anche in forma anonima,  di sponsorizzare i loro di clienti, raccontandomi gli episodi più esilaranti, in modo di avere un panorama completo e  esaustivo del  sottobosco con cui dobbiamo interagire.....
             CLIENTE ESTROVERSA
            Merita un posto la temeraria che un sabato pomeriggio di pienone quasi natalizio affronta le casse "sprint!"...... Occorre un chiarimento per chi non è  pratico di questo Triangolo delle  Bermuda collocato tra la cassa 8 e la 14...... Uno spazio che potrebbe intitolarsi benissimo "Qualcuno volò sul nido del cuculo" ed avere come protagonista al posto del caro vecchio Jack un qualsiasi cliente che affronta l'ignoto, una Fossa delle Marianne dalla quale si esce molto più incazzati di come si è entrati e con la netta sensazione di essere stati presi per il culo da una macchina, esperienza non nuova di questi tempi (quella dell'essere presi per il culo intendo) ma  traumatizzante per ognuno di noi. Le casse "sprint" sono state create per velocizzare le code e permettere a clienti, con pochi articoli e voglia di  mettersi in gioco, di fare le veci della cassiera e passare in fretta la barriera senza danni e con soddisfazione per entrambe le parti.... questa è la versione teorica ed il fine specifico della cosa... La triste realtà vede clienti con tonnellate di merce nei carrelli traballanti ipnotizzati davanti ad  un display che  lampeggiando mormora:
"tessera accettata"   (ehi c'è una cassiera qui dentro!!!)
"posizionare la  merce"........eeeeehhhhhhhh?.........
"articolo sconosciuto"....... EEEHHHHHHHH?.....
"rimuovere l'articolo e chiamare l'assistente"...sguardo da foca ma leggermente infastidito e dito che  preme freneticamente a casaccio sullo schermo per non dare la soddisfazione di chiamare aiuto da subito... Arriviamo almeno alla domanda da 5000 per chiedere  il  50 e 50.....
Arriva la cassiera " Ha digitato sullo schermo signora?"
"Io????? Noooooo!!!!! Assolutamente no !!!" Sguardo impietoso e perforante della cassiera...Tic nervoso della cliente che sa di essere colpevole dell'aver inchiodato tutto quanto, ma non lo  ammetterebbe nemmeno sotto tortura....
                E vogliamo tralasciare i bambini? Chi ha bambini lo sa che non basta dire "Carletto leva le mani da lì" perchè "lì" si inchioda quando Carletto è riuscito ad arrivarci e ci ha giocato per un  buon quarto d'ora senza che la mamma, santa donna ipnotizzata dalla voce della macchina o semplicemente impegnata a farsi i fatti suoi, se ne curasse minimamente.....I piccoli impazziscono a dare ditate sul display come fanno impazzire a far scorrere le dita sulle barre che servono a far scivolare gli articoli oltre il display quando sono in cassa, sta alla cassiera, quando i genitori latitano, distrarre il bimbo magari scherzando con lui o, ultima spiaggia,  facendo passare sbadatamente un Coccolino da tre litri sulle manine sante... ma la macchina non può fare niente altro che inchiodarsi per manifestare il suo  dissenso..... e lo fa spesso e volentieri in questa zona franca dello scontrino......
        Ho visto famiglie sfasciarsi davanti al display che chiedeva se si desiderasse il giornalino o no (una risposta secca: si o no... non esiste il forse... magari potrei poi lo uso come carta igienica...mi fa vedere la copertina?.. me lo dia ne faccio la raccolta per la stufa... non so se lo prendo o no..... SI o NO... categorico) e passare direttamente dalla spesa allo studio legale.....
        Ho raccolto cestini con mezza spesa ancora da passare dimenticata di fianco alla cassa perchè il succo è: siamo tutte cassiere quando dalla parte della cassa non ci siamo noi...(in liguria, da noi, si dice "siamo tutti bullicci col culo degli altri" tanto per rendere l'idea di come si fa presto a fare gli esperti quando  non ci troviamo noi in  una determinata situazione.... belin che finezza di esposizione eh?.....)...ma quando le  cose si invertono, la musica cambia e si assiste a tragedie da mani in faccia  e faide secolari sia fra clienti che fra clienti e cassiere......Per il famoso detto "il cliente ha sempre ragione" Non è il cliente che sbaglia volendo infilare nella fessura dei contanti la carta di credito o nella feritoia della carta di credito gli spiccioli... E' la macchina che non è calibrata a dovere...... Non è il cliente tardivo quando a metà spesa urla a squarciagola "ma la tessera socio quando devo passarla?" (domandarselo prima fa troppo perspicace?) ma è la macchina che dovrebbe agire più o meno così:
"Ehila Gianni, come butta stamattina? preso il caffè? Tutto bene in casa?
"Puoi darmi la carta socio quella blu che hai nella terza tasca a sinistra del portafoglio che tieni nella tasca destra dei jeans??  ....
"Bravissimo e adesso cominciamo...."
" Prendi il sacchetto di caffè alla tua sinistra (la mano dove hai la fede nunziale) e fallo vedere al display.... bravissimo, il display è contento, ha fatto bip!!! Stai andando davvero fortissimo!!!!!
"Il codice a barre, Gianni, sono quelle  righette che stanno da una parte della carta igienica... si proprio quelle... falle vedere al display... bravo così.. .senti questo bip? vuol dire che la macchina l'ha visto e accettato....
"Adesso gradiresti qualche sacchetto Gianni?"
"Bene... metti la carta moneta (moneta fatta di carta) nella fessura alla tua destra in alto due centimetri sotto il bordo metallizzato ... Bravo!!!!!
Raccogli il resto  dal foro a forma di ciotola che hai proprio davanti: è NERO un pò concavo... fuochino....fuocherello.... FUOCO!!!!!"
"Mettiamo tutta la tua roba  nel sacchetto e.... GIANNIIIIIII!!!!!!"
"Lo scontrino Gianni... quel foglietto che esce alla tua sinistra bianco è uno scontrino... prendilo con te non abbandonarlo... abbine cura.....
"Il cestino? Si puoi lasciarlo in mezzo alle casse senza curartene, questa è casa tua e naturalmente anche a casa tua lasci il sacchetto della spesa in mezzo alla stanza no?  Vai tranquillo, qualcuno lo raccoglierà....
"Ciao Gianni alla prossima e torna a trovarmi... vivremo nuove fantastiche avventure......"
Questo è il film che deve aver visto la cliente meritevole del 5° posto che, dopo aver  posizionato, diventando strabica per lo sforzo, la merce nella piattaforma a fianco della cassa.... rispondeva alla macchina che  praticamente ordinava monotona (il vantaggio delle macchine è non avere sentimenti nè sensazioni, una cassiera sarebbe già entrata in coma vegetativo) da almeno dieci minuti "posizionare l'articolo sulla piattaforma" e con la maglia in mano urlava "un attimo, vedi? la sto piegando........" cercando di interagire con  una cassa...... mitica!!!!
          Il signor "gambo di sedano" ... un elemento distinto presentatosi alla cassa con due gambi di sedano che uscivano allegramente  dalla tasca della giacca a salutare il mondo... La cassiera lo guarda più sconsolata che perplessa e dopo aver passato il resto della merce chiede "Il gambo di sedano?"
"E' mio"
"Sarà suo dopo averlo pesato e pagato"...sorriso.....
"Pagato? ma è solo un gambo di sedano....."...sguardo da orata spiaggiata  della cassiera....
"In questo supermercato i gambi di sedano vanno pesati e pagati, mi spiace" 
"Il mio fruttivendolo è diverso.....".............
"Bene, allora faccia una visitina al suo fruttivendolo di fiducia e si faccia regalare un intero sedano, ma se vuole quei due gambi che ha in tasca deve pagarli....."
Sguardo da Winnie the pooh del cliente che, davanti all'occhio gentile ma risoluto della cassiera, passa dal sornione all'incazzato vero e proprio,  abbandona il gambo di sedano al suo destino e si allontana sdegnato con profondo dispiacere per la perdita di un incasso record........indifendibile



           Le furbette della coda. Ore 21 la cassiera deve chiudere, essendo finito il suo turno.... Guarda i tre carrelli  strabordanti che ha in coda e dice all'ultimo cliente "lei è l'ultimo poi chiudo la cassa", ma arriva trafelatissima una signora con carrellone gigante e prega affinchè la cassiera serva pure lei..... La nostra, pur tirando mentalmente giù  santini e  sante, acconsente e si prepara alla chiusura in ritardo sull'orario.
         Osservando la coda mentre serve, la cassiera nota che la furbetta saluta una sua amica che subito si avvicina e la nostra eroina, scaltra come una volpe in un pollaio ha un lampo di genio, la fa accomodare col carrello prima di lei, di modo che la s....... signora rimane sempre l'ultima della fila, ma la cassiera ha un carrello mega in più da servire......
All'approssimarsi delle due temerarie la scena è questa:
"Siete insieme?".. sorriso gentile della cassiera.....
"Si, si siamo insieme" sorriso di complicità....
"Siete sicure di essere insieme?" sorriso meno gentile della cassiera che aspetta solo l'input.......
"Gliel'ho già detto una volta, siamo insieme"...fastidio misto a consapevolezza che la cassiera forse non è proprio cretina come sembrava....
"Bene, siete insieme....  Allora, signore, visto che quando ho detto  chiudo la cassa c'era solo una di voi due ultima in coda e adesso lei, spuntata fuori dal nulla,  è passata in pole position  col suo bel carrello pieno come se niente fosse, vi dispiacerebbe decidere chi delle due devo servire mentre l'altra si accomoda gentilmente in un altra cassa? Sà, a quest'ora della sera  e avendole già fatto un favore, non gradisco troppo i furbi".....e col pensiero..... "fanculizzati !!!!!" Sguardo attonito e baldanza sparita in un attimo sotto l'occhio più stanco che inviperito della cassiera   che dopo ore di turno non è ben disposta a farsi prendere per il culo in modo così eclatante......


         Il signor "buono pasto" Questo spiritosissimo fenomeno capita alla cassa in un affollato pomeriggio di inizio settimana... scarica sul rullo una montagna di merce, gridando spiritosaggini in romanesco e declamando a gran voce di non essere del posto ma romano (nessuno lo aveva capito e tutti sentivamo la mancanza di questo idiota da colosseo).......Continua nel suo cabaret sotto lo sguardo divertito della moglie (se lo ha sposato un motivo ci sarà) e quello perplesso della cassiera....
         Alla fine dello  scontrino sfodera un mazzetto di buoni pasto con i quali vorrebbe pagare giocattoli, cancelleria,  chimica e ogni sorta di altro articolo non commestibile.....
         Quando la cassiera gentilmente gli fa notare che è la macchina a  decretare quanto  può dare in euro di buoni pasto e la macchina ha decretato che può dare un emerita cippa visto che non ha niente di usufruible al momento, la guarda come vedesse un asparago parlare e poi sentenzia:
         "A Roma possiamo comprare quello che vogliamo con i buoni pasto"
         "Ma và? Invece in Liguria siamo un pò strani sà,  per buoni pasto intendiamo articoli che si possano introdurre in bocca appunto durante un pasto tipo che so affettati, acqua, formaggi e non barbie, piste per macchinine o tinte per capelli"
          Il coatto romano la guarda incazzatissimo (spende 170 euro e dopo aver fatto lo smargiasso per un quarto d'ora gridando stronzate per farsi notare non può tirarsi indietro adesso) e sentenzia " Va bene vorrà dire che qui non ci verremo più.....".. un augurio o una minaccia?...
         "Ottima decisione... il mio stipendio rimane sempre uguale"... incazzatura a mille.......
         "Anche il mio rimane uguale...."
         "Il suo fino a che la Ditta per cui lavora non si accorgerà che spende i buoni pasto per comprare  altra merce...... Buongiorno e grazie!!!"
        Non vorrei fare un torto a nessuno... al primo posto collocherei a pari merito tutta una serie di clienti   che si sono evidenziati durante il mese e che sono in ordine sparso:
1. Lapo  Un conturbante giovane vestito alla Lapo Elkann, cappello Borsalino, capello lungo raccolto a coda di cavallo, foularino viola su giacca a quadrettoni e simpatico come un attacco di dissinteria acuto, che fissando la cassiera che gli ha appena rivolto un sorriso e un "Salve" esordisce con "Non lo sa che dive  salve fa cafone, fa vomano,  ma bisognevebbe dive buongiovno?" La cassiera, che a malapena si sente rispondere al salve da qualsiasi cliente, lo fissa, questo  Pozzi & Ginori abbigliato in Just Cavalli e con una erre moscia che fa accaponare la pelle fin dentro le orecchie, indecisa se dargli una testata o far finta di essere lobotomizzata per toglierselo davanti prima possibile..... Hey mister "bon ton" FANCULIZZATI....... La  prossima volta non ti saluto che mi fai senso......
2. Cepu  "Senta, qui c'è la mia carta socio, avrei due sacchetti grandi e tre piccoli, se mi dà un sacchetto celeste ci metto dentro la pianta, mi può poi scalare i punti dalla carta socio? Ho anche un buono che  le metto qui sopra a tutto e se può passarmi prima l'acqua la rimetto nel carrello subito....."
               "Signora, l'ho solo guardata un attimo, devo ancora dire quanto spende alla cliente prima di lei....."
3.La spiritosa
 "Io non devo fare la coda!!!! ho i surgelati che si scongelano!!!! ...........ahahahah battutona!!!!!
4. Barbun   
"Mi scusi questa scarpa ha un segno sulla destra.... può farmi lo sconto?"  
5. Distratti  
"Signora i due dash che  ha nel carrello li deve pagare?"
"Ah si......  gliel'ho detto che ne avevo tre"
"Mi dispiace non l'ho sentita......" ... e credo che nemmeno tu ti sia sentita......
6. Miss mugugno 
"Questi sacchetti puzzano"
"Sono biodegradabili signora è l'odore del mais"
"Non si potevano aromatizzare?".....no comment......
7. Coerenza   
Luce accesa della cassa... "Signora sta chiudendo?"........
Luce spenta ... "Signora........apre?" ...........
8. Invadenza       
"Signora, questa non è la sua carta socio"
"Ah pensavo avesse già passato la mia"
"Sto ancora servendo  il signore prima di lei, come faccio ad aver già passato la sua carta?"
"Ah.....  e la mia carta dov'è?" .... (me la sono intascata e la rivendo al mercato nero).......
"E' qui signora, altrimenti finisce dentro al rullo....."..........
9. Invadenza 2      
"Signora, può gentilmente spostarsi che  il signore dovrebbe digitare il pin del bancomat?"......                          
"Ah .. si mi scusi...." Immobile  come  uno scoglio di Bergeggi,  senza spostarsi di un centimetro continuando  a fissare la cassiera con la nebbia dietro gli occhi..........
10. Originale   
"Mi scusi mi sa dire dove posso trovare la pietra pomice? Sà mia moglie la usa per  depilarsi......"... oddio e cosa ha  sua moglie dei baobab al posto dei peli? Ha le scaglie come i caimani?