venerdì 31 agosto 2012

.....CARO MINCHIOS TI SCRIVO..........



 Gentile Lobotsauro, cara lady minchios, amico minchionauta, cliente standard,
chi ti scrive in questa diminuita calura estiva  (si chiama Poppea......Ossignur vorrei sapere che laurea ha conseguito  il "manager delle perturbazioni" incaricato di dare un nome alle stesse... qualcuno può dirmelo o devo trascorrere altre notti insonni???...) dicevamo chi ti scrive è una cassiera... una storditissima cassiera che, provata dalla stagione e dall'età, sta diventando intollerante al contatto col prossimo... e soprattutto al contatto con il minchioverso ed i suoi più caratteristici rappresentanti....
Sono Giaina...La Giaina  (da leggersi in stile "Bond.... James Bond") e  ti scrivo questa lettera, che so già tu non leggerai mai, nella vana speranza che qualcosa migliori nel nostro rapporto....
So che non tutto è perduto,  ma a volte lo sconforto mi assale e devo condividere il mio malessere in qualche maniera...Non volendo diventare violenta, ti scrivo...
Ti ho osservato parecchio in questi pochi anni (prima, nel mio periodo pre-barriera casse, quando orrendi racconti metropolitani  riuscivano,  tramite "radio scaffale", a raggiungere noi amministrative,  avevamo la granitica certezza si trattasse di  episodi che, trasportati dal passaparola e dai dettagli aggiunti via via, arrivassero a noi romanzati e arricchiti nella loro  raccappricciante  - guarda che termini mi escono a volte.... duecento doppie in una sola parola - realtà.... ma purtroppo mi sono resa conto  che  niente può "arricchire" quello che già di suo  è inverosimile ......per verificare bisogna provarlo sulla propria pelle........ Non si può descrivere un minchionauta a chi non l'ha mai visto e nemmeno le sensazioni e soprattutto le reazioni che suscita, se non si è interagito con  un mononeurone qualsiasi almeno una volta nella vita.......) e io, caro furbetto del sacchetto bio, non ho perso la speranza in un tuo recupero,  anche parziale........
Niente di personale, ma vorrei consigliarti al meglio, amico dello scontrino schizofrenico, per non renderti odioso a prescindere...... perchè chi mi sta antipatico non fa una bella vita nel supermercato dove lavoro ed  avendo un brutto carattere (non sono vendicativa, ma ricordo uno sgarbo o la faccia di un  diversamente educato a distanza di secoli....) prima o poi te la faccio pagare...la spesa.... Lo dico per te, giovane miniminchios implume, sguinzagliato dalla mamma o dal papà che ti porta al supermercato come fossi a Gardaland... facendoti giocare con tutto quello che ti capita a tiro, masticare e bere tutto quello che ti sorride dagli scaffali, ed anche  per te casalinga indaffarata che picchietti le unghie, ancora  nere di carciofi appena puliti, sulla mensola e mi lanci i soldi come le briciole di pane ai piccioni di Piazza S.  Marco, lo ripeto per te brontolosauro dal profumo di grotta, amico dell'aria condizionata  e  per te, mister tatoo palestrato che mastichi gomma a bocca aperta dietro i tuoi occhiali a specchio ed anche per te giovanile foresto che fai lo spiritoso  senza che nessuno ti capisca men che meno la cassiera cioè io.......Una moltitudine infinita di fenomeni ...... io vi analizzo, per potermi eventualmente difendere in caso di pericolo......


Cara lady gaga della provincia, in coda mi squadri  con l'occhio  laser socchiuso e ti domandi come possa esistere  una donna di mezzetà sopra il metro e settanta ma  sotto i 55 chili....... ti inviterei a  stare al posto mio, non dico tanto, ma due ore basterebbero per toglierti la fame, la sete e la voglia di vivere.... Soprattutto in estate quando gli odori si acuiscono nella nostalgica assenza di un qualsiasi deodorante, di un sapone generico.... e quindi non lamentarti se poi, al tuo spocchioso negarmi gli spiccioli, io ti investo con una quintalata di monetine... mi stai sul culo  antipatica capisci? Devo dimostrartelo in qualche maniera e cosa c'è di meglio che appesantirti il portamonete di  Proda con un chilo e mezzo di rame sporco?
Odio quel tuo fissarmi dal fondo del rullo come a dire "Eccola lì ... guarda se si sbriga...."  quando l'unica cosa che sto aspettando è che il celebroleso che ho davanti, tuo collega peraltro,  riesca a sfilare la carta socio dal portafoglio  senza tagliarsi le vene di un polso con la carta di credito fuoriuscita all'improvviso o riesca a trovare  il foglietto con su scritto il codice pin del bancomat che non ricorda......Non sopporto il tuo voler a tutti costi verificare se sono  cecata, passandomi sotto il naso  l'acqua nel carrello, muta come un pesce rosso nella sua boccia ed io, che ho già notato il fardello occultato due clienti prima di te, dopo aver chiuso lo scontrino ed essermi arresa al fatto che  ti porteresti l'acqua a casa senza battere ciglia.. quando escogito un "Ma l'acqua che ha nel carrello signora?" tu  mi guardi perplessa (miss faccia di teglia 2012).... "Ma non l'ha passata?" (l'ho passata da dove che era nel tuo carrello, ben appoggiata nella parte verso il bancone di modo che io da seduta non la potessi vedere e  sei passata col naso puntato oltre l'orizzonte in modalità freccia del Sud? Credi abbia doti da paragnosta o mi fai semplicemente cretina?)


Carissimo brontolosauro , tu che  non appena  mi fermo a guardare perplessa un cliente che sta uscendo dalla corsia davanti alla mia con una borsa piena di merce, cominci a battere con la carta socio sulla mensola in modalità attacco epilettico per attirare la mia attenzione... Ma dove cazzo credi di essere, al corso di addestramento per cihuahua selvaggi?  Al bar sotto casa a giocare a scopetta con i tuoi amici davanti ad un bianchino? Ti permetteresti di fare la stessa cosa alle Poste o con la bancaria che sta prelevando i tuoi soldi per consegnarteli? Io non credo proprio caro amico del bon ton.......
Ci vuole rispetto nella vita caro minchionauta.... Io la penso così....Rispetto ed educazione  per chiunque... per chi fa  un lavoro come il mio come per chi ha  lingua, abitudini e usanze diverse dalle tue...per il prossimo in generale...o perlomeno, se non si possiedono queste due caratteristiche basic.... è preferibile il silenzio......


Anche io potrei far finta di non capire quando domandandoti in coda "Signora fin dove arrivo?", intendendo dove arrivo con la tua spesa... Dove finisce questa montagna di merce che hai scaraventata sul rullo in precario equilibrio, perchè compressa in  dieci centimetri, e si possa  cosi decretare finita la nostra storia? Non puoi rispondermi, voltandoti indietro, mormorando  "Mah..... arrivi fino lì....... dallo scaffale....." indicando l'ultimo cliente in coda che ci fissa in modalità civetta impagliata.......
E la carta socio  carissimo mononeurone? Sembrerebbe che tu tenga più alla piccola tessera che ai tuoi famigliari...... la paura di perderla ti costringe a strapparmela di mano prima ancora che io la passi a scanner.....te la fa porgere con mano a pinza,  trattenendola quel tanto che io, prendendola, la veda scivolare sullo scanner a peso morto...ti fa litigare con la moglie perchè prima ancora che io la passi, sei già terrorizzato che lei l'abbia smarrita...te la fa nascondere negli anfratti della confezione da 6 di yogurt e poi guardarmi in modalità cernia "Gliel'ho messa lì....."  (ma lì dove, idiota seriale con master in  minchiaggine associata???).... ti fa domandare due clienti prima del tuo turno "Questa l'ha già passata?" meritandoti la mia occhiata assassina perchè sei il centesimo deficiente  cliente che me lo chiede nella giornata........


Caro Lobot....figlio della fretta...la cliente che sta davanti a te non ha scarafaggi vivi nella spesa...... non credo abbia l'Ebola e  quella supposta gialla che vedi sul rullo è semplicemente un Galbanino da mezzo chilo, non  una testata nucleare pronta a scatenare l'inferno nel supermercato... Mi spieghi perchè devi distanziare la tua spesa di mezzo metro e in più  stenderti sul rullo fino alla clavicola, per segnare il confine, gridando "Cassiera mi passa la sbarra!!!!!"????? Perchè devi artigliare il cliente prima di te, costringendolo a colpi di carrello ad avanzare davanti alla cassiera, se io non l'ho ancora servito e ci sono due clienti prima di lui? Perchè prendi iniziative e rubi direttamente il divisore dalla cassa vicino, dove la mia collega che  si è distratta un attimo si ritrova,  alzando gli occhi all'improvviso, con quindici clienti sdraiati sul rullo e senza una sbarra a dividerli?






Caro diversamente istruito, sono queste le  risposte e le domande che mi mandano in bestia e mi fanno temere per la mia salute mentale ed il mio autocontrollo,
perchè quando io ti dico gentilmente "Dovrei aprirle la confezione dei vini" per vedere il codice a barre... tu non puoi rispondermi scocciato: A) " E' quello qui sopra il codice a barre" (secondo te io mi diverto a disintegrarmi le unghie sui cartoni o nei fardelli di acqua per scoprire codici a barre nuovi e fantasiosi?) B) "Perchè...... ha sete?" (qui evito qualsiasi commento.......sono astemia ed atea, nemmeno Gesù Bambino potrebbe soccorrermi in certi frangenti........)



Cara cliente, amica delle marche e del divisore,  se sto parlando con il tuo collega che ti precede, non puoi elencarmi tutto quello che hai sul rullo e  quello che ti devo passare prima, perchè io NON TI HO SENTITA CAPISCI???  Devi parlare quando è il tuo turno ed io  ho detto la parola chiave: "Buongiorno... ha la carta socio signora?" Allora vuol dire che tocca a te e possiamo dialogare amabilmente per quei cinque minuti che ti servono a fare tutte le tue assurde richieste.... Sorella, se io ti dico in cassa "La cassettiera passa a 15 euro..." tu non puoi ribattere "Io l'ho vista a 17...." e alla mia occhiata mormorare rassegnata "Mah..... se lo dice lei......" vuoi pagarla 17? Devi per forza avere l'ultima parola? E allora pagala 17 euro e salutiamoci prima di chiamare un addetto....... prima di fare figure da lobotomizzati.......

Cara Nonna Papera,
so che è difficile la vita di una anziana col nipotino nel carrello e  l'urlo nel cervello del piccolo mostro che vuole il giocattolo o il giornalino e non te lo fa posare sul rullo...... Ma è inutile che urli a squarciagola "Stai bravo,  Piersilvio (il nome è di fantasia, ma è di quelli che mi stanno particolarmente sul culo e quindi suona bene) che adesso la cassiera passa il giocattolo e te lo ridò....." (La Giaina  continua imperturbabile ... anzi rallenta di una tacca il ritmo già sostenuto...... ci sono ancora tre clienti prima di te, quindi è inutile che dai fiato alle trombe) ma tu lady vintage non ti arrendi e cerchi perfino di passare davanti ai clienti in coda con la scusa dell'allarme antifurto che porti sul seggiolino, ma nessuno ti considera.....ed io sono sempre più convinta di avere davanti una minchionauta geriatrica  e rallento ancora un pò........ è la vita cara amica, mai pretendere quello che  è mia discrezione concederti........


E poi, caro amico dello Zingarelli...... i fusibili non si chiamano fusilli, il congelatore non è il congelatoio, il decoder è  analogico e non ecologico, il deumidificante non è quello che sta dentro alla macchina per il caffè (quello si chiama decalcificante) e vogliamo parlare della "macchinetta per togliere i brufoli alle maglie?" Cazzo hai,  il pullover con l'acne?  Il colesterolo, caro il mio minchios, non è quello che sta dentro l'imballaggio del televisore.. quello si chiama POLIstirolo e non si vede dagli esami del sangue capisci? E che lavatrice UNIPOL  hai che "Non mi cilindra la roba?" o la televisione che  "Mi scomparisce l'immagine"? e  dove dovrei mandarti a cercare "I coperchioni per l'auto" secondo te? o il televisore  Sun sun? ( è Samsung!!!!!!!  Samsung!!!!!!) con il decoder anacronistico? il phon per telefonare o il ferro da stiro Taffarel (l'unico ferro da stiro che ti fa sballare la glicemia........ maremma dell'ignorante).... E quando fissandomi dal fondo dal rullo mi chiedi "Signora 19, lei è funzionabile?"  oppure "Ce l'avete la Barbie ricca e povera?" e ancora  "Hei fino a che ora te ne vai?" che cosa dovrei risponderti io? cosa dovrei dirti,  possibilmente senza mettermi a piangere sconsolata accasciandomi sullo scanner senza un rantolo di commiato?

E difficile caro lobot interagire con te........ a volte è molto faticoso e io sono stanca..... esausta di rispondere a pirlande del tipo "Ma quando finisce il primo tempo del film devo girare il dvd?" oppure  "A che ora passa la corriera per Varazze secondo lei?" Stanca di sentire rosari di cazzate e di tradurre il minchionese.......Di trattare con garbo ed educazione fenomeni fermi all'età della clava......
Dobbiamo venirci incontro caro minchios....... trovare un accordo per il quale io sarò più ben  disposta  e conterò fino a tre...... vabbè ti concedo fino a cinque,  prima di incenerirti con lo sguardo, ma tu conterai almeno fino a 50 prima di parlare a vanvera ok? Promesso?  Grazie, per sempre al tuo servizio GIAINA......LA GIAINA......





sabato 11 agosto 2012

ESTATE A LOBOT'S CITY



L'estate è finalmente arrivata a  Lobot's city......La nostra ridente cittadina sul mar Ligure, come tutte le  piccole città marinare, da giugno a settembre diventa minchioetnica e lievita come la pasta per la pizza sotto il canovaccio, villeggianti in treno, moto, camper e sidecar, pionieri del "mordi  e fuggi" (che mordono nel supermercato e, sporadicamente, tentano di fuggire senza riuscirci), la banda della merenda "al sacco",  lombardi e piemontesi, tedeschi e francesi, fenomeni e semplici  disturbati mentali ... una mandria di  "diversamente profumati" che in infradito, bermuda e  asciugamano sulla spalla, spadroneggiano nel circondario, con la stessa vivacità di una foca monaca addormentata al sole di Stintino e  l'arroganza tipica del "foresto"....
Il nostro supermercato è la meta preferita degli "strangers" e dei mononeuroni indigeni (gli abbelinati del posto...come si dice da noi)......
L'estate è afosa e umidiccia? Caronte , Ulisse, L'Orlando furioso e i tre Moschettieri imperversano sul settentrione? (odio questa mania di dare un nome a tutto..... fa caldo.......siamo ad agosto ... non vi sembra ovvio che  faccia caldo?... c'è davvero bisogno di scomodare Caronte, Ulisse o i tre porcellini per poter consigliare di bere tanto, non uscire nelle ore più calde e possibilmente non vestirsi in cachemire nero?)   l'afa si fa sentire? facciamoci un giro  nella galleria commerciale noi, il nostro cane, la nonna con  la carrozzella e la zia sorda...via tutti a pernottare sulle panchine, a chiacchierare amabilmente, con il nostro cane che abbaia e tenta di mordere le caviglie di tutti quelli che passano, osservando le  cassiere  e gli altri dipendenti che lottano  per la loro sopravvivenza, sudando copiosamente nelle loro divise in cartongesso....
E' sole pieno?  Si sta fino alle 5 in spiaggia, ma poi si va a fare la spesa nella nostra location preferita dove, arrivando di corsa con lo sguardo ancora stralunato dal bagno di sole e impanati dalla testa ai piedi, possiamo comodamente decidere in cassa se prendere tutto ciò che abbiamo nel carrello o abbandonarne una parte alla cassiera dichiarando sorridendo "Ho solo 20 euro.... secondo lei ci arrivo?...." (che bello, anche gli indovinelli....adoro questa stagione......)
L'estate è il periodo che più di ogni altro mette a dura prova la nostra resistenza, e la resistenza del nostro olfatto...
Sfiancati da turni lavorativi massacranti......strapazzati dal dover far coincidere il passaggio estemporaneo in spiaggia (abito a trenta metri dal mare... avrò diritto di vederlo almeno due volte  alla settimana in estate o no?) con gli orari e le normali faccende domestiche.... lo scazzo regna sovrano tra i dipendenti... e ciononostante ci sforziamo di essere gentili con i lobots...... sorvoliamo sui   rosari di cazzate che ci tocca sentire.....sorvoliamo sugli aromi da cozza sotto il sole di mezzogiorno, sulle alitosi  e sulle dentiere  pronte al  lancio......
La saponetta resta una sconosciuta nel variegato mondo dei minchionauti, ma noi continuiamo a sorridere ed a ripetere "Prego, ha bisogno?"


Prendiamo ad esempio una giornata qualsiasi,  una tranquilla giornata estiva:

Ore 9.00 Apertura.. L'apertura è un rito mantrico che  si ripete immutato nel tempo da  secoli....Ci si appresta in cassa e nei vari reparti  già parecchi minuti prima dello scoccare dell'ora fatidica e all'annuncio "Il supermercato è aperto......" ci si accomoda sulla sedia e si osserva dalla nostra postazione  una mandria di zombie traballanti ed a pupilla fissa che corre a velocità folle,  zizzagando con carrelli e cestini tra le corsie, alla spasmodica ricerca dell'articolo indispensabile (siamo aperti fino alle 21 ... cosa  cazzo   correte a fare che se vi spaccate un femore l'avventura per voi finisce lì? vi sembra normale rischiare la salute per una busta di piselli o, peggio ancora,  il kukident ???)..... Il tempo di soffiarsi il naso ed  eccolo lì........ un  lobotsauro mi fissa dal fondo del rullo con in mano una borsina unta, la carta socio e i  50 euro.... "E' aperta?" (no...... sto aspettando l'autobus....)
Ore 9.30  "Senta oggi che è domenica  funzionano le carte di credito?"
Ore 10.00 Corsia dei generi vari... Sono in piedi con un pacco di brioches in
mano e mi si avvicina una lady minchios "Senta.... i croissants?"
Guardo la signora e  guardo il muro che ho davanti: 10 metri di lunghezza  x 2.50 in altezza  strapieni di croissants e brioches di ogni tipo e ingrediente, gusto e marca, confezione e promozione.....
"Buongiorno...che marca le serviva signora?"
"Ah... non mi ricordo...erano croissants......."
(Come dire che Pupo e Brad Pitt sono entrambi uomini.......Io e la Jolie donne, la Ferrari e la Panda macchine ecc. ecc.)
"Erano farciti?....Integrali? senza glutine? Di che colore era la confezione?"...
Ci pensa su un attimo e sbuffa.....
 "E chi lo sa?... li ho comprati una volta qui da voi....."
Mi allontano velocemente lasciandola in mezzo alla corsia perchè mi scappa una testata.......
Ore 10.30 In cassa... la cliente compra delle maglie il cui antitaccheggio fa suonare la barra.... la aliena  mi guarda  e ha un lampo di genio.....
"Cassiera... però vede che se metto la maglia sotto l'ascella suona, se la tengo in mano no...." sguardo ammiccante e.... "E' fatto per i ladri  che nascondono le cose vero?"
(pieno di ladri con tonnellate di  merce sotto le ascelle qui da noi... li riconosci dal tipico incedere  a gallina padovana...)

Ore 11.00  "Deve darmi un sacchetto per l'ammoniaca?"
La guardo domandandomi  da dove nasca questo dubbio....
"No signora.. non credo... perchè?"
"Qui sulla bottiglia c'è scritto..... trasportare in un sacchetto a parte"
Lo so...... è solo metà mattinata, ma sono  troppo stanca per verficare  se davvero sulla bottiglia c'è questa minchio-scritta
"Daccordo signora, ma è lei che deve trasportare l'ammoniaca in un sacchetto...sono lì sotto la cassa...."
Passo al  cliente successivo in modalità monolite.......
Ore 11.10 "Sono 6 euro e 50...." ... "Ma io ne volevo mezzo chilo di cozze.. dovevo spendere 6 euro....." (Stai a vedere che mi lascia 50 cent. di cozze qui alla cassa e non ho nemmeno un limone......)
ORE 11.30 Alla cassa Bazar squilla il telefono "Senta volevo sapere se era arrivato il mio  frigo........" "Buongiorno signora che marca è il suo frigo?" "E' un Kleneex....."
ORE 11.35  Moglie e marito davanti all'Ipad esposto
Lei "E questo cos'è?"
Lui gonfiando l'avambraccio tatuato e con tono accademico "E' un navigatore satellitare"

ORE 11.45 "Senta, mi servirebbe un cavetto per la porta LSD......."  
Ore 12.00 Alle casse self
"Senta cassiera..... la macchina vuol farmi pagare col bancomat ma io non voglio... voglio pagare in contanti"
" Ma è lei che ha digitato il pagamento col bancomat"...
"No, è stata  la macchina che ha fatto tutto da sola e adesso vuol dirle per favore che io voglio pagare in contanti?"
Aspettando che la macchina si sblocchi la cassiera, rassegnata,  mormora al display "Il signore vuol pagare  in contanti..." la macchina si sblocca e il cliente ringrazia contento e soddisfatto .......
Ore 12.10  Sto sistemando gelati nei frighi quando mi si avvicina una signora.... "Senta.... le vaschette solo cioccolato?".... (Un muro di trenta metri di gelati di ogni tipo ..... ma la coccorita vuole solo cioccolato)... "Non credo ne abbiamo signora....."
"Perchè sà mia nipote Alice, 4 anni, vuole il gelato solo vaniglia mentre il fratello Luca, che di anni ne ha 7, lo vuole solo cioccolato e allora ne prenderei una vaschetta per ognuno......  così non litigano (questo non  cambia  di una virgola quello che le ho appena detto signora)...." 
"Solo cioccolato non ne abbiamo.... mi spiace...."
Mi fissa cinque minuti e sentenzia

"Allora prendo questa scatola di cartone...."
e detto fatto mi strappa dalle mani la scatola che conteneva i gelati che stavo sistemando nei frighi e si allontana tranquillamente........





Ore 13.25 Il lobotsauro ha  80 anni... capelli cotonati alla Cugino di campagna, occhiale a specchio (da CSI geriatric) camicia aperta sul petto cadente con catenazza d'oro e pendente tamarroide.. un Franco Califano denoartri....fa già senso vederlo ma anche descriverlo ti fa venire la pelle d'oca.....In coda, credendo di non essere visto - passa inosservato in questo suo stile casual - prende due sacchetti dalla cassa vicina e quando mi arriva davanti decreta con una faccia di teglia da paura "I sacchetti sono i miei..."
"Non credo... li ha presi cinque minuti fa dalla cassa vicina......."
Sorriso congelato sulla dentiera......

"Allora ne pago uno solo....."
"Secondo me li paga tutti e due......."

(Ecchediamine!!!!! che un cugino di campagna ottantenne mi prenda per il culo no eh!!!!!)
Ore 14.00 "Sono 20.74 signora" la lobot mi molla un ventone e mi fissa con la mano a cucchiaio puntata su di me... io ricambio lo sguardo e aspetto......
"Mi dà il resto?"
"No signora... è lei che deve darmi ancora qualcosa...."

"Cosa  devo darle?"
"74 centesimi"
"Ah credevo di averle dato 30 euro....."
E mi molla altri dieci euro per i 74 centesimi...

"Non ha un euro signora?"
"Aspetti guardo......." passano cinque minuti buoni durante i quali la mononeurone  butta sulla cassa  quintalate di monetine da uno e due centesimi
"No.... non ci arrivo......."
(Li mortacci tua!!!!!!!!)

Ore 14.15  Barbapapà con cuscino nel cellophane.....
"Senta le taglio il nylon e provo il cuscino..... se non va bene glielo riporto"
(è un'affermazione, non una domanda... mi stai già sul culo)
"Buongiorno mi scusi  ma il cuscino può provarlo col nylon non crede?"
"No, io devo poggiarci sopra la testa...."
"Ma se lei taglia il cellophane si rovina la confezione e rovinando la confezione come pensa che possiamo venderlo il cuscino ?"

"A me non interessa cosa fate voi... io devo provarlo, il cuscino, altrimenti non lo voglio!!!!"
Storno il cuscino senza degnare di uno sguardo il monomarca della pretesa idiota...... (vai a poggiare la testa su uno scoglio straccacoglioni seriale!!!!)
Ore 15.00 Arriva in cassa una agitatissima lady minchios che getta sul rullo una tonnellata di merce e ignora la domanda fatidica "Buongiorno ha la carta socio signora?"... Arrivando alla fine della spesa mi urla in un orecchio "Mi toglie i punticini?" io la fisso due secondi (i punticini?????) "Mi ha dato la carta signora?"
"Bè no........"

la guardo come dire "E  quindi?"
"Ma perchè..... devo avere la carta socio?"
(perchè? perchè tutti a me?)
Ore 15.10 cerco di chiudere la cassa per andare in bagno quando mi si avvicina un  barbapapà "Cassiera lei chiude o va via?" (...........................................)
Ore 15.15 Rientro in cassa e madre e figlia cominciano a buttare sul rullo merce cercando di dividerla alla puffo fino a che, arrivando al cocomero da quattro chili  se lo litigano fino a quando questo si sfranteca per terra in un tripudio di semi  e polpa che al confronto l'esorcista è una donnina immacolata.....
Ore 15.20 "Senta si tenga pure i soldi della carta socio"
(Abbiamo trasmesso "L'uomo che lasciava mance alle cassiere del supermercato")
Ore 16.00  "Ma come non funziona il bancomat... l'ho usato cinque minuti fa......"  (E' la vita signora, un attimo ci siamo e cinque minuti dopo... sbammmm stecchiti!!!)





Ci sono clienti che rivedi con piacere e sono la maggior parte e poi ci sono quelli che riconosci dal profumo (JAFROR) a cinque clienti di distanza e di solito sono quelli che appoggiandosi con tutti e due i gomiti sulla mensola poggiasoldi, ti fanno una rapida doccia e ti rinnovano la pettinatura con una alitata..... Sono gli aficionados, quelli sempre presenti....  c'è il gruppo "21 tour" capitanato  dall'80enne che si attarda ogni maledetta sera a leggere i quotidiani fino alle 20.59 e poi lo si vede ballonzolare da una cassa all'altra come la pallina del flipper (le cassiere farebbero volentieri a gara a chiudergliela in faccia.... la cassa) con la sua spesa nel sacchetto....... la famiglia Horror blonde: madre, nonna e tre figli tutti biondi e tutti grassi e lerci in maniera uniforme... e si potrebbe andare avanti all'infinito...la madre e il figlio.... le tre amiche....la amicona delle cassiere... il viscido.....
Ore 17.00 Cassa Bazar: "Senta io ho comprato il frigo qui da voi 5 anni fa"
(comincio a sentire odore di pirlanda.. la sento avvicinarsi.......)
"Adesso non raffredda più....... cosa devo fare?"
(comprarne un altro?)
"Deve  mandarlo in assistenza signora....."
Ci riflette su un attimo....
"E secondo lei quanto spendo in assistenza?"
(Alè un'altra che mi ha scambiata per il mago Forrest...)
Ore 18.00 una  cliente con carrello stracolmo di  una tonnellata di merce mi ferma  in corsia e mi chiede "Dove trovo il pan di spagna?"  glielo indico e lei  mi risponde allarmata "Ma non ce nè.. adesso come faccio sono venuta apposta......" (meno male... se non venivi apposta cosa compravi tutto il supermercato?????)
ORE 18.10 "Senta dove trovo il Mulino Bianco?
"Nella corsia dei biscotti o delle merendine signora..."
Mi guarda spazientita come se fossi in ritardo di comprensione
"Macchè biscotti, io voglio il Mulino Bianco....."
La fisso in modalità adesso ti prendo a calci ......tentenna un po'
"Quello per lavare...."
 Vorrei metterle due dita in un occhio ma non posso.....
"Quello per lavare, signora, si chiama Omino Bianco......"           
 "E io cosa ho detto?"

E si va avanti per disperazione, per serietà professionale e perchè pensiamo che in fondo c'è ancora la speranza di  sentire un ragionamento sensato tra una minchiata e l'altra... A volte noi stessi veniamo contagiati  e .....
"Mi scusi cerco un cd di Alex Baroni....."
"Guardi nelle novità signora......"
"Novità?... Ma è morto....."
"E' morto? E quando? Non sapevo nemmeno che stesse male....."

Ore 19.00 alle casse self "Cassieraaaaa non mi prende il codice!!!"
"Prema ""ALTRO ARTICOLO"" signora e digiti il codice a mano..."
La cliente inizia a digitare ma all'improvviso si blocca.......
"Ma devo digitare anche le sbarre?"
(...........................................................)
Ore 19.10 Mi si avvicina in cassa una vecchietta "Senta... io  ero a questa cassa  venerdi pomeriggio.. mi ha servita lei" (Ossignur ecco un'altra "amarcord")
"Non mi ricordo signora.. mi spiace .. di cosa aveva bisogno?"
"Ho lasciato a questa cassa una confezione di pomodori ciliegini........"
"Ha la scontrino signora?"
"No.. ma mi ha servito lei non si ricorda?" ( da venerdi ad oggi avrò servito un numero imprecisato di clienti..... come faccio a non ricordarmi i pomodori  ciliegini di questa simpatica minchionauta? possibile che stia invecchiando e perdendo colpi così rapidamente?)
"No signora, mi spiace e comunque ci vorrebbe lo scontrino......"
(continuo in modalità sasso senza considerare il mormorio indistinto della brontolosaura che dopo un pò si allontana....)
Ore 19.45 Moglie e marito vogliono comprare una lavatrice... il collega snocciola tutte le varie caratteristiche dell'elettrodomestico e ad un certo punto: "Perchè vede signora questa lavatrice ha il vantaggio di essere una 8 chili  quindi può lavarci il piumone e, per facilitare l'uscita del bucato, ha un oblò che si apre a 180 gradi...."
La signora lo guarda perplessa e poi "Ma non sarà rischioso?..... Ci si può bruciare  no?"  l'addetto guarda la signora quei cinque secondi che gli servono ad avere la certezza che non stia scherzando e in preda ad una crisi isterica si allontana senza dire una parola in più......... 
Ore 20.00 un'anziana si presenta in cassa con accartocciato nella mano un succo di frutta in brik appartenente ad una confezione da tre.......  il codice a barre naturalmente è rimasto nella parte della confezione che la  lobot ha lasciato chissà dove...... Dopo mille discussioni sul fatto che, se si beve o si mangia qualcosa, bisognerebbe avere l'accortezza di  portare anche il codice a barre in cassa per pagare tutto l'"ingerito", la cliente incazzatissima sentenzia "Le sue colleghe me lo hanno sempre passato accartocciato così perchè sanno il codice a memoria loro... è lei che è imbranata!!!!!!"
Ore 21.00 mentre l'altoparlante dà  l'annuncio di chiusura del supermercato e un carrello da tot euro si avvicina alla  cassiera "Miss sfiga 2012", alla fine della spesa il cocco non  è stato pesato... La dipendente si volge con gli occhi iniettati di sangue verso la cliente minacciando un "Il cocco l'ha pesato signora?" scenetta di lacrime e sangue sulla necessità di avere il cocco nel carrello alla  nove di sera e la cliente strappa il cocco dalle mani della poverina e corre  pesarlo... nel frattempo la cassiera sospende lo scontrino e serve un ulteriore deficiente che si è accodato..... al ritorno di Cita col cocco in mano la cassiera lo aggiunge allo scontrino e sentenzia "sono 119.60 signora" la fenomena strabuzza gli occhi e urla alla cassiera "Ma sta scherzando???? Come fa un cocco a costare così tanto?"
(risposta 1: "fa" quando il cocco è preceduto da 117 euro di merce signora..... risposta 2: ma non è il cocco signora... sono i minuti oltre le 21.00..... un deca a minuto!!!!)

Bella bella questa estate di  crisi e nomi propri, di alta pressione e di vacanze... mi consola il pensare che ogni professione ha il suo rovescio della medaglia.. stamattina ero in una panetteria del centro e  vicino a me sento la cliente ordinare alla commessa "Voglio 6 pezzi di focaccia secca..  che sia bianca mi raccomando, incartati due e quattro e che non abbiano sopra i granelli  di sale!!!!" (ma un bel ti strozzassi te e la focaccia no?)