domenica 21 agosto 2016

THE MARTIANS

Cari Colleghe e Colleghi, amici tutti
è passato un anno dall'ultimo mio post...un anno durante il quale l'entusiasmo nel condividere le mie e le vostre disgrazie nel minchioverso della grande distribuzione è andato via via diminuendo, perso nei grugniti... nei saluti mancati.... in quel fiorire di malumori e profumi che da una parte e dall'altra ha prodotto, e sempre purtroppo produrrà, parecchie vittime su entrambi i fronti di questa guerra silenziosa.
Mai come in questo periodo, con la crisi che avanza e giustifica qualsiasi nefandezza si sia in grado di  commettere, c'è stato un fiorire di "acciacchi" e operazioni irrinunciabili nell'organico del mio supermercato...tunnel carpali e  tonsille infiammate, unghie incarnite e foruncoli vari sono diventati,  nel giro di pochi mesi, questioni di vita o di morte.....un fiorire di nuove maternità ha dato vita ad assenze prolungate e mal gestite che hanno contribuito al clima di chiara "ostilità"  tra colleghi e tra dipendenti e clienti.
C'è un attimo di intolleranza, lo ammetto... un momento in cui  mi rendo conto che purtroppo il  senso della vita sta sfiorando  uno squallore che sarebbe stato inimmaginabile fino a pochi anni fa.....lo spazio vitale di ognuno di noi... quella  sfera intorno alla nostra persona  che  nessun altro essere umano dovrebbe permettersi di invadere se non autorizzato,  si è notevolmente ridotto.  Si vedono malcelati amplessi in coda al supermercato..... strattonamenti al pagamento e nessun ritegno quand'anche  la vittima dà segni di nervosismo evidente..... Io non ho mai sperimentato una simile arrogante invadenza prima d'ora e la cosa mi suscita violenti istinti omicidi......
Ti scappa la voglia di raccontare... li guardi, guardi quei minchios che fino a pochi mesi fa ti lasciavano penosamente senza parole, e vorresti vederli sparire alla vista... cadere stecchiti nell'effluvio di grotta che regna sovrano intorno alla cassa e nelle corsie, ma  il minchios è dovunque, lo incontri in ospedale... in coda alla posta o in banca, in macchina o sulle strisce pedonali con una supponente ignoranza che non solo urta il sistema nervoso, ma fa anche venire voglia di picchiare con forza questi vuoti a perdere.......
Ci sono aspetti e sfumature che solo chi fa il mio mestiere può capire...Col tempo si acquisisce un sesto senso che ti fa riconoscere un minchios doc  prima ancora di sentirlo parlare, capisci subito se si sfiorerà il livello massimo di rogna o sarà solo l'ennesima brutta figura che procurerai allo stronzo al cliente di turno.....ma agli altri... a tutti gli altri che si recano al supermercato  in modalità cliente, voglio raccontare quello che  vedo tutti i giorni e quello che sento...chissà che qualcuno, e fosse anche solo uno, questo post avrebbe svolto egregiamente il suo compito, non capisca quanto un atteggiamento o anche una sola parola possa a volte meritare un cinque dita sulla faccia anzichè il solito sorridente "buongiorno, ha la carta  socio?"






1. Casse self
Le casse self sono lo spartiacque della decenza per quanto riguarda il rapporto cassiera-cliente ..... sono la bugia estrema di chi ti fissa e intanto grida indicando la cassa "io non ho schiacciato niente... ha fatto tutto da sola" .... sono il ghetto dove  il peggio del peggio sgorga  naturalmente fuori da chi, per nascita ed ignoranza, parte già con degli handicap pesantissimi sulla scala del rispetto del prossimo e dell'educazione. 
A volte vediamo come la caparbietà di molti temerari fa formare code chilometriche alle self, mentre in cassa le cassiere lottano contro la sonnolenza...... altre volte il fenomeno passa "sbirciando" le self con finta nonchalance domandandosi se sarà in grado di leggere ed agire e  poi  scuote la vuota testolina e passa oltre sbuffando, seguito dal sospiro di scampato pericolo di tre cassiere.......
L' atteggiamento tipico  del  minchios "self" e' di  malcelato fastidio.... "vengo a questa cassa ma se non mi piace o peggio non funziona, torno alle casse "normali" oppure uso il bonus, la parola d'ordine "QUI NON CI VENGO PIU'"
(non è mai il fenomeno che non capisce una mazza, non legge il display e non sta a sentire la cassiera, che cerca disperatamente  anche con alfabeto mimato di spiegare, no non è lui... è la cassa che non funziona, è la cassiera che non assiste, è il tempo umido che non aiuta) . Ci sono clienti  che da anni (più o meno da quando esistono le casse self) sento urlare "qui non ci vengo più" ed io a sperare ingenuamente che mantengano una promessa che solo l'eliminazione fisica (parlare di morte mi sembra indelicato ma il succo del discorso è quello) porterà a compimento.
Ci sono clienti che da anni, passando davanti alla cassa dedicata ai controlli delle casse salvatempo chiedono 
"E' aperta?"
"No signora questa è una cassa per i clienti delle salvatempo"
"E quindi? anche io sono cliente....."
"Ha la macchinetta signora?"
"No"
"E allora non può venire a questa cassa mi spiace....."
E sono sempre gli stessi..... da anni.....tutti i giorni.... più volte al giorno......
Ma torniamo alle self......quando li vedo fissare il display ed allargare  le braccia sconsolati  avrei voglia di  prendere la loro testolina e schiantarla contro il display  come in una puntata di  Camera Cafe' gridando "leggi.... leggi quello che c'è scritto..... ti chiede la quantità dell'acqua... ti chiede quanti sacchetti vuoi...e' italiano non giapponese.. ti dice che lo sconto non lo puoi fare su questo articolo...Cosa allarghi le braccia cosa che manco hai letto quello che  c'è scritto sul display... nemmeno fai lo sforzo di provare a  risolvere la cosa da solo no, alzi subito la mano e io devo venire a "raccontarti" quello che  potresti benissimo leggere da solo..... zampetti freneticamente urlando "aiutoooo", stendendo i venti clienti in coda con  l'effluvio ascellare, gridi "signorina" o peggio ancora fischi  e l'alitosi ne stende altri venti nell'area casse, ti avvicini alla cassiera e la tiri per la camicia, tentando senza riuscirci di trascinarla  alla tua cassa, anche se sta parlando con un altro cliente e ti fissa in modalità "perche' non trattieni il respiro quei 20 minuti e se sopravvivi ne riparliamo?".








2. Cassa. Signora gentile ed educata sta imbustando la sua spesa aspettando che  io posizioni il bancomat per farla pagare...... uno sportivo ottantenne, capello unto fluente sulle spalle ma assente sulla testa, orecchino e catena dorata su camicia di uno stinto celeste con striature nere di sospetto materiale organico non meglio definito, che non voglio qui analizzare, le spinge il carrello addosso.... le butta la borsa vuota della spesa in faccia e si posiziona vicino al pin pad  fissandomi.....la signora si gira e gli mormora "Devo ancora pagare... si può spostare per favore?".. il minchios la guarda e si scansa di quei due centimetri utili a malapena ad evitare di inseminarla a sua insaputa...... quando la signora ha finito e si allontana sconsolata, il demente si gira verso di me esclamando "però non me lo ha detto con educazione di spostarmi"
(.....................................................................................................)

3. Cassa Coppia di milanesi in coda sta litigando  scambiandosi complimenti sui rispettivi parenti... sistemano la spesa sul rullo, mi passano  davanti come fossi nebbia urlandosi le peggio cose, ma ad un certo punto lui si blocca col parmigiano in mano
"Mi ha dato i sacchetti?"
1)Buongiorno... 

2) me li ha chiesti i sacchetti?
(Prego grazie e per favore sono tre nani nel giardino di casa tua?)
"Deve prenderli lei... sotto la cassa...."
Ricominciano ad amoreggiare in modalità "stronzo è un apostrofo marrone tra le parole zoccola e cretino", senza curarsi della cassiera nè del mondo intorno a loro.... tra un "merda" e un "troia" riesco faticosamente ad inserire un  "Sono 104.52" e sempre scambiandosi complimenti fino al 4°grado generazionale mi buttano sulla faccia i contanti.....
Dò il resto ed è a questo punto che il fenomeno si blocca nuovamente
"Mi ha chiesto la carta?"
Aridajeeee
Io convinta parli della carta di credito 
"Mi ha pagato in contanti...."
"No le sto dicendo se mi ha chiesto la carta socio....."
Vuoi la guerra figlio della sbronza? e va bene....
"Anche se gliel' avessi chiesta non penso mi avrebbe sentito, ma comunque no non gliel'ho chiesta...... " e rimango lì in attesa fissandolo negli occhi....
"Ecco e adesso? se c'era  qualche sconto? lei non me l'ha chiesta così perdiamo anche tutti i punti......"
"Mi scusi ma non sono io che devo chiederle la carta socio.... il fatto che io ricordi al cliente se ha la carta socio è una cortesia non un obbligo... io non faccio la badante ma la cassiera .... e' lei che deve preoccuparsi di darmi la carta socio tra un discorso e l'altro......."
(Mister cervello di crusca... ma se tua moglie non ti dice di lavarti ti fai crescere i licheni sotto le ascelle chiedendole "mi hai chiesto se mi sono lavato stamattina"?)



4Casse self... un brontolosauro salmonato tenta di andare controcorrente ed entrare dall'uscita
"Scusi... non può entrare da qui....."
"Senta io ho il carrello dentro... mi ha fatto uscire la sua collega poco fa per un'emergenza......."
pausa di riflessione....
"Ed ho dovuto anche buttare le mutande !!!!"
(.............................................................................................................)


5. In cassa vado dall'ultimo cliente  della mia lunghissima coda per dirgli che dopo di lui chiudo....
In fondo alla coda trovo due minchios uno di fianco all'altro....occhio spento dell'orata abbandonata sul banco della pescheria da tre giorni... posizione del fenicottero con stipsi....
"Scusate chi è l'ultimo della mia coda?"
"Io "
risponde quello a destra... io fisso quello a sinistra.......
"Ah no....io sono in coda di qua...." indicando la cassa dietro la mia: CHIUSA
guardo il cliente e poi la cassa
"Si è accorto che la cassa e' chiusa ed è senza cassiera?"
mi fissa in modalità cane di marmo
"ah si?..."
pausa di riflessione....
"allora mi metto in coda di qua?"
adesso lo elimino.. no no non ringraziatemi, è un dovere e un piacere.......

"E' una domanda o un'affermazione?......Mi perdoni.... mi comunichi cosa ha intenzione di fare nei prossimi due minuti perché io devo chiudere la cassa......"




6. In cassa Il giovanile minchios quarantenne è in compagnia di due tena lady.... fa la spiritoso ridendo e ammiccando peggio di Clooney quando  si fa ciullare le scarpe e pure il caffe'........(ma Clooney può passare per cretino... questo cesso anche no)
Con la coda dell'occhio vedo che tra un ciondolamento e un sorrisetto allunga il braccio verso i sacchetti della cassa dietro la mia  (chiusa) e artiglia una manciata di sacchetti bio che al momento dell'arrivo davanti a me sono spariti alla vista....evaporati nella parlantina logorroica del fenomeno e nel suo sorriso fasullo.....
Passo la spesa dandogli l'opportunità, tra una minchiata e l'altra, di dirmi che ha anche i sacchetti... ma quando vedo che comincia a fare i complimenti alla cassiera... me medesima... mi sento un tantino presa per il culo e  facendo finta che  mi susciti ilarità anziché tristezza sparo a volume abbastanza alto da arrivare all'ultimo della coda (punirne uno per far sapere agli altri come andrà a finire con la Giaina) con un sorrisone 
 "I sacchetti che ha preso alla cassa dietro la mia li ha rimessi a posto o li ha tenuti?"
attimo di paralisi facciale....non ride più.... non scherza più..... mi guarda attonito (vedi... non sono così cretina come sono costretta a far finta di essere)
"no.... veramente li ho messi in tasca........."
"li vuol tirare fuori o mi dice a memoria quanti ne ha presi?"
mi fa quasi pena.... le due fenomene  lo schifano apertamente....
li tira lentamente fuori dalla tasca del giubbotto
"Ne ho quattro........"
"Molto bene"
(e son soddisfazioni...........)





8. In cassa coda delle grandi occasioni... una signora ad un certo punto ha un mancamento e cade svenuta davanti alla cassiera che  comincia a  chiamare guardie, presidio e punto di ascolto per far arrivare un dottore o chiunque sia in grado di aiutarla......La cliente successiva guarda la signora per terra ed esclama
"E quindi?"
"Buongiorno ...E quindi cosa signora?"
"E quindi cosa facciamo? Io ho premura...."


(...............facciamo che aspettiamo signora, sperando lei trovi persone altrettanto gentili e sensibili quando prima o poi, speriamo prima, le capiterà la stessa cosa e schiatterà davanti ad una cassiera che, prego S. Adelante, possa essere io.................................................)

9. Casse self La cassiera, andando a servire un  altro cliente, nota un  minchios  che, con 20 euro in mano, sta fissando il display con la stessa vivacità di una tartaruga della Trudi
"Questa cassa è solo per carte e bancomat...... deve cambiare cassa...."
Al ritorno trova lo stesso minchios che con supponenza le sventola davanti alla faccia il venti euro....sempre fissandola  lo accartoccia e tenta di infilarlo nella fessura (chiusa e sigillata) delle banconote urlando "lo vede che non entra nemmeno la carta?"
(...................................................................................)

10. Casse self Il cliente butta la spesa di fianco alla cassa, tira fuori la carta socio, posiziona la sua borsa sulla piattaforma che ospiterà la sua spesa e finalmente alza gli occhi a livello uomo e vede il display spento... un cartello formato A4  con su scritto in formato 48 CASSA CHIUSA. 
Ci pensa un attimo poi si gira verso la cassiera urlando "Senta mi apre questa cassa?"




11.  Punto di ascolto- telefonata
"Buongiorno Ipercioop il Caimano...."
"Senta mi può dare il telefono del Gulliver?"
"No signora...."
"Perchè no? non ha l'elenco telefonico lì?"
"Anche lei signora ha  un elenco a casa no?"
"Si ma non lo trovo... e non ha internet lei lì.. non può guardare su internet?
"Signora mi scusi ma cosa le impedisce di cercare lei su internet?"
"Devo aver sbagliato orario....... ieri ho chiamato alle 11 ed eravate più gentili......."
(.......................................................................................)

12. Casse self
Signora con pastore maremmano di 90 chili senza museruola
"Senta posso lasciare il cane legato qui alla vostra ringhiera mentre faccio la spesa?"
(Ma certo signora.... e una pallina o un frisbi per farlo giocare mentre l'aspetta non ce lo vuole lasciare?)

13. Panetteria
"Senta ... mi può tenere qui passeggino e bambino che vado a mettere la spesa in macchina?"

14. Casse self 
"Signora queste casse sono elettriche?"

15. Degustazione in panetteria
Il minchionauta, con costanza  e una  faccia di teglia da paura, spazzola un chilo di focaccia dal vassoio.....si ferma e fissa la addetta che lo guarda schifata
"E adesso?"
"Prego?"
"Non c'è un altro vassoio... magari di pizza.... chessò una bibita......"


16. In cassa Cassa riservata ......cartelloni  a destra e sinistra in cui devi per forza sbattere la faccia se sei più alto di uno yorkshire.....  gigantografie di lato e di sotto la cassa che la bollano (font minchios dimensione 160) come RISERVATA PAGAMENTI ELETTRONICI.. All'apertura della suddetta cassa, in momenti particolarmente  "affollati" , una moltitudine di celebrolesi si tuffa sul rullo sparpagliando la spesa nel raggio di due metri sopra e fuori dallo stesso. La cassiera arringa la folla  "signori è una cassa per i pagamenti elettronici". C'è chi fissa la malcapitata come a dire "che cosa vuoi? l'ho visto che è una cassa per pagamenti elettronici.... pensi sia deficiente?".......il solito  fenomeno deve farsi riconoscere con un "allora posso pagare  in contanti?"... Uno o due minchios sbuffando si trascinano alla ricerca di altre casse libere... altri a bocca aperta si guardano intorno in modalità  E.T. alla ricerca di nuove forme di vita e di sottaceti...... Una ragazza di colore fa passare la spesa ma quando si arriva al pagamento ha solo i contanti.... La cassiera, gentilmente, non sapendo se parla la lingua italiana, spiega che è una cassa riservata e che non ha un fondo in denaro per poter dare i resti....... la ragazza capisce e riprende la spesa .... la cliente successiva assiste alla scenetta in modalità "foca monaca appisolata su scoglio di Stintino" ....deposita la spesa e spara i 50 al momento del pagamento........ La cassiera la fissa cinque secondi
"Signora... ma non ha sentito quello che ho detto alla cliente che era qui prima di lei?"
E la sordominchios, con la stessa impazienza con cui si spiega ad un bambino ottuso come attraversare la strada sulle strisce pedonali
"Certo che l'ho sentito, ma pensavo  che la cassa FOSSE VIETATA AGLI EXTRACOMUNITARI".


Dedico questo post a Clara e Ornella, loro sanno perchè...........

mercoledì 8 luglio 2015

QUELLI DEL SUPERMERCATO ........... minchios e fenomeni

Colleghi, Colleghe tutte, amici.....
il tempo passa, le stagioni si alternano in un deteriorarsi continuo e inarrestabile dei rapporti  tra cliente e resto del mondo sia nella grande distribuzione (ma anche nella piccola e nella media) che  in tutto il minchioverso.
Le promozioni si alternano senza soluzione di continuità mettendo a dura prova la resistenza fisica ma soprattutto mentale di ogni dipendente (nel nostro supermercato prosciutti e letame equino sfrecciano ad altezza d'uomo in una frenesia  musicalmente animata  dalla cacofonia di un mattatoio..... la confusione di un concerto di metallari in una cantina di Torpignattara.....  addetti con la stessa allegria di una veglia in camera ardente  dove, per una volta,  chi giace immobile nel sonno eterno e' l'educazione, si aggirano spenti tra  le corsie), sconti e bollini applicati in ogni dove  ci assillano di giorno ma anche di notte in incubi senza fine che ci  mettono addosso ansia e nervosismo e ci donano quell'aspetto da posseduti in modalità "Market nightmare" ......
Anche le perturbazioni si alternano freneticamente e  abbiamo avuto un nebbioso e umidiccio giugno di calura in cui la staffetta era tra  temporali che se la tiravano  da  estivi e giornate di afa completa e  drammatica.....Indecisi in infradito e pelliccia sintetica si aggiravano per il supermercato... ma da quando il tempo ha virato per un caldo conclamato e  assassino  non ci sono più indecisioni nè mezze misure  ed un abbigliamento già di per sè stravagante (quello dei minchios) può diventare meritevole di esorcista in un battibaleno. 
Giovani tatuati in bermuda e nient'altro si aggirano mano nella mano con minorenni leopardate con capelli colorati da un  Jack Provost daltonico.
Settantenni figlie della Savana  in infradito e mollettone di ordinanza arraffanno quello che possono dagli scaffali......
Cani in ogni angolo che abbaiano e guaiscono aspettando i padroni....che si azzuffano e magicamente compaiono dentro carrelli e borsoni......che addentano i polpacci delle cassiere appoggiate alla sbarra delle self per un attimo di meritato riposo o le terrorizzano uscendo fuori all'improvviso  dalla borsa a tracolla della fenomena di turno in cassa che sorridendo esclama "e' bravo sà?"...... (fanculo te e il cane.......)
Ogni anno, come dice una vecchia pubblicità, è peggio del precedente ma meglio del successivo... nel senso che i minchios, invecchiando,  non assomigliano al buon vino che migliora...... diventano aceto ed assumono dell'aceto il grado di acidità, il colorito e,  ancor peggio, l'aroma........
Vorrei condividere con voi la mia vita da cassiera attraverso la clientela che affolla il mio supermercato perchè solo conoscendo  i fenomeni che frequentano il mio mondo lavorativo si può capire lo stato d'animo ( a volte da codice penale) che ci attanaglia in certe giornate.......
Ci sono  minchios ai quali ho dedicato un intero paragrafo ed altri che rientrano a pieno titolo nelle varie categorie generiche, senza distinguersi in modo eclatante... tutti e dico tutti sono degni di nota........ degni di qualcuno che sappia comprenderli ed aiutarli....io  a volte non sono in grado, devo arrendermi all'inevitabile consapevolezza che si va oltre i confini dell'umana conoscenza ma soprattutto pazienza.....uno psichiatra, ma bravo, sarebbe di grande conforto a volte.... a loro ma anche a noi dipendenti..........


1.  IL PUFFO quello che nel gergo della barriera casse è soprannominato  il puffo è un cliente "ad honorem", nel senso  che passa nel nostro supermercato una parte considerervole della sua vecchiaia che potrebbe sfruttare in tutt'altro modo......lo vediamo, con  l'entusiasmo che accompagnerebbe un roisario, minimo 3/4 volte nell'arco dell'intera giornata di 12 ore, una o due volte accompagnato dal cane, un barboncino di colore indefinito che è stato presentato a tutti i dipendenti con una perfidia degna di un  cobra..... lo vedi da lontano il puffo, nel suo abbigliamento estivo/invernale.... (berrettone di lana blu nella classica versione PUFFO, gobba d'ordinanza e passo claudicante, giaccone sbilenco di un indefinito color grigio in inverno e un beige panna acida in estate.......il tipico brontolosauro che si avvicina all'operaio che sta smarronando nello scavare in strada con 40°  e gli domanda "allora??? cosa stiamo facendo qui???" e si ferma, mani dietro la schiena, a fissare il poverino, (che gli darebbe volentieri un  colpo di escavatore sulle gengive) sorvegliando i lavori e fornendo pareri e consigli non richiesti.......lo vedi sventolare il suo quotidiano urlando "sono quiiiiii ...... il giornale !!!!!!" nonostante si trovi ancora nei pressi del banco pescheria (50 metri dalle casse self service) e ci siano tutte le salvatempo occupate da altri clienti....ed ogni volta blocca le cassiere con sproloqui senza nè capo nè coda che vengono subiti come un sacrificio da parte di tutte le colleghe, insieme alla mano morta che il nano malefico  elargisce generoso con la scusa del "quanto e' brava lei"..... "diamoci del tu che tanto ci vediamo sempre....."......"che bella donna che è lei" ecc. ecc. in un appiccicoso e  viscido interagire che  mi infastidisce peggio dell'avere una zanzara che mi ronza nelle orecchie alle 4 di mattina......una cacca sotto ad una scarpa alle 2 del pomeriggio.......un nano da giardino piantanto su un piede durante tutta la giornata.......
Al sentirlo urlare con quel tono piagniucoloso "Buongiorno... sono arrivato... venga venga !!!!!"  oppure il suo classico "Ciao bellissima!!!!" mi sembra di essere nella pubblicità della Peugeot  quando si vede la peluria del braccio  di Stefano Accorsi rizzarsi elettrica......è la mia, quando sento il puffo arrivare......
Chi ti conosce.... cosa vuoi dalla mia vita?... ti risulta difficile attenerti ad un rapporto formale di  entrata - passaggio giornale - pagamento e uscita? Senza convenevoli... senza mani sulla spalla nè in altri posti..... senza racconti sulla mamma in bagno, nè sui suoi calli.... E poi possiamo attenerci al lei come un qualsiasi estraneo? cos'è questo tu...abbiamo mai pranzato assieme figlio della sbronza? ottuagenario scappato dalla bocciofila in una sera nebbiosa? Rompicoglioni con master in fancazzismo da grande distribuzione? Non sono pagata per diventare tua parente nè per conoscerti meglio......ti è chiaro il concetto?
Il nano mi odia... mi odia perchè mi allontano incazzatissima quando lo vedo allungare la mano.... non perdo tempo quando so che sta per iniziare un caricatore di cazzate che mi farà stare inchiodata davanti a lui per la prossima mezzora mentre gli altri clienti, bloccati alle casse, si agiteranno in preda a ballo di S. Vito......mi odia perchè quando lo vedo arrivare e urlare da venti metri di distanza  mi precipito alla prima cassa bloccata  (se non è bloccata la blocco io in un attimo) e ci rimango per  i successivi dieci minuti... giusto il tempo che lo veda attaccarsi ad una collega qualsiasi e mi salvi dalla voglia di prenderlo a testate......viscido


2 IL CROSTA un giovane che non potrebbe mai mettere sul suo curriculum vitae  la definizione "bella presenza" ma quella "buone maniere" si, per sua sfortuna (e soprattutto nostra) il giovine e affetto da un acne violenta (da lì
il soprannome il crosta) e da un'allergia all'acqua e sapone che valutandone la  potenza, credo risalga alla nascita e che gli fa avere un raggio di azione di 6 metri e una precisione da serial killer nel togliere il fiato a chi si trovi nelle immediate vicinanze...(ho visto cassiere correre in bagno in preda a conati) ....accompagnato da quello che potrebbe essere il fratello maggiore o il padre (non si riesce ad individuarne l'età  perchè i connotati sono deformati dallo sporco che si annida in ogni dove.....) quando non porta i suoi cani a passeggio nella galleria commerciale si annuncia già a  50 metri di distanza, con un aroma degno di un  intero prato appena  concimato, dispiace non riuscire a trattenere  l'entusiasmo (all'improvviso tutte le cassiere si dirigono dalla parte opposta  al poverino) quando chiama per  passargli il giornale... inavvicinabile


3 LA PAZZA   una non più giovane tena lady che viene  a sfogare le sue allucinazioni e frustazioni nel nostro supermercato... l'unica cosa che potrebbe far capire di essere in presenza di una psicolabile è il fatto che  1) abbia il rossetto rosa fucsia in ogni dove meno che sulla bocca 2) parli da sola commentando quello che le succede intorno a voce alta.....
ad es. "Buongiorno"
"E mi augura anche il buongiorno questa......" e via dicendo.......

spesso reagisce in maniera violenta come quella volta che le ho detto che stavo chiudendo la cassa e lei si è messa ad urlare "Tutti a fanculo !!!!! Dovete andare tutti a fanculo !!!!!!" tanto che ho dovuto chiamare la guardia che si è fatta spiegare con calma dove dovevamo andare tutti quanti secondo lei.......
Stamattina girava in centro città con   reggiseno in bella vista sotto camicetta trasparente (ma non traspirante per nostra sfiga) .....e poi alla sera un bel siparietto in cassa con guardia annessa perchè evidentemente il reggiseno non le fa affluire il sangue al cervello......ricoverabile

4 Mother & Song due donne, madre e figlia che, racconta la leggenda metropolitana, abbiano eliminato il padre e marito in maniera violenta..togliendogli il cibo per mangiare tutto loro due... due statuine  THUN con abbigliamento anni 40, calze  5000 denari  e ciabatte di ordinanza...... i capelli  più unti di un barile di olio di colza  e il deambulare ondeggiante che inganna la vista e le rende bonariamente simpatiche fino a che non ci si trova a meno di tre metri di distanza..... allora la simpatia evapora negli effluvi estivi di un'ascella degna di un bidone della differenziata......
5 Il bisunto tipico esemplare di minchios puzzone ma con una certa presupponenza che te lo rende ancora più antipatico di un semplice minchios "compostabile"
capello riccio, tinto e irrimediabilmente unto
maglietta con patacca di sugo sul davanti e buco non rattoppato sul dietro
bermuda a metà tra un pigiama e una rapina dai cinesi 
mi chiama alle casse self
"Senta questo solare della Garnier non costa 16.90 ma 5 euro"
lo guardo e cerco le parole giuste per non deluderlo più di quanto non abbia già fatto la natura....
"Buongiorno.... mi sembra strano che un solare protezione 50 costi 5 euro ma comunque chiedo....."
"Si chieda... non è possibile che tutte le volte i prezzi non siano mai quelli giusti ecc. ecc.... ecc"
chiedo e naturalmente la risposta dell'addetto è una risata isterica e una sbattuta del telefono sulla faccia che vale più di mille parole
"No il prezzo di 16.90 è esatto......probabilmente lo avranno spostato.... "
(cosa che non succede mai nel nostro supermercato....mai... mai ....mai)
mi fissa........ sostengo lo sguardo con sprezzo del pericolo di infezioni e  di acari volanti....meno male che l'ignoranza non è contagiosa......
"Be' non è mica colpa mia... io l'ho trovato a 5 euro....."
conto mentalmente fino a tre... non riesco ad andare più in là
"Mi  consenta (e qui mi supero perchè solo con i minchios io uso questo termine... perchè se lo meritano).... non è che se io  domani butto un Iphone 6 sui sedani dell'ortofrutta poi posso venire in cassa e pretendere di pagarlo   1 euro all'etto... le pare?"
Il sudicio è  a bocca aperta (1 a 0 per me  minchione e chiudi quella bocca che fai ancora più senso...... hai i pochi denti marci rimasti disposti a scacchiera)
"Ah bè si........."
"E allora cosa vogliamo fare? lo togliamo o lo paghiamo il giusto prezzo?"
"No lo tolga... vado a prendere quello da 5......"
(ecco bravo...fanculizzati........)


L' elenco sarebbe infinito..... ma voglio parlarvi del Club delle 21... quel variegato gruppone di minchios che si presenta nel supermercato alle 21 meno dieci e si aggira per le corsie alle 21.15, quando qualcuno si decide a far loro presente che il supermercato HA CHIUSO 10 minuti prima, senza aver ancora deciso cosa comprare....... una volta sistemati in coda i membri del club si distinguono per fantasia e  bastardaggine
La gattara ecco qui entra in gioco la bastardaggine di prima perchè non solo la signora passa la spesa con una lentezza da bradipo sotto ansiolitici... ma ci prende anche per il culo esclamando addolorata 
"Poverine anche voi vorrete andare a casa.... ma ve lo pagano lo straordinario?"
oppure "Come sono aumentate queste scatolette per gatti.....non trovate?" e non demorde nemmeno quando il nostro sguardo stravolto mentre cerchiamo di chiudere le casse e mettere tutto a posto entro le 9.30 le intimerebbe di tacere... ma lei no.... disquisisce sul prezzo e quando nessuno la considera finalmente prende il cancelletto e se ne va portandosi via tutti gli accidenti che  affettuosamente le mandiamo e che prima o poi si avvereranno.... io lo so........
La tossica  arriva barcollando disinvolta nella sua pupilla centrifugata a volte parlando da sola...altre volte straccionando un compagno di siringhe che si porta sempre dietro stile barboncino, ma sempre e immancabilmente alle 21...se ne va  lasciando scontrini e resti...... parlando coi suoi incubi....
Il pazzo è una new entry..quarantenne ingestibile in cura in non so quale istituto.. arriva  con un foglietto ed una calcolatrice  agitato come un cocainomane in crisi di astinenza  e comincia a conteggiare la spesa mentre la passa sulla piattaforma ... urlando da solo e con gli articoli (ho assistito ad una litigata con un cavolfiore degna di  "non aprite quella porta") e non se ne va se non ha conteggiato tutto e verificato che la macchina non si sia sbagliata nel totalizzare  l'importo da pagare... riconta ad alta voce il resto dieci volte (il che alle 21.10 è  già particolarmente irritante sia per i clienti che stanno aspettanto il loro turno ma soprattutto per le "assistenti"..... sull'orlo di una crisi nervosa) e poi non contento si posiziona dietro le sbarre con un sorriso sarcastico a guardare le cassiere che saltano da una cassa all'altra tenendolo d'occhio come si farebbe con uno schizofrenico qualunque........
E mi fermo qui.... il resto se avrò la forza di scrivere  ancora.......
A frappe'!!!!!

giovedì 30 ottobre 2014

MINCHIOMARKET : LA SPESA AI TEMPI DELLA CRISI.............

Caro S. Adelante,
è arrivato finalmente l'autunno e  purtroppo tutto rientra nei canoni della quotidianità: sono tempi duri..... stressati da un'estate cominciata in ritardo e sparita in un  battito di ciglia, vedi minchios in infradito e piumino, brontolosauri col pile come fossimo a dicembre (la vecchiaia e la vanità, si sà, non tengono conto delle stagioni: dopo la mezzanotte del 22 settembre si apre l'armadio e si prende il pile o il piumino anche se fuori ci sono 30 gradi........è autunno eccheccazzo!!!!!!! vogliamo poter sfoggiare i nostri primi acquisti da Chiung Min a costo di scoppiare intabarrate in maglioncini e  stivali..... restiamo imperterrite in coda con collant 50 denari e cappotto di cachemire (mentre di fianco a noi, una quindicenne in infradito e top mastica una gomma a bocca aperta e ci fissa disgustata).
Passeggi tranquilla per strada e vedi mamme in età avanzata, completamente vestite di nero, tacco 12 e cappello da strega, che  al limite dell'asfissia, ballonzolano pericolosamente inseguendo i pargoli all'urlo di "dolcetto o scherzetto"... una festa davvero autoctona (a quando il tacchino ripieno del giorno del ringraziamento? il 4 luglio e il Columbus day non li vogliamo festeggiare?)
Ritorno in cassa consapevole che il  "bentornata" da parte del mio supermercato assomiglia molto di più ad un "Ah... sei di nuovo qui?" ... Mi accolgono una promo scuola che, di per sé, è una cosa molto ben fatta e molto utile in questi tempi di crisi, ma  devastante per noi dipendenti, una promo bollini di  sconto su una determinata gamma di prodotti e chissà quale altro accidente per cui sono arrivata ad una conclusione: non c'è sciopero o assemblea sindacale che tenga.... non ci sono scatti di anzianità o  superamenti di livello
che possano bastare... Vuoi eliminare in modo indolore dipendenti? Vuoi accompagnarli fuori dall'azienda, e direttamente in casa di cura, con una pacca sulla spalla mentre mormorano frasi senza senso ridendo luciferinamente? Progetta una promo... una di quelle belle promo in cui noi cassiere, ultimo baluardo dell'ignoranza umana, i bastioni del sottaceto, siamo costrette a spiegare per mezzora ad un minchios che ci fissa a bocca aperta (e non è un bello spettacolo ve lo assicuro... né una festa per l'olfatto) le varie fasi di questa promozione per la scuola....... dobbiamo vidimare lo scontrino..... passare i bollini al cliente, fornirgli il giornalino mensile per maggiori chiarimenti e nel frattempo controllare che i bollini della seconda promo siano posizionati per bene sui vari articoli e non su tutto quello che di animato e non che c'è nel supermercato e questo ripetuto per trecento clienti al giorno...... anche la più resistente delle cassiere arriverà a fine turno  in modalità strabica e con un principio di MINCHIOLA (l'ebola dei minchios:  una tremenda dissinteria di intelligenza che riduce il contagiato ad una larva ritardata).



Cassa: mi guarda col naso gps rivolto verso il cielo a captare segnali (sto aspettando di sentirlo mormorare "telefono casaaaaa......." da un momento all'altro) serio e triste nemmeno gli fosse morto il gatto, espressività da un giretto in centrifuga.... spazientito da mezzora di coda della quale io sono completamente incolpevole.......sto spiegandogli cosa può fare del bollino che gli sto porgendo, ma soprattutto cosa può farci il figlio studente
"Non ho figli studenti....."
il nipote studente
"Nemmeno nipoti ...."
(mi guarda granitico dietro agli occhiali di cemento armato)
I figli della vicina...... dell'amica... di chi cazzo vuoi, basta che si riesca finire questo discorso entro natale........
Mi fa spiegare un quarto d'ora....vidimare lo scontrino, porgergli il bollino insieme ad un righello cartonato che tiene in mano un momento, indeciso su dove metterlo (evitate commenti........) mi sorride e, quando penso di avercela fatta, sibila un 
"No guardi lo tenga lei .................non lo voglio"
Guardo scoraggiata la cliente successiva, sorriso a culo di gallina, che mi  pianta in mano cinquanta euro e mi  sentenzia
"Me li tiene lei questi, che poi la pago?"

La fisso sull'orlo dell'abisso, guardandomi le mani e notando poi la montagna di articoli che la fenomena ha  buttato sul rullo
"Li tenga lei signora... io ho due mani ..se le passo la spesa non posso tenerle i cinquanta......."
mi guarda delusa  in modalità "eh ......ma non sai fare una cippa!!!!!!!"
"Ma io li perdo......"

(Hanno inventato i portafogli..............eccheccazzo............) 



Casse self... sto spiegando ad una cliente che se digita quantità 2  per la birra e poi tiene una bottiglia in mano, la cassa si blocca perchè la piattaforma  non sente il peso di quello che lei ha digitato quando, all'improvviso, scansando un ragazzino in  attesa, un minchios di un metro e 20  (separato alla nascita dal gemello americano Danny De Vito), con in mano un sacchetto della pescheria, entra a braccio teso nell'area casse........ si posiziona di fianco a me... mi fissa due secondi e poi allunga il braccio col sacchetto davanti al display e passa il pesce buttandolo sulla piattaforma e sulla spesa della cliente.
Lo guardo e guardo la signora "E' con lei?"
la minchios chiude un attimo la bocca rimasta aperta "Ma anche no!!!!"
Mi giro  e vedo le sfoglie della Buitoni nel loro frigo...... abbasso gli occhi  e il nano è lì... fermo che fissa il display in modalità impagliato
"Cosa sta facendo?"
"Passo la spesa...."
"Tocca a lei? La cassa è libera? Siete parenti con la signora?"
"NO........non l'avevo vista......."
(....................................................................) 
Prendo il sacchetto e annullo l'articolo....... glielo pianto in mano cercando con nonchalance di ferirlo con un unghiata
"Vada a mettersi in coda, per favore"
lo guardo piazzarsi davanti al ragazzo che mi  fissa paralizzato...... mi avvicino e gli soffio in faccia
"DIETRO... deve mettersi DIETRO questo ragazzo.... devo farle un disegno o ce la fa  da solo?"
Con la coda dell'occhio lo vedo allontanarsi verso le casse col sacchetto del pesce in mano............



"Senta......."
"Buongiorno signora mi dica......"
(è un tuttologa me lo sento, anzi lo so... la riconosco a distanza dalla postura decisa... dal naso a parabola.....dall'espressività facciale...... dal modo in cui posiziona la spesa sul rullo... dalla cazzata che prima o poi spara senza mira nè porto d'armi)
"E' una grande rottura questa di dover dare sempre la carta di credito ......."
La fisso  in attesa, consapevole che la minchiata sta arrivando e rattristata dal fatto che mai una volta che facciano prendere aria alle gengive in banca o in posta o perché no in Comune.... no la cazzata la conservano e la buttano in faccia alla cassiera del supermercato preferito, che non può scoppiare in una risata e mandare la  spiritosa a f..........are un corso di  autocontrollo della ghiandola minchiatica)
"Ma non potreste registrare tutte le carte di modo che non si debba tirarle fuori?"
(........................................................................)



Casse self
"Signora non doveva insacchettare prima dell'uscita dello scontrino.... si è bloccata la cassa....."
"E' la cassa che mi ha detto di insacchettare subito !!!"
(..........................................................)




La vedo da lontano.... quarantenne leopardata in tacco 18 (e con 18 centimetri vedo gli occhi spuntare dalla mensola davanti alla cassa, complimenti!!!!!), cotonata e platinata d'ordinanza ...  borsa di Proda al braccio...... passo il primo articolo.... azz ha messo il bollino dello sconto esattamente sul codice a barre.... passo il secondo bollino, anche questo sul codice a barre.....non aspetto di passare il terzo.....
"Signora ha messo tutti i bollini sul codice a barre......"
"Certo....... perchè qual'è il problema?"
(il tuo cervello è il problema e il fatto che, oltre ad ignorare il funzionamento di questa promozione, hai un modo di rispondere meritevole di testata in fronte istantanea)

"il problema è signora che, come è scritto sul volantino dal quale ha preso i bollini, gli stessi vanno posizionati VICINO al codice a barre e non sopra...."
"E quindi?"
(ossignur adesso 1°) le sputo la gomma sulla lente a contatto azzurra....2°) le  sgonfio quel sufflè che ha sulla testa 3°) le do una testata.... e sono fortemente orientata verso questa ipotesi)

"E quindi adesso lei si mette da una parte e stacca tutti i bollini che ha messo sopra i codici a barre, perchè io con questa coda e senza unghie  non ho il tempo per  farlo al posto suo, mi spiace...." 
(e soprattutto perchè tu mi stai sul culo, te la tiri e non sai leggere, figlia della Savana)
Mi fissa cinque secondi stringendo il sacchetto bio in mano impallidendo.......
"Ma io ho il french........."
(ho capito benissimo, ma assumo la posizione cactus)
"Prego signora?"

"Ho il gel............."(aaaaahhhhhh hai il gel !!e dove ce l'hai il gel ???? doveeeeee??????)
"Si accomodi pure in fondo alla coda signora......... arrivederci"
(vorrà dire che il risparmio dei bollini te lo brucerai in manicure.... amen!!!!)



Casse self mi si avvicina dondolando in un deambulare che è a metà strada tra scuola di liscio-caraibico (liscio  rafforzato da rum)  e l'alcolista anonimo......ha in mano un buono pasto.......
"Senta cosa potrei comprare con questo?"
lo guardo.... sento che la mattinata sarà lunga e devastante e che il mio già basso livello di tolleranza al minchios sta evaporando come neve al sole....
"Dipende.... affettati , formaggi...... acqua, yogurt........."
"Gli affettati sarebbero?"
"Sarebbero salumi tagliati a fette......"

(adesso mi chiede cos'è lo yogurt e io gli sputo in faccia la caramella al pino....giuro)
"No i salumi li ho mangiati ieri.... posso comprare la carne macinata?"
"No... credo di no......"

"Allora cosa mi consiglia? vado  al  supermercato sotto casa che lì posso prendere di tutto?"
Lo fisso cinque secondi e mi allontano senza  degnarlo di risposta perchè non voglio fargli più male di quanto non gliene abbia  già fatto la natura.......


Casse self
"Signora mi dà i bollini per la scuola?"
"Certo signora quanti ne ha sullo scontrino?"

"22 e 53.........."


 

Casse self....minchios mignon ottuagenaria..... calze 300 denari d'ordinanza, giacca imbottita (ci sono 27 gradi oggi in Liguria), bastone da passeggio (o da rissa a seconda dell'occasione), scarpe ortopediche....... si avvicina alla cassa con un cartone con dentro 6 bottiglie...... non ci faccio caso più di tanto perchè mi sembra abbastanza autosufficiente..... appoggia il cartone per terra per passare ad una ad una le bottiglie....... ad un certo punto questo cartone sparisce (non si sa se per l'efficienza inopportuna di una collega che, vedendo "rumenta" per terra interviene o se per la mano svelta di un qualche collega della minchios........ Comincia a sbracciarsi chiamando la cassiera
"Senta, io avevo un cartone..........."
(alè............un'altra che vola sul nido del cuculo.......)
"Si signora........"

(e quindi?)
"Adesso vede? non c'è più......."
(S. Adelante, fulminala ti prego......)
"Io non l'ho vista la sua scatola signora........."
"Dite tutte così....... voi non vedete mai niente....."
(ho una voglia impellente di  darle il bastone sulla dentiera.. mi immagino la scena....un colpo  secco e spicca il volo oltre la barriera........)

Mi allontano e continuo il mio lavoro........passano cinque minuti e mi sento tirare la manica della camicia...... mi giro e non vedo nessuno... abbasso gli occhi quei trenta centimetri e  ritrovo la nana incazzatissima
"Vogliamo far qualcosa per la mia scatola di cartone o no?"
(ossignur....hai preso una scatola di cartone in un supermercato  non in una cartoleria...... l'hai presa per una cortesia che l'addetto, che non era obbligato, ti ha fatto........cosa mi devo inventare per farti sparire alla mia vista?)
"Signora io  sono una cassiera non una badante..... alla sua scatola di cartone doveva stare attenta lei..... io ho altro da fare che sorvegliare le scatole di cartone buttate per terra"
"L'avrete presa voi di sicuro.........."
(EBBASTAAAAAAA........)

Mi allontano abbandonandola al suo destino..........

"Senta.... bisogna essere particolari per venire a questa cassa?"


Sono in coda da cliente davanti alle casse self quando mi si affianca una minchios che ad una prima occhiata riconosco come una frettolosaura (mi chiederete da cosa lo capisci? noi cassiere, gli addetti e chiunque abbia a che fare, per lavoro, con il minchioverso, con gli anni acquisisce un sesto senso che gli permette di riconoscere a distanza i minchionauti e le possibilità di rissa che si portano  dietro ovunque vadano). Si libera una cassa e la fenomena parte....... ma io la  apostrofo con un
"Signora dove sta andando?"
"Si è liberata una cassa......"
"Tocca a lei?"

Mi guarda titubante......
"Glielo dico io... non tocca a lei...."

(Se non sono al lavoro posso  prendermi qualche soddisfazione....chessò strangolarti  a mani nude....... trattarti come meriti........)
Parto per la cassa e   passo la mia spesa...... ad un certo punto vado a mettere a posto il cestino (noi cassiere, da clienti, mettiamo sempre a posto i cestini perché sappiamo cosa vuol dire impilare una cinquantina di cestini sporchi e puzzolenti pieni di ogni putridume immaginabile) torno alla cassa e lei è lì, davanti al display (ancora tu? ma non dovevamo vederci più?)
mi guarda... la guardo aspettando di vedere fino a dove si spinge, magari mi paga la spesa........
"Ha finito?"
"Secondo lei?"
"Glielo dico di nuovo io signora, non ho finito..... può accomodarsi lì dove 'è la coda che  mi dà fastidio dietro la schiena?"
La celebrolesa si allontana verso la coda sbuffando............



 
 
Finito il mio turno sto preparandomi ad andare a casa quando vedo lampeggiare la sbarra antitaccheggio delle self...  La signora è già fuori di un buon  cinque metri e si dirige  passo spedito verso l'ignoto con un carrello strapieno....
"Signora... mi scusi...."
Si avvicina
"Può darmi lo scontrino per cortesia... la barra suona e devo capire cosa la fa suonare........"
Mi porge uno scontrino che guardo...... Ci sono sopra due pacchi di tovaglioli di carta da 0.99 cent l'uno....
Guardo il carrello: un impastatrice, una Scaldasonno Delonghi e un' aspirapolvere sono sormontati da quattro borse rigide piene di ogni ben di Dio: biscotti Plasmon, parmigiano, prosciutto crudo e chissà cos'altro.......
La fisso cinque secondi pensando stia scherzando... no non scherza
"Signora ma la merce che ha nel carrello?"
Spalanca gli occhi... li passa da me al carrello ed esplode
"Aaaaaaaaaaaaaahhhhhh .........ma questo non è il mio carrello... me lo hanno cambiato!!!!!!!"
 


In cassa arriva trafelata una minchios  di mezzetà  con un paio di mutande in mano a mò di  baluardo "Che la mi può dir quanto  costano che mi hanno fatto passare?".... prendo le mutande "No no no stia attenta a non  sporcarle... sà sono bianche (ho visto che sono bianche ......ma una domanda: abbiamo  articoli "manipolati" dalla mattina alla sera da ogni genere di minchios : quelli che conoscono il sapone e quelli che nemmeno sanno il colore originario delle loro mani e soprattutto delle unghie, vedi per terra ogni genere di cose.....ignorate e calpestate da chiunque.. tu compri le mutande e non le lavi prima di indossarle?)... la fisso bovina e passo le mutande davanti allo scanner "Sono 2.99"...... da sotto l'ascella spuntano altri tre articoli che la minchios chianina mi butta quasi addosso..... "Le prendo suvvia....." e scappa verso la fine della coda....... la seguo con lo sguardo ed ho la certezza che  sarà una rogna.... ritorna con un trolley rosa fucsia e mi sorride appoggiandosi con entrambi i gomiti alla mensola...... "Sono 14.50....."
Dal fondo della coda un urlo
"Ebbrava..... a fare i  i furbi siamo capaci tutti... ci aveva detto che doveva solo chiedere un prezzo!!!!!"
La fenomena alza le spalle..... io la fisso "Ma non mi ha detto che l'avevano fatta passare?
mi fissa  in modalità geco della maremma........
il cliente prima della furbetta "La prossima volta col cavolo che la faccio passare
avanti......"
la monocellula lo guarda e poi urla in modalità megafono un "Lei stia zitto con quegli occhi da assassino!!!!"

venerdì 9 maggio 2014

LA GRANDE TRISTEZZA..........




Amiche, amici.... Colleghi tutti,
la sparo a bruciapelo:
ieri.....panificio che vende quella che io ritengo sia la focaccia più buona della mia città... siamo io e mio marito, indecisi se comprare un mezzo chilo di benessere o rinunciare per mille ragioni, subito dietro di noi un'ansimante sovrappeso in un' inguardabile pelliccia  a pelo lungo e tacco 17 (ore 18: temperatura esterna in Liguria 22 gradi.... roba da infradito, asciugamano sulla spalla, capelli ancora umidi e sabbia in ogni dove), entriamo e  ci sono già in coda una coppietta di fidanzatini e un giovane.......  Prima di avere entrambi i piedi dentro al negozio, la pelosa che viene dal freddo punta un dito, anzi un unghia sulla vetrina (3 cm almeno e 60 euro minimo di un che di astratto blu su fondo rosso fuoco - pure genoana azz........) e.....   
"Quanto costa questo bombolone?"
la commessa, che stava scherzando con i due  ragazzini, la guarda... 
"buongiorno.....1.20... signora......."
"Me ne dà uno"
non è una domanda ma un'affermazione.. non c'è un buongiorno nè un per favore.....ma nemmeno uno "scusi"......tutti per un momento fissiamo la  fenomena .... la commessa guarda la faccia di teglia e poi guarda uno per uno noi in coda e comincia a servire la coppia di giovani........
3 secondi 3
"..........E questa brioche?"
mio marito mi guarda pregandomi mentalmente ed inutilmente di stare zitta.... io, come al solito in questi frangenti, lo ignoro e mi preparo psicologicamente alla rissa che già sento vicina....... espertissima di minchioverso,  elimina lobot di professione, fiuto odor di cazzata a distanza meglio di un segugio e la lady minchios mi  urta al solo guardarla........
"Sempre  1 euro e 20.....signora"
la miss colesterolo  sbuffa....non si sà se per il caldo o il sentirsi incompresa...
la commessa chiede "chi posso servire?"
"Me"...... (io... la Giaina....... me medesima......)
la muflona  interviene nuovamente
"Io volevo una brioche....."
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaridajjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjje
Fisso la diversamente depilata quel tanto che basta a farla vergognare di esistere e soprattutto di dare fastidio al prossimo respirando
"Tocca a me, signora....."
mi fissa  indispettita stringendosi al petto il lupo abruzzese morto
"Ma io ho il taxi che aspetta qui fuori......"

alzo un sopracciglio........il tono  sale di 2 tacche
"E un  bel CHI SE NE FREGA  ce lo vogliamo aggiungere signora?"

mio marito fa finta di non conoscermi ..... finge vigliaccamente di essere entrato  con me  per pura combinazione di sfiga... i ragazzini, già serviti, si fermano a godersi la scena mangiando focaccia a bocca aperta, sghignazzando......
la monocellula tentenna, non si aspettava tanta insensibilità da parte mia, ma non credo abbia capito che dovrà passare sul mio cadavere per avere il suo  bombolone prima che io abbia la mia  focaccia....
"Ah bè .....va bene .......ma sà, a me il taxi fa pagare la sosta....."
"Sono  certa che non sia un problema mio......... signora......."

e mi rivolgo alla commessa ignorandola,  per quel che concede la stazza da Corsica Ferries.... soffermandomi un pò di più e andando un pò più lentamente del solito, cambiando idea un paio di volte...non tanto per la commessa che, avendo capito sta al mio gioco, quanto per la  minchiona che continua ad ansimarmi nell'orecchio in preda ad un attacco asmatico.........
Uscendo io e mio marito non notiamo nessun taxi fuori dal negozio.....ne dubitavate?


Questa per me è la grande tristezza.....è la versione povera, quella che non meriterebbe l'oscar ma un manrovescio ben assestato, di quella grande bellezza descritta da Sorrentino (ho provato a rimanere ad occhi aperti fino alla fine, durante la visione del film, ma che volete fare....... lui stesso ha detto che è un film noioso.... chi sono io per contraddirlo?.....). Il sentirsi sempre una tacca più indispensabile e più importante del resto del mondo ..una cascata di autostima, la maggior parte delle volte immotivata, che apre un menù a tendina di minchiate...il voler a tutti i costi prendere  per il culo i fondelli il prossimo, convinti che solo noi siamo talmente scaltri da farla sempre franca..l'essere convinti che come dice il famoso bancario  o la Vodafone "tutto ruota intorno a te", quando invece l'unica cosa che ruota sono le palle di chi  vi sta davanti.....
E' il minchioverso......tutto, non solo quello del supermercato o della strada...o di un qualsiasi ufficio o corsia di ospedale... i minchionauti sono tra noi   e intorno a noi e non li distingui (non sempre si riesce ad identificarli con l'olfatto) fino a che  non si avvicinano,  parlano, interagiscono con te e con i normodotati del resto del mondo.
Minchionauta è la vicina di casa  che ti sorpassa in macchina mentre stai tornando a casa dopo una faticosissima giornata di lavoro, a 100 metri dal cortile di casa tua, per occupare l'unico posto macchina ancora libero e ti saluta con un ghigno malefico quando  arrivi...... minchios è la vecchietta che ti supera in coda dal macellaio e vuole a tutti i costi farti credere che lei era lì, dietro la pianta, quando tu sei entrata..... e' l'autista di autobus che sfreccia davanti al tuo braccio alzato in una giornata di pioggia schizzandoti da capo a piedi di fanghiglia perchè intento a messaggiare al cellulare.... minchios è il monocellula  su SUV che ti si affianca in coda in attesa di occupare l'unica corsia di accesso alla rotonda che c'è tra dieci metri.... tu avanzi e lui avanza... non vi guardate ma lo senti che  tronfio della sua stazza (arriva a malapena al volante ma il macchinone è parecchio ingombrante) persevera nel suo starti incollato a tre centimetri dalla portiera che se tirassi ancora più giù il finestrino potresti fargli uno shampoo a sputi....un'abbronzatura rapida a ceffoni...quando capisce che  piuttosto che cedergli la corsia libera  gli svernici la portiera nuova con lo specchietto restrovisore della tua vecchia macchinetta,  si rassegna all'evidenza che non sempre  si trova qualcuno che "lascia perdere" (chissà se ha sentito il mio FANCULIZZATI NANO mormorato a finestrino aperto).........Minchione master è il signore che arriva in terapia intensiva con un infarto in corso e quando i dottori che gli si affannano intorno chiedono se per favore può spegnere lo smartphone si incazza e  sentenzia "sto aspettando una telefonata di lavoro......" (vista con i miei occhi........non potrei mai fare il dottore.... mi schiatterebbero, come zanzare su uno zampirone, con il cellulare ancora in gola mano).
Sono tra noi..... e non li vediamo che in ritardo... quando la minchiata è detta, la cazzata è fatta... .quando  tutto è già successo e nessuno può e vuole tornare indietro e salvare il salvabile....quando rimaniamo a bocca aperta perchè la scemenza è talmente grande e palese che non abbiamo parole.....
La grande tristezza ci attanaglia anche nel supermercato.... qui più che altrove lo squallore di certi fenomeni brilla di luce propria....emerge dalla massa.....si distingue  e reclama il suo minuto di notorietà...



Lo vedo arrivare dal fondo della corsia e, per quanto gli anni glielo concedano, correre a zig zag meglio di un alcolista anonimo inseguito da una muta di cani rabbiosi in aperta campagna........ pantaloni che sono un incrocio tra un pigiama e una tuta da ginnastica sformata sulle prominenze (culo e ginocchia) quel tanto che basta a far presupporre che possano stare in piedi anche da vuoti....che l'incontro con acqua e sapone risalga ad un periodo prenatalizio.........preferragostiano.......pre  ... giaccone da  offerta libera al banco del mercato rionale... il colorito è rosso infartuato, il braccio è teso e nella mano tiene stretto un telefonino di ultima generazione con suoneria "vintage" a 2400 decibel, che sta strepitando stile ambulanza da molto tempo prima che  questo fenomeno apparisse alla mia vista......... riesce non so come ad arpionare il bancone con le dita artritiche senza inciampare o collassare in preda ad un ictus  fulminante.... mi porge senza fiato il cellulare e annaspa  tra uno squillo e un rantolo "Come....... faccio........ a.......... rispondere?"... guardo il cellulare e striscio il dito sullo schermo.. parte la telefonata e porgo il telefono al minchios..... lui si ricompone in un nanosecondo ...appoggia il gomito al bancone e con lo stesso tono di Banderas quando nel  mulino inforna le sue crostatine...lo stesso atteggiamento di Brad Pitt nella pubblicità dello Chanel....lo stessissimo sex appeal di George Clooney quando dice "what else?"....."Siiiiiiii.... pronto cara?"........ e si allontana mal deambulando, continuando a parlare senza un grazie nè un buongiorno (..........................................................................)




Vintage con carrello alle casse self... si  fionda contro il cancelletto senza nessuna esitazione... la blocco 
"Mi scusi signora ma dovrebbe far vedere lo scontrino"
"Quale scontrino?"
"Quello che la cassa le ha dato quando ha pagato la spesa....."

mi guarda perplessa
"Ma io non ho pagato la spesa....."
la fisso sperando invano di vedere nei suoi occhi i  segnali di una qualche malattia mentale o perlomeno di veder arrivare la badante o, meglio, un infermiera

"Non può uscire dal supermercato, signora, se non ha pagato la spesa..."
"Ah ma io volevo solo andare al Lotto a giocare...."
(1°) se vinci al Lotto torni indietro a pagare?
 2°) ho la faccia da cretina?

 3°) perchè tutti a me?)
"Signora i casi sono due: o paga la spesa e va tranquillamente al Lotto o lascia qui il carrello e và al Lotto senza spesa"
"Ma l'altra volta con mia nuora sono uscita per andare al Lotto......"
La ignoro...  oltre il limite dell'umana pazienza occorre  personale medico qualificato..........
Mi guarda offesa e si allontana verso le casse "normali"..........

Un troll.....un malefico nano metropolitano che noti già da distante in quanto pur essendo alto 1.30 guadagna 40 centimetri con un berretto che farebbe invidia  ad ogni puffo in circolazione...... questa è l'immagine che mi viene in mente... ma non un nanetto carino piccolo e col naso a patata no....... un malefico geriatrico del club "Pompei... io c'ero"... un'investibile e accartocciabile vecchio rompicoglioni che tre volte al giorno tre si presenta a comprare nel supermercato e tre volte su tre 
1°) deve chiederti qualcosa, anche una minchiata, ma deve interagire con te
2°)  ti racconta tutta la sua vita, emorroidi comprese, in quei cinque secondi in cui ti avvicini per sentire questa volta cosa si è inventato
3°) il suo "arrivederci a dopo" mi fa uscire l'orticaria peggio di una primizia....
Si agita alle casse salvatempo....alza il braccino meglio di un controllore di volo alla Malpensa e improvvisamente, quanto simultaneamente, le mie colleghe si allontanano a raggiera verso le casse più lontane, lasciandomi sola e scoperta col mio miglior sorriso "da lapide".....
"Buongiorno"
"Buongiorno.... ho comprato le mutande!!!!!!"
(ommioddio noooooooooooo..........)

Riflette un attimo
"Prima di metterle devo tagliare IL COSINO altrimenti suona vero?"
(......................................................................................)

Alle casse self si alternano momenti di sconforto e solitudine totale, nei quali vinte dalla disperazione parliamo con i sacchetti bio e le casse, a momenti di claustrofobico raggruppamento di  moltitudini di minchios compressi tra la testata dei lieviti di birra e l'entrata nell'area casse ..........
I minchios sono allergici alle regole per cui i cordoni (quelli che in qualsiasi ufficio postale o banca o museo sarebbero rispettati  come fossero un muro invalicabile di educazione e rispetto tra un minchios e l'altro), quelle strisce colorate posizionate strategicamente  all'entrata dell'area per evitare di ritrovarci in braccio un cliente che esclami "Già che sono qui, può passarmi la spesa?" non servono ad una beata cippa e  giocando a "un due tre STELLA" con le cassiere, i fenomeni avanzano di un centimetro per volta fino a quando la più  intollerante delle tre  (solitamente io )  urlando STELLA li falcia con una sventagliata di mitra ad altezza d'uomo ridendo furiosamente.... No, scusate mi sono lasciata prendere dall'immaginazione e dai desideri........ 
"Signori, per cortesia potreste attendere il vostro turno oltre i cordoni?  noi passiamo con i cestini e rischiamo di farvi male........" ed a questo punto c'è sempre il cretino che esclama "Ma no no passi pure, che a me non dà fastidio....." mentre sta praticamente sodomizzando con nonchalance  la cliente che sta posizionando la sua spesa e che si volta a fissarlo furiosa, ma riceve uno sguardo lobotomizzato e una zaffata di "soffritto misto"..........
Una signora anziana sta pagando e si appresta a insacchettare la sua spesa quando si ritrova attaccata all'orecchio una minchios che la fissa... Ad un certo punto la fenomena al grido "Signora l'aiuto io...." strappa dalle mani della poverina la spesa e comincia ad insacchettargliela a suo piacimento sotto gli occhi atterriti della cliente che rimane lì imbalsamata a bocca aperta, troppo educata per prenderla a sberle fino a farla cadere svenuta.....
Insacchetta la spesa  e la mette per terra di fianco alla cassa......
Alle rimostranze della cassiera che non si trattiene dal far notare che ci vorrebbe un pò di pazienza ed educazione ma soprattutto rispetto per il prossimo risponde risentita
"Io ho aiutato la signora.... eppoi ho la corriera....."
Due cassiere due pregano Gesù Bambino che la cassa  occupata precocemente  quanto abusivamente si blocchi... la terza cassiera, atea, prega S. Adelante  (protettore di ogni ignorante) di fulminare la stronza minchios seduta stante........
La cassa si blocca..... la celebrolesa alza la mano... tre cassiere partono a razzo per destinazioni diverse e nessuna sembra far caso alla manina alzata...il tempo passa.....la corriera è persa.... Amen

Vedo il cliente imbalsamato davanti al display della cassa self... mi avvicino "posso aiutarla?"
mi fissa 

"secondo me la cassa ha sbagliato a fare i conti....."
guardo il display.... il fenomeno spende 20.19... ha  inserito 20 euro e lì finisce la storia

"Dovrebbe inserire ancora 19 centesimi...."
"E' sicura che la cassa ha conteggiato giusto?"
Lo guardo pregando mentalmente s.Adelante........

"Si sono sicura e in ogni caso non possiamo passare le feste di pasqua qui davanti alla cassa domandandoci se il totale sia giusto o no..... inserisca 19 centesimi faccia uscire lo scontrino e poi controlliamo non le pare?"
(rimane perplesso...... non è convinto...... non mette mano al portamonete.....)
Mi allontano dimenticandolo all'istante.........




Casse self marito e moglie
"Seeeeennntaaaaaaa"
"Prego signora..."
"Mi dice cosa devo fare per segnare i carciofi?"
Alzo il dito sul display e mentre sto cominciando a spiegare, il marito passa i detersivi come se niente fosse sul mio dito ....
"Vuole sapere cosa deve fare con i carciofi?"
il marito continuando a passare la spesa
"Ah ma io penso a me, mica a lei........."
sto andando in miodalità testata anestetizzante, ma faccio finta di niente
"Mi ha chiamato lei........"
"Se non so cosa fare con i carciofi glieli lascio qui.........."
"Se magari mi lascia il tempo di spiegarglielo potrebbe evitare di metterli in altri posti.... i carciofi....."
"E allora mi faccia vedere su........"
In tre secondi, sicura che non abbiano capito una mazza, arrivo al punto e li lascio lì con la bocca aperta e la carta igienica in mano........

(che la spina sia con te........)

In cassa 
"Signora sono chiusa"
"Ma come si fa a chiudere una cassa di sabato mattina?"
(......................................................................................................)

Si avvicina con sguardo minaccioso alla "stai attenta che non mi prendi per il culo"....... si ferma davanti a me e 
"Ma se io per caso mettessi questi 20 euro dentro alla cassa........"
la guardo rassegnata sapendo già che la minchiata sta per arrivare......
"La cassa poi me lo dà il resto?"



Turno appena iniziato... vedo la mia collega andare in bagno.... due minuti e mi si presenta davanti una  lady fossil impettita.... piumino,  cotonata, borsa stretta tra le mani
"Quella isterica della sua collega dov'è?"
la fisso cinque secondi
"Buongiorno signora la posso aiutare?"
"la sua collega è andata via?"
"E' in bagno signora, posso aiutarla io?"
"Lei ha visto che la sua collega mi ha detto di lasciare il carrello con la spesa pagata qui e adesso non ci sono più né cassiera né carrello?"

"Signora ... mi scusi... sono appena arrivata.... non ho visto né lei né il suo carrello.....aspetti la mia collega e  poi ne parlate fra di voi d'accordo?
La collega arriva e la minchios la guarda perplessa
"Non era bionda?"
La cassiera la guarda poi guarda me con  un sopracciglio alzato a dire "da dove è scappata?"

"No signora sono sempre stata nera.... anche prima di andare in bagno perché?"
"Ma che cassa è questa????"
"E' scritto lassu' signora..... è la 20........"
la figlia della nebbia si allontana senza dire una parola e vedo che si ferma 5 casse più in là dalla collega isterica (e bionda) dove trova il suo carrello abbandonato oltre la barriera..........

(le cassiere e gli addetti tutti ringraziano sentitamente il dott. Basaglia e la sua legge)