venerdì 16 dicembre 2011

BUON NATALE!!!! (TU SCENDI DALLE ........STALLE!)


Caro Babbo,
Babbuccio Natale...... anche quest'anno è arrivato il tuo periodo di superlavoro (che culo però lavorare solo un mese all'anno e per il resto oziare tra le renne e gli igloo.....) che  vede anche noi, dipendenti della grande distribuzione, vorticare frenetici tra turni pesantissimi e pirlande ogni anno più traumatizzanti.....
Devi ammettere che,  vuoi per questa crisi capro espiatorio per ogni cazzata detta e fatta, vuoi per il deteriorarsi delle condizioni di vita della maggior parte di noi, non è  proprio un Natale come tutti gli altri..... Me ne accorgo dal soffermarsi del pensionato davanti alla cassa fissando il pezzetto di carta nella vana speranza, sempre delusa, che la macchina possa sbagliarsi....... Al  sempre più frequente sussurro "quando arriva a cinquanta me lo dica"....... Che tristezza Babbo Natale..... Non ci sono più le mezze misure (come le mezze stagioni già andate .... è tutto bianco o nero senza sfumature) si passa, Babbino, dal fenomeno che stropiccia il sacchetto e mi sentenzia "Si....... il sacchetto è mio" alla signora che spende 300 euro in giochi elettronici o telefonino per il nipote in età scolare......
Sono tempi duri Babbo Natale..... durissimi e incoerenti....
Io sono qui a scriverti anche quest'anno, ma non voglio chiederti niente...... Vorrei solo fare gli auguri al minchioverso infinito, a queste giornate di percorsi stile trottola per tutto l'ipermercato (Vai a caricare in corsia "cane e gatto"..... tempo di prendere in mano un sacchetto di crocchette e rendermi conto di cosa sono che l'altoparlante mi richiama in cassa.... e via così fino a fine turno) alla pazienza che ci vuole per tirare avanti senza mettersi ad urlare.....


Auguri alla signora che incrociandomi davanti alla porta della cassa centrale (già in ritardo per la timbratura) mi artiglia  un braccio e fissandomi in modalità Shining mi urla in un orecchio 
"Se passo giovedi lo trovo il cappone?"
la fisso cinque secondi  (.........se il buongiorno si vede dal mattino......)
"Dipende signora... ha fissato un appuntamento? Sà il cappone ha un agenda fittissima in questo periodo dell'anno....."

Buon Natale al mister minchios che vedendomi, da cliente, accingermi a prendere il numero in pasticceria si incastra tra me e l'aggeggio e, pestandomi un piede, strappa il numero che stavo prendendo io.......
gli busso sulla spalla "Si è accorto che mi ha pestato un piede o pensava ci fosse la moquette per terra?"
si gira e mi fissa meravigliato
"E vabbè ho premura sà?"....
"No ma  tranquillo mi calpesti pure se ha premura........Un "permesso" non ci sta vero? fa troppo educato?"

Auguroni al fenomeno che passa la sua spesa e trattiene due bottiglie nel carrello... Lo guardo...
"E quelle?"..........
"Sono in omaggio...."
 Lo osservo domandandomi cosa posso aver mai fatto di male per meritarmi il peggio della patologia psichiatrica grave.....
"E' il fardello che ha due bottiglie in omaggio... anzichè 6 ne paga 4........ e mi scusi ma lei non ha nemmeno il fardello nel carrello....... "
"Bè io ho preso solo le bottiglie in omaggio........"
(Eccerto.... non fa una piega.... mi scusi sà.....)


Buone feste alla signora che, avvistata un attimo prima inondarsi di profumo  in prova nella vicina profumeria, si avvicina in cassa puntando in modalità telecomando un buono sconto sul naso della cassiera neo assunta........
"Signora non posso farle lo conto.. .deve applicare allo sconto la prova di acquisto....."
"Ma figuriamoci.....la prova di acquisto è a casa......."
"E' scritto qui signora......."
"Bè mica posso leggere tutto... mi faccia lo sconto e non la faccia tanto lunga......."
"La faccio breve signora... le leggo io cosa c'è scritto daccordo? Poi lei va a casa e mi  applica la prova d acquisto sul buono di sconto e ci rivediamo la prossima volta......"
(Quando potrà leggere tutto va bene?)


Tanti carissimi auguri al signore al quale, stornando un articolo dico
"Le sto stornando una mozzarela che è passata due volte....."
"Me la cancelli......"
Paga e torna indietro trafelatissimo.......
"Non mi ha cancellato la mozzarella....."
"Certo gliel'ho stornata... vede? Qui c'è scritto STORNATO e poi c'è la mozzarella....."
"Non ha capito... io non voglio vedere la mozzarella sullo scontrino........."
(Chiudi gli occhi minchionauta così non la vedi occhei?)


Un Natale sereno alla signora  al cui marito chiedo
"Le serve un sacchetto celeste (quelli che di solito diamo per l'abbigliamento) per le canottiere?"
"No .. .grazie....."
La moglie "Ma sei scemo? Certo che ti serve... glielo dia,  glielo dia... gli uomini non capiscono niente........."
(Ma complimenti....... scommetto che  considera più il  chihuahua del consorte..........)



Merry Christmas alla signora che stamattina alle nove.... Cassa appena aperta... Tenta di intrufolarsi  nell'ipermercato passandomi davanti
"Signora mi scusi non può entrare da qui...."
"Ma io devo fare la spesa...."
(Ma và? Pensavo partecipassi alla Parigi Dakar....... Che fossi una partecipante alla Maratona di New York che  si era persa.... una lady minchios scappata alla badante)
"Lo so signora, ma deve passare dall'entrata non da  qui.... E' il regolamento dell'ipermercato... mi spiace......."
"Ma che differenza fa?
(Gesù... passerò il natale a discutere con una portatrice sana di minchiate.... perchè?)
"Per lei che differenza fa entrare dieci metri più in là o qui?"
"Qui ho subito i biscotti.........."
(Mavaffanculo và!!!!!!!!)
Arrivederci signora..........si accomodi all'entrata grazie



Tante cose alla signora che  alla fine dello scontrino mi chiede
"C'è qualche sconto?"
La guardo domandandomi se vuole che gli elenchi ogni fottutissimo centesimo scontato sullo scontrino  da  300 testoni........
"Prego signora? In che senso qualche sconto?"
"Ah se non lo sa lei......."
(Dov'è la candid camera? Io non ce la  posso fare......... Assumo la postura da busto di bronzo nell'atrio di un ospedale psichiatrico.... granitica...imperturbabile..)
"Mi fa un pò di sconto vero?"
Ossignur adesso mi tocca tentare  di tradurre il minchionese....
"Vuole scontare i punti della carta?"
"Ecco si ......... io cosa le ho detto?"
(Eccerto .... mi scusi sà se non capisco alla prima il suo esprimersi forbito)



Buon Natale  alla gentile signora che mi butta sul rullo uno scatolone  con dentro un albero di Natale e mi fissa sospettosa......
"Secondo lei c'è tutto dentro?"
(Secondo lei io confeziono alberi  di Natale?....sono una boscaiola promossa a cassiera? la sorella del mago Casanova? Che  cazzo di domande sono?)
"Certo signora c'è tutto dentro!"
"Come fa a dirlo?"
.........................................................
("E lei come fa a chiedermelo?")



Buone feste alla signora che parlando con l'amica le dice
"Passami pure il divisore che la cassiera lo sa che la mia spesa arriva fino al merluzzo congelato......"
Naturalmente la cassiera non lo sapeva......ahahahahahahhahah
(toglietevi il vizio di dare per scontato che la cassiera abbia poteri che in realtà non possiede......e soprattutto non ha voglia di avere)



Tanti auguri alla signora che con piglio deciso mi spranga sulla faccia un buono sconto per andare a sciare a Limone Piemonte sentenziando
"Mi fa lo sconto da dieci euro?"
"Certo signora se mette gli sci e io faccio finta di essere uno skilift....... magari spariamo un pò di neve qui in corsia per creare la location giusta...."
(Ecchediamine!!!!! Ma sapete leggere? sapete leggere? sapete almeno leggere?..... non dico di ragionarci su, ma almeno leggere santo belino!!!!!!!!!)


E infine vorrei fare gli auguri a tutti noi cari colleghe  e colleghi ....  A tutti noi che resistiamo, nonostante il  lavoro sia sempre più  pesante e  precario e stringiamo i denti vedendo andare  via colleghe  diventate amiche negli anni trascorsi insieme..... A noi che prima di parlare contiamo  fino a dieci per non urtare la sensibilità di persone che ignorano rispetto ed educazione cosa siano.......
Tanti auguri alla maggior parte dei clienti gentili ed educati (e credetemi ce ne sono tantissimi e sono la nostra forza......) affinchè continuino a sostenerci nei momenti di difficoltà con un sorriso....
Buon Natale a tutti... non perdete mai la speranza in un mondo migliore perchè come diceva un  grandissimo uomo
"La  vera rivoluzione deve cominciare dentro di noi"

BUON NATALE DA GIAINA!!!!!!!!!!!!!!


P.S. Un buon Natale speciale alla mia mitica consulente che ha la bua.......Forza V. difendo io la tua postazione in trincea sorella!!!!!!!!!

sabato 5 novembre 2011

IL SIGNOR ROSSI & MISTER MINCHIONAIRE



         Ci ho riflettuto parecchio in queste settimane...Durante turni lavorativi interminabili e  traumatizzanti.... Ho osservato con occhio obiettivo gli sguardi sfuggenti, le posture da 100 metri ad ostacoli in attesa dello start...... Le innumerevoli figure di mxxxa, che  si sarebbero potute evitare senza nessuno sforzo, con un solo un momento di riflessione e sono giunta  alla conclusione che la  "fretta", la "frenetica ansia" da  treno che parte senza di noi, il delirio tremens fa  fashion..... fa tendenza e moda oggi che l'apparenza è tutto e la sostanza è un dettaglio trascurabile nel minchioverso infinito......
         La fretta, l'inquietudine... il dito tamburellante sulla mensola... lo sbuffo e l'occhio al cielo trasformano un fenomeno, altresì anonimo e scialbo, in un indaffaratissimo minchionauta che chissà quali  grandi progetti cosmici sta trascurando per stare in coda in un supermercato o davanti ad una cassiera che sta digitando un codice ean......  La fretta rende ancora utili, indispensabili alla società, rende interessanti........  mah.......
         L'occhiata spazientita , la bocca rattrappita a culo di poiana e quello sguardo commiserevole che sta a dire  "digita sto codice và, che sei lenta come un bradipo appena sveglio....." sono le  caratteristiche di ogni diversamente educato che si rispetti.......
         Eppure  oggi vorrei analizzare insieme a voi le differenze che marcano indelebilmente le azioni di  un essere umano nella norma, con i suoi difetti ed i suoi attimi di stato confusionale, che pure  ci sono, da quelle di un minchionauta che, badate bene, non sempre sono individuabili ad una prima occhiata circospetta della cassiera, dell'addetto o di chiunque abbia la sfiga di dover interagire con questi alienati ....... Non sempre l'abbigliamento... uno sguardo da serial killer o una postura inquietante denunciano al mondo il minchionauta......   Spesso bisogna aspettare  la mossa che tradisce o  che il  soggetto apra bocca e dia aria  alle tonsille per rendersi conto di avere davanti un diversamente istruito..........diversamente acculturato.......diversamente ....nato e cresciuto.
         Per comodità  farò il confronto, in una identica situazione, tra il comportamento "normale" di un  essere umano (la normalità secondo me è parecchio soggettiva... quello che per me può essere ovvio per qualcun altro può non esserlo) e quello del mister michionaire per eccellenza (ci sono varie sottocategorie... ci sono i minchionauti per distrazione, per casualità e per nascita.. i peggiori)
         Al comportamento alieno, naturalmente, ci sono reazioni spesso crudeli di chi, a volte, perde la lucidità e la pazienza davanti all'ottusaggine e all'ignoranza più sconfinata.

         Ci sono modi diversi per dire la stessa frase ma io sono fermamente convinta che un sorriso, un "per favore" e un "grazie" siano  armi migliori di un urlo, un grugnito e un'occhiata di superiorità.... anche perchè, ignorando quello che c'è dietro al nostro lavoro (che non è solo afferrare un detersivo, trascinarlo davanti allo scanner e buttarlo oltre.......) non si riesce ad evitare lo sputtanamento che la cassiera, standole sul culo  a prescindere il diversamente educato , è ben lieta di infliggergli


        Approccio in cassa:
         Umano: il signore o la signora si avvicina circospetto/a  e guarda sorridendo la cassiera.......
"Mi scusi signora,  apre la cassa?"
"Certo mi  dà solo un attimo che sistemo queste cose?"
"Tranquilla signora ... non ho premura!!!!!"

         Minchionauta: il minchionauta artiglia la cassiera che si sta recando in cassa con un "APREEEEEEE?"  che rimbomba in modalità petardo  per tutto il supermercato e quando la poverina  lo ignora, per non fare la figura della pifferaia magica con codazzo di zombie in giro per tutta la barriera, la segue e  appena la vede entrare in una postazione, tampona violentemente il rullo con il carrello.... butta sullo stesso due tonnellate di merce, seppellendo articoli "dimenticati"  in cassa da clienti precedenti, il necessaire della cassiera e quant'altro... Apre di sua iniziativa dopo cinque tentativi infruttuosi, la sbarra della corsia... Si posiziona sulla mensola con entrambi i gomiti e spara sul naso della cassiera la carta socio, la carta di credito e i buoni sconto........
          Reazione:  la cassiera in versione crotalo finisce di sistemare le sue cose con calma glaciale.... fissa  il fenomeno senza abbassare lo sguardo fino a che il deficiente comincia ad avere qualche dubbio, in mezzo al mare di certezze che lo circonda...... con un leggero tic nervoso all'occhio, ma pur sempre  sprezzante, pone la  fatidica domanda
"E' aperta?"
 La cassiera fissa la carta socio, la carta di credito e la mano sporca sotto il suo naso e sputa un sorridente
 "NO"


  
     Le regole e il loro rispetto

          Umano "Tenga signora... qui c'è la carta di credito e il mio documento di identità
"Grazie mille.... ecco a lei la sua carta e lo scontrino... arrivederci e grazie"
Tempo impiegato: 30 secondi

          Minchionauta  "Carta o bancomat?
"Faccia lei... non so"
"Qui  mi dà carta......."
"Va bene......" sbuffo spazientito.. occhi rovesciati in retromarcia alla tossico in overdose
"Mi dà per cortesia un documento di identità?"
"Perchè? Sono socio fondatore vengo qui da 15 anni e sono amico del direttore"
 La cassiera fissa questo demente quel tanto che basta a fargli capire che la prima e seconda affermazione non le fanno muovere una ciglia e per quanto riguarda la terza, le mette addosso una tristezza infinita.........ma il minchionauta insiste deciso e, sezionato dallo sguardo laser della lavoratrice, imperversa
 "Guardi che questa carta  ce l'ho solo io...."
 (Ma và? Ecco il signor Ennio D'oris - nome fittizio - e la sua banca......creata intorno a te......ma più che altro su di te... sulle palle...)
 Quando il fenomeno si rende conto che  la cassiera è irremovibile e imperturbabile.... tira fuori il documento e lo consegna, liberando i comuni mortali  in coda della sua presenza..........
 Tempo impiegato: 5 minuti cronometrati
                  
                         
          Umano  "Mi scusi ma questo tappo per damigiana non ha codice ean .... le serve? le chiamo un addetto?"
"Si mi serve, ma non stia a  crucciarsi signora... lo prendo la prossima volta.... Magari provo a vedere io se trovo un altro tappo col codice....."
Ti stimo sorella.........
"Mi spiace signora......."
"Non è colpa sua... non si preoccupi, arrivederci"

           Minchionauta "Mi scusi questo tappo non ha ean ........."
"E io cosa ci posso fare?"
(Morderti la lingua a sangue invece di sparare minchiate ad esempio?)
 La cassiera si trattiene dal mettere il tappo  nell'occhio della damigiana vivente che ha davanti o sul rullo della cassa vicina, evitando volentieri di  interagire ancora con questa diversamente spiritosa...ma sapendo già cosa l'aspetta conclude rassegnata
 "Le serve signora? Le chiamo un addetto?"
 "Certo mi chiami un addetto, mi serve assolutamente... Ma quanto ci mette  l'addetto ad arrivare?"
(Secondo te Maga Magò? Come faccio a sapere quanto ci mette, se devo ancora prendere il telefono e farlo chiamare?)
Nei dieci minuti successivi  uno stillicidio di  pirlande, una più insensata dell'altra, che fa desiderare alla cassiera di cambiare lavoro e città nel prossimo futuro
"Costa 2.50 non può mettere il prezzo?"
"No signora a me serve il codice a barre......"
"Io ho premura........"
 La cassiera guarda oltre l'orizzonte servendo il cliente successivo...
 "Non può vedere se una sua collega ha il  prezzo?"
 (ahahahahahahahahhah!!!!!!!!!)
Ma non è che se non c'è il codice il tappo è difettoso?"
 Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!


                            
            Umano:  "Non si può uscire qui  signora....."
"Ma non ho comprato niente........"
"Mi dispiace  ma dovrebbe uscire da dove è entrata....."
"Oh mi scusi... Arrivederci...."

             Minchionauta La minchionauta arriva decisa... mi passa dietro la schiena e spingendo la sbarra tenta di uscire
"Signora non si può uscire da qui......"
"Perchè?
"Perchè per regolamento del supermercato non si può uscire dalle casse anche se non si è comprato niente.. .Dovrebbe uscire da dove è entrata......"
La lady minchios mi fissa furibonda... si allontana di due casse e ritenta ma la collega le ripete le stesse identiche parole
(Cos'è non ti fidavi? Pensi che ci divertiamo a far girare i clienti nel supermercato come palline in un flipper?)


            Sconti e promozioni
             Umano   "Mi scusi ma in questo buono c'è scritto "valido per il riaquisto di uno yogurt moyo" e lei non ha lo yogurt nello scontrino........"
 1. "Mi scusi ma non ci ho fatto caso... pazienza vuol dire che lo sconterò la prossima volta.......
 2. "Aspetti lo vado a prendere... mi può sospendere lo scontrino per cortesia?"
 3. "Non importa .... sà ho premura.. lo prenderò la prossima volta tanto vengo spesso qui...."

            Minchionauta "E allora? io lo yogurt l'ho già comprato......"   
"Lo so signora, è per questo che ha il buono da scontare.... però glielo posso scontare solo se compra un'altra confezione di yogurt....."
"Ma come sarebbe?"
"Sarebbe italiano signora... "riacquisto" vuol dire acquistare nuovamente........."
 Il fenomeno non si rassegna a perdere così 40 centesimi....
 "Ma non si ricorda che lo yogurt  me l'ha passato proprio lei due giorni fa?"
 Pupilla fissa della cassiera (ma dove ti credi di essere da "Ginetta la casa dello yogurt"?)..... attimo di stallo
"Vabbè.... allora niente....."
(Ecco brava.... rassegnati.....)


                                                              
              Umano  "Mi scusi ma questa formaggetta costa 2.19 non 3.19 come sullo scontrino......"
"Controlliamo signora le chiamo qualcuno...... lei mi ha dato la carta socio? Potrebbe essere in offerta solo per i soci....."
"Ah  può essere allora lasci stare... ho dimenticato la carta a casa... ritornerò........"

               Minchionauta  urlando "Ah ma  qui mi ha messo un prezzo diverso della formaggetta....."
"Signora io ho digitato un codice (non le faccio io il prezzo di mia iniziativa) .... Lei non mi ha dato la carta... E' sicura che  non sia in promozione solo per i soci? ..... le chiamo un addetto così verifichiamo?"
"Lei non lo sa?"
"No io non lo so.... (Ci sono i cartelli apposta........basta leggere.....)
"Sono sicurissima... chiami pure l'addetto così le faccio vedere che è lei che sbaglia....."
(1 2 3 4 5 6 7 8 9 10........ e quando l'addetto non arriva c'è una leggera soddisfazione ...........)
                                                      

                 Umano "Signora questo buono sconto vale dal 24 ottobre al 6 novembre....... ogni 100 euro di spesa  può utilizzarne uno"
 "Benissimo... grazie!!!!!!!"

                  Minchionauta   10 ottobre: "Sono 70 euro e 10 centesimi e qui c'è un buono sconto che vale dal  24 ottobre al 6 novembre ogni 100 euro di spesa....."
"Eh?"
La cassiera ripete .......
"Da quando vale?"
La cassiera ripete  ancora una volta.....
Espressività del polpo sul ghiaccio del banco pescheria
"Allora può scontarmelo subito?"
"No"
Attimo di riflessione.....
"Ma la sua collega ieri me lo ha scontato....."
La cassiera passa al cliente successivo ignorando il minchionauta meritevole di testata in fronte....... (EBBASTAAAAAAAAA!!!!!!)            
                       

                    Pirlande

                    Umano "Mi scusi signora... Mi sa dire dove posso  trovare la marmellata?"
"Venga le faccio vedere è proprio qui dietro....""
"E' stata molto gentile ... grazie mille e arrivederci"
"Di niente..... arrivederci"

                     Minchionauta il fenomeno si piazza dietro all'addetto che sta posizionando a scaffale matite e quaderni e lo fissa
"Lei  è di questo reparto?"
Il collega si gira con un quaderno in mano e osserva perplesso la signora
"Si signora....."
Attimo di riflessione
"Dove sono gli omogeneizzati?"

                                                   
"Questo coso è per gli esami delle urine?"
"Buongiorno signora... no vede c'è scritto per esame coprologico.... è per le feci "
"Eh?"
"Per le feci signora....."
"Eh?"
(Adesso le disegno uno stronzo così magari riconosce qualcuno di famiglia)
 Occhiata in modalità non sono di qui... vengo da Marte...
"E' per la cacca signora!!!!!"
(Eccheccazzo!!!!!!! )       


                     Umano   "Signora mi scusi ma mi sono accorta che la farina non è quella che volevo posso lasciarla qui da lei?"
"Certo signora la lasci qui...."
"Grazie molto gentile....."
"Prego signora...."

                      Minchionauta       la minchionauta litigando con il marito sta tentando di incastrare a forza un pacco di savoiardi tra le caramelle delle avancasse... la osservo sfacciatamente cinque secondi e poi la apostrofo
"Signora non li metta lì i savoiardi se non li vuole, li dia  a me......"
La fenomena, vistasi scoperta e sputtanata, mi guarda furente e  urla
"Sono scaduti......." sorrisino perfido e occhiata panoramica a cercare consensi......
                   Reazione: la mano della cassiera che stava  appoggiando i savoiardi sul rullo della cassa vicina si ferma a mezz'aria e torna indietro a incrociare lo sguardo al laser della lavoratrice che si punta sulla scadenza
"Scadono a giugno del 2012 signora...... Ma se non li vuole....."
Attimo di panico... figura di merda e mormorio della folla
"Ah... va bene... li prendo....... Ma in corsia ce ne sono parecchi scaduti sà?"
(il minchionauta non si arrende mai... si piega ma non tace....... MAI perdere l'occasione per sparare una minchiata a salve....)


           





           
                



          
        

        



        





sabato 1 ottobre 2011

MINCHIOSCAR.... THE WINNER IS...........


    Amici e Amiche,
    sono assente da quasi due mesi dal mio diario ..... mancanza di ispirazione, mancanza di tempo ed  episodi non particolarmente eclatanti mi hanno tenuta lontana dal mio psicanalista personale .......
     La vita del dipendente della grande distribuzione e di chi  deve interagire con l'universo infinito del minchionauta è durissima ed a volte la stanchezza prende il sopravvento e si inserisce il pilota automatico........ ci si lascia scivolare  addosso cazzate e pirlande guardando oltre l'orizzonte  in modalità stand by.......si naviga per così dire "a vista" senza vedere...........si osserva senza ascoltare... a volte mi piacerebbe essere priva di qualche senso tipo l'olfatto in  estate e l'udito in tutte le stagioni........un ebete che digita bovina dei tasti in cassa sorridendo perennemente...  ed invece purtroppo ho sempre lo scrupolo di trattare con gentilezza ed educazione anche chi non se lo merita... di cercare di dare risposte anche quando non riesco a tradurre le domande o a decifrare i grugniti ed i mormorii da casa di cura......... questione di carattere colleghi e colleghe.......
    Questa è una carrellata "da oscar" di scenette che mi hanno visto protagonista o semplice testimone.......spero vi facciano sorridere........
    
* MIGLIOR  LADY MINCHIOS PROTAGONISTA
   - Sto attraversando la barriera casse ritornando dalla pausa, l'umore e il passo sono quelli del condannato a morte, lo sguardo è da digestione difficile: assente per non incoraggiare  ammiccamenti da apertura .... una fenomena (la moglie del fenomeno, la frenetica per eccellenza, la lady minchios candidata all'oscar appunto) mi artiglia  un braccio gridando "Apreeeee?"... La fisso cinque secondi  stordita dall'urlo improvviso mentre riflettevo sul senso della vita e vinta dalla rassegnazione  ammetto "Si signora, apro alla 20........."  la vedo che mi sorpassa,  ondeggiando pericolosamente su tacco 15, e continua ad urlare "Ma apre subito?".... Mi domando da quale sindrome sia afflitta la poverina
"Il tempo di raggiungere la cassa signora....."
Arrivo alla 20 e con la coda dell'occhio vedo la "delirio tremens" in trepida attesa con due tonnellate di merce sul rullo della  21.........


* MIGLIOR MINCHIONAUTA STRANIERO
       "Questo articolo non ha codice non posso passarglielo, mi spiace......"
       So già cosa vuol dire quello sguardo da iguana......
       "Ma a Milano abbiamo le pistole per vedere il codice  dell'articolo......."
        (Una domanda: perchè vieni a comprare in Liguria che non abbiamo il porto d'armi?)
       "Anche se avessi una pistola (sà qui in Liguria siamo all'età dell'arma bianca rispetto alla Lombardia) il codice dovrebbe esserci per vederlo....e se ci fosse potrei digitarlo, non mi servirebbe la pistola..... le pare?
(Adesso mi dice che a Milano le pistole "indovinano" il codice anche quando non c'è......)

*MIGLIOR  SMEMONAUTA PROTAGONISTA
      Mentre sono in cassa noto la mia collega della cassa di fronte animata da improvvisi tic nervosi...... la guardo agitarsi e strabuzzare gli occhi e guardo il cliente al quale ho appena chiuso lo scontrino.... il  mandrillo  sta per pagarmi io lo fisso e in un lampo di lucidità mi sporgo oltre la mensola e butto un occhiata nel carrello dove, belle belle, ci sono dieci bottiglie di vino che mi sorridono per la prima volta.....guardo la mia collega che ferma il ballo S. Vito, contenta che finalmente io abbia capito
       Osservo per quei dieci secondi il distratto....
      "E quelle?"
      "Ah........ me  le sono dimenticate....."

       (Ah......... te le sei dimenticate....)
      Occhiata da serpente a sonagli allo smemorato abituale del supermercato che mi sorride senza imbarazzo...
      "Le avrei detto dopo delle bottiglie........."
      "Dopo in che senso? Mi dava una telefonata quando arrivava a casa?"



* MIGLIOR  MINCHIOCORTOMETRAGGIO LOMBARDO
       Signora milanese e in quanto tale un mostro di bon ton ed educazione......
       Passo la spesa senza un saluto nè un cenno di vita e  in finale mi spranga sul naso la carta  decretando  schifata un perentorio
       "Bancomat"
       Io guardo il display  dove c'è solo "carta di credito" e poi domando 
       "E' una visa signora?"
       La Sapientina lombarda urlando per distinguersi dalla massa
       "Certo che è una VISA c'è anche scritto vede?"
       Sospiro e faccio partire la carta... quando porgo il foglietto per la firma la lady minchios della nebbia mi fissa con la bocca aperta e mormora un ".....Ho sbagliato carta".........sorrisone di Giaina.......
       ( Io te la dò la possibilità di non fare figure di mxxxa ma se vuoi fare la spiritosa e sei simpatica come la sabbia  nelle mutande in estate o una cacca sotto ad una scarpa in autunno figlia mia......)

* MIGLIOR MINCHIOEDUCATIONAL
        Il cliente spende 2 euro e 10 e sentenzia un  "Mi cambi 50 euro...."
       Senza un "per favore" nè un "mi scusi".... la vedo durissima da portare a conclusione ma cerco di resistere all'improvvisa voglia di testata in fronte e
 trattenendomi prendo il resto per questo diversamente educato  quando, prima che abbia finito, il minchionauta aggiunge  un perentorio
        "Dammeli tutti da dieci!!!"
        (Anche il TU?......... no eh........)
        Appoggio sulla mensola 2 ventoni e il resto in moneta... fisso decisa negli occhi spenti il nano e, sovrastandolo di venti centimetri in altezza e di cinque tacche in scazzo, gli comunico
        "Senta... le faccio un favore e le cambio i 50 euro... vediamo di non esagerare con le richieste.........Buonasera!!!"


* MIGLIOR MINCHIOSTUMISTA
        La signora  si fionda alle spalle della collega e quasi  buttandola per terra urla "Ha la gonna sbottonata!!!!"
        Tutto l'ipermercato si volta nella loro direzione.........
(Possiamo, fratelli e sorelle di sfiga, firmare una petizione per il ricovero coatto degli irrecuperabili, maremma geriatrica??????????))

* MIGLIOR MINCHIALIENO
        Un  minchionauta "Senta questo deodorante secondo lei è da donna o da uomo?"
        (Ossignur......)
        "Secondo me è unisex........ perchè?"
        "Ha un odore......... sà non vorrei passare per strano......"
        Fisso cinque secondi questo ET poi storno il deodorante senza battere ciglio pensando "Tu non passi per strano... tu sei.... cretino!!!!!"


* OSCAR ALLA CARRIERA "qualcuno volo' sul nido del cuculo"
       "Aaaaaaahhhhhhhhhh  cassiera questa roba non è  la mia!!!!!"
       Guardo l'anziana rassegnata e attendo l'evolversi degli eventi.....
       La cliente successiva la artiglia e le urla "Ma signora l'ho fatta passare davanti io, perchè aveva solo il giornale...."
        "Ah.......... E il giornale dov'è?"
        Intervengo io  "Ce l'ha in mano signora...."
        (Siamo sicuri che non si organizzino, a nostra insaputa, gite di pazienti con demenza incurabile nel nostro supermercato?)

*MIGLIOR  DOCUMENTARIO IN LINGUA STRANIERA
     In cassa il cliente nel suo italiano alieno sentenzia "La pago con i punti......."
Lo fisso cinque secondi e comincio "Mi scusi... tanto per chiarire.... Mi paga con la carta socio che fa anche da carta di credito o vuole che le sconti i punti che ha sulla carta?"

(In caso di errore  darei il via al solito spettacolino da "muro del pianto" di lamentele che vorrei sinceramente evitare)
 "Si si e io che ho detto?"....
 "Si si ........cosa?"
(Allora mister Zingarelli possiamo esprimerci in modo comprensibile o dobbiamo accendere un cero al primo santuario per un miracolo?)


* MIGLIOR EFFETTO SPECIALE
In cassa noto una signora che, maltrattando il consorte, sta cercando di incastrare a forza un sacchetto di savoiardi tra le caramelle........ la osservo cinque secondi  e le mormoro "Signora se non lo vuole lo dia a me non lo metta fuori posto....."
mi guarda inviperita e mi sentenzia "Sono scaduti!!!"
Io la fisso (allora miss Pinocchia mettiamoci daccordo.... stavo già posando i biscotti sul rullo della cassa vicina ma no... tu devi avere l'ultima parola a tutti i costi), guardo i biscotti e le sentenzio ad alta voce 
"Signora i biscotti scadono il 28 luglio 2012......."
bocca aperta e sguardo impietrito..."Ahhh....Allora li prendo........"
(Senti lady minchios... ci vuole tanto a dirmi "Signora mi scusi ma non li voglio li posso lasciare a lei?" Devi per forza prendermi per il culo?)


* MIGLIOR MINCHIONAUTA NON PROTAGONISTA     
 In cassa al 4° tentativo infruttuoso cercando di far evitare una figura di mxxxa al cliente con la carta di credito, mi arrendo e mormoro "Mi scusi ma non ha disponibilità in questa carta........"
Mi guarda un attimo in modalità stand by e poi la pirlanda "E se passa lo scontrino alla sua collega e provo a pagare da lei?"
(Dov'è la candid camera che mi metto di profilo? )




* MIGLIORE FOTOGRAFIA E IN ORDINE SPARSO
In cassa "Signora non può uscire da qui... deve uscire da dove è entrata... Mi spiace"
Mi guarda un attimo e si avvicina alla cassa di fianco alla mia dove la collega, perplessa,  le ripete la stessa frase.........
(Cos'è non ti fidavi? )


* In cassa non riesco a vedere il prezzo di un giornale e chiedo "Signora mi sa dire quanto costa?".... mi guarda scocciata e sentenzia "Non sono mica una giornalaia.........." (Cazzo se ti chiedevo l'ora mi rispondevi che non sei un'orologiaia?)

*Il cliente mi porge un asse da stiro.... guarda il display e comincia ad urlare "Eh no! questo asse costa 29.90 non 49.90.... E' scritto grosso come una casa!!!!!!!!"... Gli suggerisco "E' sicuro che non ci voglia la carta socio - che lei non ha - per lo sconto?" "NO assolutamente no!!!!! Mi chiami un addetto!!!!!!" Chiamo l'addetto e aspettando che arrivi mi sciroppo lo spettacolino di questo minchionauta che comincia a criticare dalla collega delle pulizie a tutta l'organizzazione nazionale della grande distribuzione urlando per rendere lo spettacolo usufruibile da tutta la coda... Arriva l'addetto e mi conferma che ci vuole la carta socio........ Mi giro dal cliente col migliore dei miei sorrisi e vedo che si è zittito ed ha cambiato espressione... dall'arrogante all'accomodante...... Sorrisone ....... "Senta non potrebbe prestarmela la signora dopo di me la carta socio?" .........Sorriso mio  in modalità Giaina la vendetta ......."No non può prestargliela la signora... mi spiace... arrivederci........."(Mai fare gli spiritosi se non si sa leggere caro il mio minchionauta polemico........)



*La collega nuova di assunzione mi passa un cliente al quale la sua macchina non legge la carta di credito.......Il cliente che sembra la brutta copia di Tom Ford spende la bellezza di 4.17....... Passo la carta: credito insufficiente... Lo osservo cinque secondi in modalità "Sei un pezzente" e gli mormoro " Non ha credito.... non ha 4 euro e 17 spiccioli?" Ci pensa su un attimo ed ecco la pirlanda "E se mi toglie la bottiglia di vino?".......... Andata........
(Hei mister millionaire: zero soldi nel portafoglio e 3 euro nella carta di credito........ ma come stai messo?)

*"Signora sono 20 euro e 76 centesimi"
   la signora mi molla un ventone sulla mensola e sentenzia "Aspetti che le dò i 76       centesimi"
   Porgo lo scontrino con un sorriso
   "Grazie signora e arrivederci"
   "Ma come......... il resto non me lo dà?"
    (.................................)
 

* MENZIONE SPECIALE 
    "Senta mi carichi i punti della tessera........"
    Un nano sviluppatosi in larghezza  con l'aiuto di  tonnellate di anabolizzanti che tiene a bada le orecchie mediante due orecchini.........stesso sguardo vispo della cernia sul ghiaccio in pescheria..........
    "Mi scusi, ma la macchina li carica automaticamente con la spesa.... vuole che glieli sconti?"
    Il palestrato cervello fino osserva la cassiera con la nebbia dietro agli occhi e mormora
 "No...Va bene così"
    La dipendente chiude lo scontrino e  mentre lo sta porgendo al celebroleso arriva la di lui consorte che gli intima "Ti sei fatto scontare i punti?"
    Allo sguardo terrorizzato del marito e quello rassegnato della cassiera  l'arpia attacca a gridare peggio che le fosse morto il gatto .....che lei voleva scontare i punti e adesso come si fa ........Investendo il marito di maledizioni che comprendono tutta la parentela  più qualche conoscente ........... Investendo la cassiera che rimane imperturbabile forte della sua coscienza a posto..........
    La cassiera spiega gentilmente che ha chiesto al Big Jim se doveva scontare i punti ma lui ha risposto negativamente.... ma niente da fare l'urlo persiste.......... la lady minchios è agitatissima e non si vuole spostare dalla mensola della cassa e sta bloccando inutilmente il flusso umano...... Ad un certo punto il cliente successivo spintona la scimmia urlatrice e spranga sul naso della cassiera un tesserino di provenienza ignota non meglio identificato: dalla Asl ad una tessera socio fino a spingersi ad un tesserino identificativo di qualche centro massaggi e urla  "Serve aiuto?" (Ossignur ci mancava  lo 007..............)
La cassiera chiude la cassa e abbandona i minchionauti al loro destino.... quando è troppo è troppo!!!!!!!!!
   




















              

lunedì 25 luglio 2011

ATTENZIONE... SE C'E' UN ESORCISTA NEL SUPERMERCATO E' PREGATO DI RECARSI ALLA CASSA 6 GRAZIE!!




          Fratelli e Sorelle, Giaina is back...... Rientro oggi dopo quindici giorni di  strameritate ferie.... cammino baldanzosa per le corsie del supermercato rinvigorita da 13 giorni di pioggia, 2 giorni di nuvole a intermittenza e un giorno di sole pieno (oggi...giornata lavorativa)
          "Vabbè ... almeno ti sei riposata......" direte voi
           Non volevo riposarmi... Avrei voluto  stare spaparanzata su un lettino in riva al mare senza dovermi abbronzare tra una nuvola e l'altra...... farmi una nuotata senza un mare forza 8 e un vento che ti schiaffeggia a 100 nodi.....Girare in scooter con il sole  in faccia anzichè la grandine....col rischio di stamparmi sulla scogliera sottostante assordata dai tuoni... eccheccazzo!!!!!!!!
           Premetto che non sono superstiziosa, la sfiga mi conosce benissimo e quindi non mi servono cornetti o portafortuna per allontanarla... Tanto mi trova comunque... Non c'è bisogno che un gatto nero mi attraversi la strada o di uno specchio rotto per farmi tentennare davanti alle difficoltà... Ma quello che mi è successo oggi ha dell'inverosimile e del paranormale e solo perchè l'ho vissuto so che è vero...realmente accaduto Colleghi e Colleghe..... Non ho avuto le solite visioni mistiche che  spesso mi assalgono alla 5a o 6a ora in cassa nè  quel senso di euforia da rientro troppo improvviso senza un training autogeno o camera iperbarica.....



            Secondo me le coincidenze  sono coincidenze quando rimangono circoscritte ad un numero di due... massimo tre... Oltre questa cifra occorrerebbe un salto al Santuario più vicino per una benedizione veloce...... Se si oltrepassa questa soglia non ci resta che l'esorcista e purtroppo quello che è accaduto oggi  credo abbia bisogno di un professionista esperto......
           La mattina scorre tranquilla fino quasi a metà turno di lavoro... Ad un certo punto vedo avvicinarsi una famiglia con due carrelli stracolmi: padre, madre e figlia  sulla trentina, quest'ultima  con in mano tre carte di credito: due social card e una master........
           Mi guarda... io la guardo e le  sorrido per incoraggiarla al dialogo (sospettando già qualcosa di anomalo nel suo fissarmi in modalità "coma irreversibile": pupilla catatonica, bocca aperta, carte strette in pugno a mò di  coltello a serramanico.... sembra la figlia cresciuta di Jack Nicholson in Shining appena scesa dal triciclo....)
           "Senta... posso pagare con le carte?"
           "Buongiorno, certo signora... prego"
           Una valanga di merce  viene accatastata in tre secondi sul rullo..... Io comincio a passare velocemente gli articoli e ad un certo punto un botto spaventoso rimbomba ai piedi della cassa... Un geyser di birra dell'altezza di un metro e ottanta si solleva dal pavimento....... Mi sporgo oltre la mensola immaginando di vedere miriadi di cocci di vetro sparsi ovunque, ma c'è solo una bottiglia di birra in piedi... completamente INTEGRA e senza tappo......Guardo i clienti aspettandomi di vedere spuntare loro un laser verde dagli occhi e un sorriso beffardo mentre si riempiono di squame e mi fanno fuori con un rutto portentoso, ma non succede niente... Mi rassegno e chiamo la collega per le pulizie senza farmi domande nè chiedermi il perchè di certe stranezze e soprattutto il perchè proprio a me, cazzo....
           Continuo nel mio lavoro e ad un certo punto un urlo rompe il silenzio
           "A quanto è arrivata?"
           (Ecco... lo sapevo che non poteva esser finita qui... le mezze misure non fanno per me... i toni grigi.... quell'anonimato tranquillo e sottotono..... nel bene e nel male via a tutta birra - battutona - verso il peggio del peggio... verso l'ignoto e oltre.....)
          "Sono arrivata a 235.40 signora...."
          La guardo e ho un leggero giramento di testa.....sento che sta arrivando la catastrofe...
          "Ma la social card ne ha solo 100 di credito........"
          Ossignur........
           "Ma non ne aveva due di carte signora?"  La incenerisco con lo sguardo mentre ho un leggero tic nervoso all'occhio destro..
           "Si...l'altra ne ha 80".......      
           Sento che mi  sta  scoppiando una coronaria... respiro  contando fino a dieci come mi ricordo avrei dovuto fare  e non ho fatto durante il parto 17 anni fa, dopo il corso in ospedale......
           "E quindi signora?"
           "Deve stornare 135  euro..... la prego........."
            (DEVO? Se andassi a pregare in chiesa anzichè al supermercato magari Gesù Bambino ti renderebbe un pò più sveglia... tanto sveglia da arrivare a dirmi PRIMA quanto ha di credito la tua fottuttissima social card... PRIMA di farmi arrivare a 200 euro capisci?)
           Ma non mi arrendo... sono in missione per conto di S. Adelante (protettore di ogni ignorante)  e con lo stesso tono del Generale Massimo ne "Il Gladiatore" sentenzio, sperando in un minimo di collaborazione da parte della famiglia Minchios
           "Bene....cominciamo a stornare gli articoli più costosi ........"
           Fisso, assumendo un colorito verde sedano, la madre che mi porge un Saccotto della Buitoni con un sorriso...
           "Signora... mi passi gli articoli che COSTANO DI PIU'  daccordo?"
           Mi sembra di essere Vanna Marchi........ Sto invecchiando a vista d'occhio.......
           "Ah ....... si ...." e mi porge  il sale iodato della Maremma.... Mi arrendo.... so che passerò le prossime festività a stornare articoli a questi minopirla (metà uomo e metà pirla)...... Ma quando sto per perdere le speranze raggiungo i cento euro fatidici e  via la prima social card è eliminata...... Si ricomincia  riconteggiando quello che prima avevo stornato guardando con aria misericordiosa  gli inconsapevoli in coda che mi fissano aspettando un segnale per scatenare l'inferno......
             Intanto Minchios senior passa dalla cassa vicina per posizionarsi all'arrivo della merce senza nuotare nella birra e litiga fuoriosamente con la cliente che sta insacchettando la sua spesa e lo apostrofa  senza mezzi termini con un "Dove vuole andare furbastro ignorante?". non vi dico la risposta perchè vorrei averla dimenticata.......
            Ripasso il sale e dopo cinque secondi esatti  un altro rantolo interrompe l'agonia... Il padre stavolta, ancora paonazzo in volto per la recente lite, prendendo male il sale lo apre e rovescia mezzo chilo di granelli iodati su cassa, pavimento e carrello..... (Sono indecisa se prendere un pò di granelli di sale della maremma e infilarmeli su per il naso senza respirare per  quei 15 minuti e mentalmente mando una preghiera a S. Adelante affinchè mi strafulmini... non importa se sono ancora giovane per porre fine ai miei giorni  ... io qui non ci voglio più stare!!!!!!!)
            Richiamo  nuovamente in cassa centrale  adducendo scuse improbabili e vengo giustamente insultata mentre la collega di due minuti prima ritorna a pulire sghignazzando e mormorando parole senza senso.......
            Non so come, ma riusciamo ad arrivare alla fine dello scontrino..... brava Giaina ce l'hai quasi fatta.... forza su su.... PPRTPPPRTTTTTPPRRRRRRPPPTTTTTT
            Sento un rumore strano... lo scontrino si è inceppato dentro la macchinetta ed esce solo in stile plissettato come la gonna di Olivia Newton John in Grease  .........
            Guardo la famiglia di minchionauti e non so se correre a comprare un cornetto... toccare ferro.... mettermi una collana d'aglio al collo o improvvisare un pupazzetto con la faccia da cliente per un veloce rito woodo....
             La figlia ha l'incoscienza e il coraggio  di chiedermi ancora qualcosa, ma io vinta dalla  disperazione uso il classico passpartout
               "C'è tutto sullo scontrino signora... grazie e arrivederci"
               senza nemmeno provare a capire su cosa stia delirando la Nicholsons.....
               Guardo la coda in cerca di distrazione a tanta sfiga e vedo che la cliente successiva mi guarda e sorride
                La guardo e rimango un attimo perplessa.......
               "Signora... apprezzo la sua manualità....... è raro trovare cassiere così veloci e nello stesso tempo composte......."
               Rimango a bocca aperta  davanti a questa  creatura di una altro pianeta senza aver la forza di fare niente se non mormorare un esausto "Grazie signora...........lei è troppo gentile......"
               Bene... Come rientro mi sembra niente male che ne dite?
               Prossime ferie? Un pellegrinaggio a Lourdes...........

lunedì 4 luglio 2011

BON TON DEL MINCHIONAUTA: CHIC AND TRUZZ


                   Oggi 3 tragiche coincidenze hanno permesso una giornata topica nel  nostro supermercato: LUNEDI POMERIGGIO post chiusura del  mattino, VOLANTINO NUOVO  di inizio saldi e,  ultima ma non meno influente, GIORNATA NUVOLOSA........ BINGO!!!!!!!  Una vagonata di minchionauti con amici e parenti al seguito si sono letteralmente tuffati tra scaffali e corsie in preda a shopping compulsivo....... Pirlande, risse e malumori si sono scatenati senza sosta per tutto il pomeriggio in un rosario di minchiate che il Grande Fratello al confronto è la Normale di Pisa....La barriera casse si è subito trasformata nell'epicentro di un sisma  di cazzate una più originale dell'altra.... solo per un soffio e grazie alla tempra e alla pazienza che ci contraddistinguono  non ci sono state vittime tra i dipendenti  e soprattutto tra i clienti più stracciakiwi.......
         Ad un certo punto, quando ancora niente faceva presagire la catastrofe imminente, una calma piatta e una sospetta atmosfera rilassata aleggiavano nel supermercato........Alzo lo guardo dalla tastiera della cassa e vedo cento paia di occhi che mi fissano in attesa dietro ai loro carrelli e cestini stracolmi.... Nemmeno il tempo di domandarmi come si fossero materializzati in tre secondi che la prima della fila mi spranga la carta socio sul naso decretando " Per la radio voglio uno scontrino a parte..." passo la spesa  ignorando come sempre l'assenza del "Per favore"o di un semplice "Mi scusi" e... "Bene signora, sono 14.40 "  mi fissa e so già che sta sparando la pirlanda del buongiorno.... quella di inizio turno e infatti due secondi dopo "Ma non posso pagare tutto insieme?"   la guardo agitarsi (chissà perchè quando fisso  i clienti in modalità crotalo il fenomeno, consapevole di aver buttato là una cazzata, si agita in preda a chissà quale sindrome)...... S. Adelante aiutami.... prevedo una giornata difficile!!!!!!!



         QUESTO post non riguarda i portatori sani di buona educazione, rispetto del  prossimo e delle regole ma i precari del buonsenso, i contratti a tempo determinato della logica, i generici dell'intelligenza spicciola, fenomeni in grado di disintegrare con una sola frase la più  granitica delle pazienze......di  farti venire quello che da noi in Liguria viene chiamato "lo ssccioppun" (in italiano una irrefrenabile voglia di eliminare qualcuno fisicamente, un insopprimibile desiderio di dare una testata in fronte a chi ci sta davanti per farlo tacere)  solo guardandoti o porgendoti la carta socio........
       Ho cercato di analizzare  alcuni tic e manie del minchionauta standard che risultano particolarmente degni di nota nel minchioverso infinito che ci circonda e del quale, purtroppo, facciamo parte, cercando di dare consigli per un approccio reciproco diciamo........più rispettoso ........
       Tengo a precisare che la maggior parte dei clienti che incontro in un turno di lavoro sono gentili, educati e si esprimono in un italiano, se non corretto, almeno comprensibile... Dedico questo post al signore 84enne che con un meraviglioso sguardo azzurro e con un sorriso mi ha  porto una bottiglia di vodka e sorridendo mi ha detto "Buongiorno signora, se le dico che sono maggiorenne mi crede o vuole un documento di identità?" e poi raccontandomi che ha 3 pronipoti  mi ha lasciato con un "Buon lavoro signora......" che mi ha permesso di arrivare alla fine della giornata con la speranza che non tutto è perduto.........che ce la  possiamo fare fratelli e sorelle di sfiga.........


                * LIFE ON MARS
                 Nella  categoria life on Mars rientrano tutti quegli atteggiamenti alieni del minchionauta che lasciano  interdetto l'interlocutore...... Il buonsenso consiglierebbe di contare almeno fino a cinque (in alcuni casi fino a 100 e allontanandosi dalla barriera casse possibilmente) prima di  sparare a casaccio richieste senza senso, assumere atteggiamenti fantasiosi o fare dell'umorismo che nessuno capisce men che meno la poverina che vi sta davanti...... Ad esempio non è conveniente considerare la cassiera o l'addetto uno di  famiglia perchè non lo è,  quindi è inutile chiedere alla perplessa in cassa "Secondo lei questo reggiseno va bene per mia moglie?"  (Ci conosciamo? Ma soprattutto: cosa le fa pensare che io conosca le tette di sua moglie?) oppure ad un addetto "Basteranno queste cozze? Sà  siamo solo noi......." (Sono invitato anche io? Noi chi?)....  Inoltre è  sconsigliabile considerare i lavoratori del supermercato come cavie da laboratorio che testano ogni tipo di prodotto presente a scaffale ........e quando il malcapitato/a vi  guarda interrogativo rispondere immancabilmente con un "Ma come... lavora qui e non sa se la marmellata S. Rossa è migliore della Zebedeis?" E se  l'addetto o la cassiera odiassero la marmellata? Se non avessero un cane e quindi non conoscessero quali sono le crocchette migliori o l'antipulci più efficace?  Se gli provocasse  un conato il pesce pur lavorando in pescheria? Si comprendono le richieste di elementari informazioni generali sul prodotto.... ma incazzarsi perchè la cassiera non sa la composizione chimica di una vernice mi sembra un tantino esagerato non trovate?           


              * IL DIVISORE... QUESTO SCONOSCIUTO
               Il divisore "cliente successivo" non è il testimone della staffetta 4 x 100 che si corre sul rullo...... non c'è un premio o uno sconto per chi lo sposta più velocemente e all'insaputa della cassiera.... non  ci si  sdraia sul rullo come fossimo dal fisioterapista per testimoniare che dalla clavicola in poi comincia la nostra spesa......non si posizionano formagette,  sfoglie di mozzarella e nemmeno borse vecchie e sporche o dentiere a mò di divisore sperando che chi sta in cassa capisca e quando logicamente non capisce gridare "E' miooooooooo!!!!!!!!" come si potrebbe gridare al ladro in una qualsiasi strada affollata........ Non  ci si appropria dei divisori da altre casse vicine  e quando la cassiera ci fissa furente con diciotto divisori in mano rivolgerle uno sguardo da foca monaca e fingere ebetismo a manetta guardandosi uno con l'altro.........
               E' inutile che teniate la mano tremolante (stile gioco del fazzoletto) sul divisore di modo da toglierlo prima possibile (il più delle volte prima che la cassiera abbia finito di servire il cliente che vi precede) non serve a niente se non a far innervosire la lavoratrice alla quale starete già sul culo a prescindere...... Se poi l'artigliare il divisore con una mano è accompagnato dal tuffo della carta socio davanti al naso della poverina il meglio che vi possa capitare è un'occhiata inceneritrice, un vaffanculo mentale e un sibilo da serpente a sonagli "E' il suo turno signora?"
              E' oltremodo fastidioso che appena arrivati al rullo si urli alla cassiera "Mi passa il divisore?" Ma perchè? Perchè devo passarti il divisore se ci sono ancora tredici clienti prima di te? Pensi che chi ti precede abbia comprato materiale radioattivo e  non vuoi nessuna promiscuità? Hai paura che una  barretta dietetica finisca sul tuo conto e poi non voglia più lasciarlo? Che cosa scatena questa improvvisa voglia di divisore all'avvicinarsi alla barriera?
            Si potrebbe inventare il divisore fai da te..... un divisore commerciabile che uno compra, personalizza  e si porta a casa... lo cura.... lo cresce e lo riporta al supermercato quando fa la spesa....... sarebbe un ottima idea secondo me........una specie di tamagochi della grande distribuzione..un pastore maremmano della vostra spesa...un amico del cliente  al quale potete rivolgere le vostre richieste più assurde senza che questo assuma immediatamente l'espressione di una cernia sul ghiaccio.......


              * "SENTA......." : PIRLANDE E RISPOSTE
              Le domande e le risposte si susseguono ma soprattutto si ripetono in eterno e capita spesso di sentirle per  5 o 6 volte nello stesso turno di lavoro magari articolate in diverse lingue ma sempre le stesse.....Non stupitevi quindi se la cassiera alla domanda "Ma quanto puzzano questi sacchetti?" vi guarda in modalità "Mai quanto te......." senza profferire alcun suono..... Il rosario è sempre più o meno identico: dal  "Senta mi passa prima i  sacchetti....." che sono seppelliti sotto una montagna di merce, al "Ma il lavasbianca non lo avete più?" "Si signora...... vede ce ne sono quattro tipi diversi......" "Ma io volevo quello col pacco rosso" (e te pareva!!!!!!!!)
             Dal "Mi ricarica lei il telefono che io non ne ho voglia" fino a spingersi alla classica "Ma questa maglia suona e adesso come faccio,.... non ha lei un paio di forbici?" (Le sembra che se avessi avuto un paio di forbici lei starebbe ancora qui ad urlare cazzate signora?) e anche la scroccona original "Mi farebbe fare una telefonata con il telefono della cassa?" o la classica "L'acqua gliela devo tirare su?" (Ma dal pallet al carrello l'acqua ci è andata da sola signora? Possibile che solo in cassa vi prenda la sciatica o una punta d'ernia?) ......
              Le pirlande, solitamente, dovrebbero essere precedute da un "Mi scusi...." andrebbe benissimo anche un "Per cortesia", ma se proprio  non si vuole rinunciare a quell' allegra punta di truzzaggine... almeno sillabarle in italiano corretto... La cassiera o l'addetto non possono passare i primi dieci minuti della vostra conoscenza a interpretare monosillabi, grugniti o frasi insensate senza soggetto nè uno straccio di verbo........ e  consiglierei  sempre di contare almeno fino a 5 prima di  rendere certa  l'ignoranza sospettata......
             "Signora può mettere una firma qui sul buono di reso?"
              occhiata diffidente...
             "Nome e cognome?"
             (Mah... se vuoi usare  il tuo nickname..... un codice fiscale di un tuo amico..... la cosa migliore sarebbe una bella croce seguita da un "alias cretina" così chiunque la riconoscerebbe no?)
             La cassiera non è al suo posto di lavoro per "fregare" il cliente... non vi trovate al negozietto sotto casa dove l'errore ci può stare... il conto da noi lo fa la macchina...... E' inutile pertanto  rifarlo a mano o  voler ricontare gli articoli con la cassiera perchè invece dei preventivati 18.50 euro se ne spendono 20.50...Alla predestinata (dalla sfiga) non interessa il vostro foglietto sgualcito portato da casa e scritto a matita in una grafia incerta......un 2 euro di errore ci possono stare se il conto lo avete fatto a mano o col pallottoliere nella cucina  di casa vostra........
             Soprattutto bisogna distinguere le diverse tipologie... un supermercato non è uguale ad un altro quindi è inutile che alla richiesta di carta socio  sprangate sulla faccia della lavoratrice la carta del supermercato concorrente e alla sua giustificatissima rimostranza rispondiate in modalità scazzo "vabbè sempre supermercato è no?"....... Ma quando andate a prendere i bambini all'asilo fate caso che sia il vostro o rispondete alla maestra "bè tanto è sempre un bambino no?" portandovi via quello della vicina di casa?
              Un prezzo non è uguale ad un altro e un tanga  a poà, pur costando come una penna a sfera 1°)  non ha lo stesso utilizzo (o almeno si spera.... in qualche caso ho fortissimi dubbi...)
2°) non ha lo stesso EAN, il fatidico codice a barre ignorato dalla maggior parte della clientela che si ostina a gridare "Costa 2.50, non può scrivere il prezzo e la facciamo finita?" (Io potessi la farei finita.... sparandole una testata in pieno volto......)
             Ragionandoci sopra un attimo si potrebbe arrivare al mistero e risolverlo: Secondo voi  se una mozzarella, un libro, 4 penne e 2 hamburger costano tutti 2 euro ad esempio... come farà il supermercato a ordinarne di nuovi quando finiranno se ci si basa solo sul prezzo? Secondo voi si possono ordinare 400 pezzi da 2 euro,  150 da 0.50 centesimi e così via? Lo so sono questioni troppo difficili da affrontare per chi evita come la peste anche il solo leggere i cartelli delle promozioni e si presenta in cassa con  una ciotolina di ceramica sul rullo e due etti abbondanti di stracchino tra le mani...."Signora lo stracchino devo passarglielo......" sguardo in modalità provaci  e sei morta.... "Ah no!!!! lo stracchino è in offerta!!......"  La cassiera sospira ed  esordisce "Scusi signora.... la ciotola di ceramica è in offerta SE compra lo stracchino......" "Ah allora lo lascio......a me questi giochetti non piacciono...." (Mi faccia capire.... noi le diamo una ciotola di ceramica se si porta via lo stracchino? La paghiamo noi se porta via qualcosa dal supermercato? Ma da dove  nascono queste cazzate spontanee e fantasiose?..... Ci deve pur essere qualcosa che dia l'imput a determinate scempiaggini... dove sta il software che va in corto all'approssimarsi della barriera casse o di un qualsiasi dipendente?)

              * BAMBINI E  DINTORNI
               La coppia minchionauta e minipirla è il terrore di ogni dipendente della grande distribuzione e non sono tanto i figli quanto i parenti a far affiorare nell'animo del lavoratore quell'inconfondibile disprezzo per il poco  rispetto che questi miniminchios apprendono da nonni zie, padri e madri.....               
               Si dovrebbe evitare che bimbetti con le manine ancora unte di focaccia appena trangugiata facessero scorrere le stesse sul rullo della cassa o volessero pagare loro con la carta di credito... il supermercato non funge da scuola di vita quando il tempo è ristretto e il nervosismo serpeggia tra la folla in coda.... la cassiera non è la vostra baby sitter e nemmeno il vostro operatore ecologico quindi spiegate al bimbo che la carta unta non si lancia sul rullo o in faccia alla povera dipendente ma si butta negli appositi cestini e non si usano le barre antitaccheggio per esercitarsi in lap dance per le bimbe o  arrampicata libera per i maschietti...........
               Non continuate a mormorare il solito mantra "Si, Riccardino adesso la cassiera si sbriga e ti dà il tuo giochino..." perchè questo "si sbriga" invoglia la cassiera stessa a  far scorrere tutta la spesa prima di passare la macchinina di modo che il nipotino possa disintegrare i maroni alla nonna e la stessa non li rompa più alla cassiera o chiunque altro abbia nei dintorni...
               L'esposizione di palloni o altro non dà il permesso  di organizzare una partita di calcetto in corsia centrale con tanto di porte (sedie da giardino) e arbitro da insultare (l'addetto del reparto)
               I giocattoli con scritto "try me" non sono in esposizione per il trastullo di tutti i bambini  in visita ma sono in vendita... e andrebbero venduti possibilmente senza ditate di gelato al cioccolato o viti penzolanti dal portabatterie vi sembra chiaro o avete bisogno di un disegno?
              Non è consigliabile spaventare i pargoli con frasi tipo "Se non la smetti la cassiera chiama la guardia e ti fa portare via"  (Se non la smetti io chiamo il 118 e  faccio portar via te cretino di un genitore) .... i bambini saranno i nostri clienti di domani e non è bello che pensino alla cassiera come ad una stronza pronta a farli allontanare dai genitori........
            La cassiera non è l'alibi alla vostra incapacità di educare i figli e quindi frasi tipo "La cassiera si è accorta dal codice a barre che sei una bambina cattiva e il pallone non passa" che fa scoppiare in  lacrime la bimbetta stile antifurto non mi sembra una  battutona da Oscar.......
              * LA SPESA: COME NON SOCCOMBERE
               Una cosa dovrebbe essere sacrosanta una volta giunti alla barriera casse: rispettare il proprio turno... Se anche la cassiera vi guarda non vuol dire che tocca a voi ed è quindi inutile che gridiate "Ho due sacchetti, la borsa frigo è la mia, qui ho la farmacia  e pago col bancomat" e quando la cassiera, in modalità lama, vi sputa sulla faccia un risentito  "Sto servendo il signore ......." rispondiate incazzatissimi "Beh gliel'ho detto per dopo....." (E quindi? Io dovrei ricordarmi, dopo mezzora che ti ho guardato distrattamente , tutte queste tue caratteristiche? Chi ti credi d'essere Will Smith da rimanere in mente alla cassiera per i cinque secondi successivi  all'occhiata nebulosa che ti ha dato in coda?)        
           E' estremamente inutile ammassare dentifrici e detersivi in precario equilibrio sul rullo sperando che così facendo la cassiera  passi più articoli contemporaneamente perchè si ottiene solo che più articoli  si sfracellino per terra con ulteriore perdita di tempo per pulizia e quant'altro... Siete davvero convinti che ne valga la pena?
            Se una bottiglia di vino si tuffa sul pavimento e la cassiera vi dice "Signora la cassa è chiusa ci sono i vetri dappertutto" è inutile che rispondiate "Oh non importa preferisco bagnarmi  piuttosto che fare la coda....." e con un tuffo maldestro spintoniate la collega delle pulizie, sorpassiate la pozza e i cocci e vi posizioniate in modalità attesa oltre la barriera gridando "Quanto le devo?"
              La cassiera e la collega delle pulizie vi fissano e mentalmente vi stanno mandando a fanculo lo capite o no? E' inutile offendersi se la dipendente  sibila un "Signora la cassa è chiusa...."  e rimanga in modalità puoi morire con il bancomat in mano, senza più occuparsi di voi......
               Se avete posizionato la vostra carta socio sul divisore e la tenete d'occhio costantemente è inutile gridare " Ha passato la mia carta?" Se vedete che la cassiera non ha ancora finito di servire il signore prima di voi perchè mai dovrebbe passare la vostra carta?... non si possono servire due clienti contemporaneamente......
               Se la cassiera vi chiede "Ha la carta socio?" è inutile che rispondiate risentiti "Ma figuriamoci!!!!!!!"...... manifestando la vostra minchionaggine infinita..... la carta socio serve a  voi clienti per ottenere vantaggi e sconti... alla cassiera non può fregare di meno se voi l'avete oppure no, se l'avete persa o pensate di farla..se l'ha presa vostra moglie o il vicino di casa....... questo non è un club privè, non è il Billionaire che entri solo se conosci Briatore e senza carta vip rimani fuori come un carlino legato ad un paletto... è un supermercato: se la carta ce l'hai bene altrimenti peggio per te......


               * LA CASSIERA QUESTA SCONOSCIUTA
                La cassiera vi sorride e vi  augura buongiorno....... è uno sforzo sovrumanamente impossibile rispondere al saluto?
                Potreste, dopo magari qualche seduta dallo psicologo, non considerarla un nemico che vi vuole rapinare ma affidarvi a lei con gentilezza ed educazione? Senza esagerare in un senso o nell'altro...... Come la signora che pochi giorni fa mi apostrofa con un "Senta lei è così gentile che la vorrei come vicina di casa" (Ma anche no, signora...... non mi porto il lavoro a casa.... mai) fino ad arrivare al  vecchietto che mi urla "La carta socio? quando mi tratterete meglio la farò!!!!!!!" (In che senso "Mi tratterete meglio?".......)
                La cassiera non è una vostra parente e nemmeno vostra amica quindi non le si urla in faccia "Che cazzo stai facendo????" Come se parlaste a vostra moglie (che ha fatto un errore e continua  a pagarlo fino a che la pazienza l'assiste) o con vostra figlia (che, ci scommetto,  alla maggiore età vi farà fuori con un sorriso).... Potrebbe venirle voglia di vedere scongelati tutti i gelati che avete nella borsa frigo dopo avervi mandato a quel paese..... e NON mentalmente capite? o schiacciarvi involontariamente le dita sotto un cartone da 15 di birra e guardarvi contorcervi in preda ai dolori...........
                Non si prende alla sprovvista  la poverina che sta mettendo il cassetto in cassa rovesciandole addosso la vostra spesa e quando vi guarda perplessa domandarle (dopo esservi accomodate senza permesso) "E' aperta?"  e lamentarsi poi perchè lei con un sorriso beffardo vi ghigna in faccia "No signora sono chiusa........"
                La cassiera è una dipendente... non può aprire casse a casaccio... non può usare trattamenti di favore e non è lei che fa aumentare il prezzo dello sciroppo alla menta di due centesimi o che strappa, nei momenti liberi, il codice ean al parmigiano per non farvelo comprare.....quindi è inutile recriminare sull'aumento del costo dell'antizanzare o sentenziare "Il parmigiano è senza codice? non lo prendo.. peggio per lui!!!" (ho visto pezzi di grana singhiozzare dietro la cassa perchè un cliente li aveva rifiutati davanti a tutti....)
               La cassiera non è miss WC ed è inutile che le domandiate "Posso cassiera?" chiedendo il permesso di  entrare se la incrociate sulla porta.....
                Inoltre la cassiera non è la vostra badante e se uscite di casa con 20 euro 20 non potete presentarvi alla cassa con merce per 80  e guardandola sorridendo le mormoriate "Quando arrivo a 20 me lo dica che il resto lo lascio......." Se uscite con 20 euro fate in modo da comprare per 20 euro di modo da non lasciarne 60 a vegetare sul rullo della prima cassa vicina........


               * CASSE SELF : ISTRUZIONI PER L'USO
                Le casse self sono l'idea innovativa per soddisfare clienti che vanno di fretta (e questa è una caratteristica comune) e che hanno POCHI articoli da passare..... E' inutile prensentarsi alla cassa self con un carrello da 300 euro e poi chiamare la cassiera "Senta dove appoggio la spesa?" perchè la cassiera avrebbe idea di dove farvela appoggiare ma non può consigliarvelo perchè perderebbe il posto di lavoro........
                Le casse automatiche hanno le stesse caratteristiche della casse con cassiera... ma non c'è una dipendente dentro e quindi è inutile che vi mettiate a parlare alla macchina "Allora vuoi darmelo questo resto o no?" oppure "Che palle che sei...." come fosse vostra moglie o marito.....Come è fastidioso che facciate domande cretine del tipo "ma questa macchina lo dà il resto?" (Ma secondo voi... Voi che pagate immancabilmente con 50 euro e non avete spiccioli nemmeno sotto tortura... Si mettono delle casse in un supermercato che non danno resto? Ma da dove siete arrivati? Da quanto tempo il vostro cervello è privo di ossigeno?)
                I cestini che portano la vostra spesa andrebbero rimessi in ordine negli appositi contenitori e non  lanciati distante con il piede facendo finta di niente e senza farsi scrupolo di  troncare le gambe a qualche vecchietta in coda......
                Le casse self non sono fatte per far giocare i bambini nè per far impazzire i pensionati quindi le categorie che non hanno un minimo di dimestichezza con un monitor dovrebbero evitare di tuffarsi in una"mission impossible" che li  danneggerebbe mentalmente parlando.......



            Il minchioverso è un sistema infinito nel quale ognuno di noi vive la sua quotidianità,  resa  più o meno stressante  dagli incontri che si succedono durante la giornata...........Questi esempi, che avete letto, sono una goccia nel mare di cazzate che ogni giorno spumeggia intorno a noi come una marea.....Chi non ha un lavoro simile non può capire quante volte si sentono le stesse frasi... le stesse richieste e gli stessi odori nell'arco di una giornata.... quante volte si vorrebbe chiudere gli occhi e veder sparire il minchionauta che serissimo ci sta davanti aspettando risposte che non avrà...........Vado in ferie fratelli e sorelle... vorrei dirvi che mi mancheranno i miei piccoli dementi, le signore agitate, i bambini urlanti stile antifurto,  i mariti distratti, le mani sporche, gli sguardi fissi sul mio lavoro, gli spiccioli che non avrò, gli stecchini dentro i portamonete, quelle banconote ripiegate stile origami, quell'afrore estivo da mancanza di sapone e di volontà di lavarsi........gli sbuffi.... i rantoli da prima panca in chiesa...... Ma non so raccontare bugie!!!!!  Mi mancherete voi sì......quelli che come me resistono alla sfiga e all'ignoranza, che tacciono e frenano l'impulso di prendere a schiaffi questi docenti di minchionaggine applicata.........Ma a questo si può rimediare con un  bel pc portatile.... Beh alla prossima  e...... BUONA ESTATE A TUTTI FRATELLI E SORELLE....... Che la pazienza sia con voi!!!!! GIAINA