nella mia carriera di cassiera-ciabatta quasi geriatrica (vi prego di non fare commenti e nemmeno pensarli....grazie!) non poteva mancare la rubrica di posta, quella che sta al minchioverso come un granello di polvere sta allo spazio infinito... Nel mare di fantasiose scenette alle quali assistiamo.. Nei corollari di cazzate che ci tocca sentire..... Nell'infinita varietà di fenomeni ai quali siamo tenute/i, per contratto, a dare risposte che, per la maggior parte delle volte, non riusciamo a dare (vuoi perchè le pirlande sono mormorate od urlate a squarciagola - i diversamente educati non hanno mezze misure - in lingue sconosciute..... vuoi perchè quand'anche si riescono a tradurre, non riguardano nello specifico il nostro lavoro e nemmeno, spesso, il nostro supermercato) ecco che Giaina pensa a voi ed a tutti noi, ai nostri "PERCHE'?" ed ai nostri "MA VA'......" agli "ANCHE NO" e pure agli "E QUINDI?"....... Tutte espressioni che nascono spontanee dall'incontro con questa specie protetta e in via, purtroppo, di prolificazione che è il minchionauta.... il mononeurone...la scimmia urlatrice dei nostri incubi notturni..... il serial killer della nostra pazienza.....il monomarca della minchiata spicciola..... Qui di seguito alcune vostre lettere e le mie risposte... Alle volte non ci sono parole per potervi consigliare - e chi sono io per consigliare? spesso avrei bisogno di una badante, ma grazie alle mie colleghe della barriera casse e non, ne ho trovate di veramente valide - e consolare al meglio.... Bisogna arrendersi al dato di fatto: la barriera casse, più di ogni altro specifico reparto del supermercato, suscita la curiosità di ogni psichiatra in circolazione... Alle volte il silenzio è la migliore arma per salvare la nostra integrità mentale....... E comunque dobbiamo avere un punto fermo nella vita lavorativa di tutti i giorni: il nostro lavoro è una missione........ Non voglio scomodare Gino Strada o Suor Teresa di Calcutta, ma nel nostro piccolo, anche noi soccorriamo i bisognosi (di una cura psichiatrica urgente), aiutiamo i poveri (di logica ed educazione) e distribuiamo, spesso e volentieri, un pò di gentilezza nel nostro supermercato e nelle immediate vicinanze......
Cara Giaina,
benvenuta la tua rubrica che mi dà modo di chiederti un parere:
ieri è arrivata alla mia cassa una ragazza all'apparenza di una normalità quasi inquietante.... "Senti..... tu usi il phon per asciugarti i capelli?" (ecco.... appena aprono bocca si capisce che poi tanto normali non sono......."No mi faccio alitare in faccia dai miei due alani") "Beh si...." il "vuoto a perdere" mi guarda in modalità stand by e... "Mi spieghi a cosa servono gli ioni? Sai, non voglio chiederlo a quello pelato che c'è dai phons (ora.... che il mio collega sia sprovvisto di capelli non significa che non sappia cosa siano gli ioni, la materia grigia è dentro al cranio non sta nei bulbi piliferi che il nostro sfigatissimo ha precocemente perso, ma d'altro canto se puoi trovare me, la sorella di Jean Louis David in cassa perchè infastidire altri?)...la osservo tentando di capire se possa essere pericolosa.... "Beh servono a migliorare l'effetto che il phon può avere sui capelli......" azzardo con convinzione, tenendo pronto il dito sul pulsante di allarme e chiedendomi se qualcuno degli infermieri della neuro si sia già accorto che gli è sfuggita una paziente..... "Ma secondo te la cosa più importante non è il beccuccio del phon?" ossignur Giaina.......guardo la diversamente svezzata domandandomi se sta scherzando o no.......no, non sta scherzando..... non volendo in alcun modo contraddire la fenomena che ha espresso la domanda in modalità "tranello" e non sapendo qual'è la risposta giusta vado ad istinto, confidando in S. Adelante e nella mia buona sorte.... con entusiasmo esclamo "Ma certo, il beccuccio è importantissimo!!!!".... sembra convinta..... "Ah ecco...... perchè guarda che beccuccio mi avete venduto... questo è troppo grosso... mi rovina i capelli e mi secca l'epidermide!!!! e così dicendo tira fuori dalla tasca della giacca un beccuccio da phon e me lo mostra facendo allungare il collo ai cinque clienti che la seguono in coda ......Cara Giaina, sono ad un passo dall'esplosione, ( intanto perchè io non ho l'epidermide sotto i capelli, ma il cuoio capelluto.. Ma non siamo tutti uguali e rispetto i diversi) opto per un "No.... questo va benissimo perchè, si che è grande, ma maggiore è la quantità d'aria più gli ioni agiscono sul capello!!!!!!".... Ho trattenuto il fiato per quei cinque secondi scrutando la pupilla della mentalmente traballante e quando ho visto il suo sorriso ho capito di avercela fatta...la lady minchios era soddisfatta... avevo passato l'esame.......ha pagato e si è allontanata con il beccuccio ancora in mano...pfiiiiii... anche stavolta è andata...
Ma che fatica cara collega........
S. La noleggiabile
Cara S.,
non voglio sapere da dove ti derivi lo strano soprannome che ti sei data ma voglio rassicurarti sul fatto che ti sei comportata egregiamente... Spesso capita di dover assistere il cliente nei suoi dubbi esistenziali o nei suoi malesseri mentali e tu hai rispettato il protocollo Giaina, che consiste in tre punti: 1) Quando ti trovi in difficoltà un sorriso gentile e un "Prego?" dà al minchionauta la possibilità di accorgersi che sta per dire una minchiata e magari rinunciarci (non succede quasi mai, ma è pur fondamentale provarci) 2) Asseconda chi ti sta davanti nelle sue allucinazioni mentali, se ti accorgi che il soggetto è irrecuperabile ad un ragionamento sensato, ma vive in un mondo tutto suo dal quale non vuole uscire se non scatenando l'inferno dentro il supermercato 3) Cerca di agevolare l'uscita dalla barriera casse del minchionauta usando in primis la gentilezza, in secondis la decisa risolutezza e in terzis adottando la modalità "off", quella che prevede un'occhio spento e la stessa vivacità della mucca che guarda passare il treno, mentre continui a svolgere il tuo lavoro, archiviando completamente il microcefalo.....
Collega Giaina,
stasera alle 21.10 (il mio supermercato chiude alle 21 e quindi già in apnea sognando una doccia e la tavola apparecchiata) consegno una cartolina di un concorso nella quale c'è da grattare una striscia argentata tipo ricarica del telefono.... la "life on Mars" mi guarda e mi porge nuovamente la cartolina "Senta...... me la può grattare lei che io sono senza unghie?......." ora Giaina..... io sono brava paziente e simpatica, ma ho sentito fortissimo l'impulso di mettere le unghie in faccia alla psicolabile e tatuarle il logo del supermercato sulla fronte di modo che si ricordi in futuro di non fare la spiritosa, soprattutto oltre l'orario di lavoro......
Giorni addietro, invece, sono alle casse self e noto un signore distinto che passa la carta socio e comincia a riempire il suo zaino di merce senza passarla a scanner nè depositarla sulla pedana della cassa....Lo osservo mentre finisce di imbottire lo zaino, con una disinvoltura che invidio un pò... ritira la carta socio e fa per andarsene... Lo blocco all' uscita e ... "Mi scusi ma non ha passato la merce a scanner?" .... mi guarda perplesso "Bè no......" "E non l'ha depositata sulla pedana di fianco alla cassa?"... seccato "No..." .... "E mi scusi se la disturbo ancora .. già che ci siamo... è una sciocchezza vero chiederle se ha pagato la merce che ha messo nello zaino?"...... "Ah... ..scuotendo la testa in modalità "ma ti devo spiegare proprio tutto?"... ma ho passato la carta socio no? avete il mio nome e potete rintracciarmi..."...( Ti rendi conto Giaina con chi dobbiamo interagire? il minchionaire voleva farmi intendere che credeva di poter pagare comodamente a casa la spesa dopo averla mangiata e digerita....Noi gli telefoniamo a casa "Buongiorno quando sarebbe comodo per la riscossione dell'importo della sua spesa della settimana scorsa?"..)
Stamattina invece servo una cliente che all'apparenza ingannava parecchio e arrivo al totale senza nessun impedimento... "Sono 56.80 signora..." lei mi guarda cupa e sentenzia " "Eh..... ma io ho 100 euro"... Allora Giaina, la casistica qui è infinita e si apre un ventaglio di opzioni una più minchios dell'altra: o la signora non sa fare la spesa e quindi volendo spendere 100 ha speso 56.80..(magari è la versione femminile di quello che in televisione viene cazzato dalla moglie che gli dice che doveva spendere di più per il Suv.....) o azzarda il 100 affinchè io le dica "Ah....... ha 100 signora... allora va bene lasci perdere, prenda pure la sua spesa e ripassi quando avrà 56.80" oppure "Ha 100 signora? allora facciamo così.. vada a prendere ancora merce altrimenti sarò costretta a darle il resto... e questo vogliamo evitarlo no?'"
E vogliamo parlare del brontolosauro che comprata un ricarica telefonica di quelle online (quelle dove l'unica differenza con la tesserina da grattare è che il codice pin da digitare lo trovi sullo scontrino che ti dà la cassiera ....) mi ritorna indietro incazzatissimo ed esordisce così: "Ieri ho comprato la ricarica ma al pin non mi risponde nessuno....." lo guardo e mentalmente traduco il minchionese.... "Mi scusi......ha digitato il pin che c'è sullo scontrino?"..... "Ma che scontrino e scontrino... io ce l'ho già il pin sul telefono ma non mi risponde nessuno....." (e nessuno mai ti risponderà testa di cartongesso.......) "E allora mi scusi ma lo scontrino che le ho dato secondo lei a cosa serviva?"....mi guarda e in un attimo vedo riaffiorare dalla nebbia dietro gli occhi la consapevolezza di essere un deficiente........ Si allontana senza un cenno...... così come è arrivato in cassa è sparito oltre la barriera......non ce la posso fare Giaina...... una parola di conforto?
F.
Cara F.,
purtroppo i minchionauti hanno un loro particolare modus operandi (modo di stracciare i kiwi, di tagliare a rondelle il belino tanto per dirla alla ligure, di stracciarti le palle) che è lontanissimo dal comune pensare della maggior parte degli esseri umani..... Anche a me è capitato più volte di cozzare contro una filosofia di pensiero aliena... Mi ricordo un paio di giorni fa quando andavo avanti e indietro lungo la barriera casse, raccogliendo i cestini ed un distinto brontolosauro mi blocca e mi chiede trafelatissimo "Dove sono i Kinder Pinguì?" io lo guardo e tralasciando i grazie , i prego e pure i buongiorno che potrebbero intercorrere tra di noi e che purtroppo mai sentirò, gli rispondo "Sono due corsie più avanti, in basso a sinistra...." lui corre avanti e io continuo nel mio giro fino a raggiungerlo incazzatissimo "Cassiera.....qui non ci sono ......." "Mi scusi..... lei sta guardando la prima corsia che ha trovato in alto e a destra....." questo per farti capire cara F. che purtroppo le nostre spiegazioni sono nebbia nelle orecchie del minchios... hanno la vita brevissima delle farfalle e il più delle volte non vengono nemmeno recepite......Guardano ma non vedono...... sentono ma non ascoltano veramente...... si lamentano ignorando..... ignorano lamentandosi......
Cara Collega Giaina,
l'altra mattina in cassa si avvicina un giovane... mi guarda e deposita sul rullo un arachide nel sacchetto dell'ortofrutta... Io lo guardo e cerco di non lasciar trasparire la perplessità che mi assale...... il giovane non è brutto...non sembra un minchionauta e non emana strani effluvi... un mistero.... Passo l'arachide sotto lo sguardo attentissimo del temerario e lo guardo interrogativa "Un centesimo.....una spesona oggi eh?...." il fenomeno mi guarda e sorridendo mormora "Io passerò un arachide al giorno fino ad averne un chilo e fino a quando non verrai a prendere un caffè con me...." (ossignur Giaina ero indecisa tra il mettermi a piangere e cadere in depressione o dire al malcapitato "Ha provato con il ghiaino della lettiera del gatto? magari le riesce meglio che con l'arachide ...) però che minchionauta eccentrico........Noi che vediamo solo espressioni in modalità "...non sai fare un' emerita cippa..." o sentiamo grugniti di risposta al nostro saluto... ogni tanto un originale c'è....
C'è speranza Giaina.......
V.
Cara V.
sei stata molto fortunata col giovane romantico dell'arachide, io per quanto mi riguarda ho un geriatrico niente male: colbacco in pelo di volpe siberiana da ottobre a marzo e dentiera pronta al lancio...... gentile e allegro per carità ma un pò... come dire... stagionato......Alla fine della spesa mi guarda e io lo guardo... "Bancomat..." io aspetto e gli sorrido per incoraggiare un qualche segno di vita (ho gente in coda....) allora lui mi fissa e "Le ho detto bancomat...." ... io lo guardo "Ho capito, ma vede.. deve anche darmelo il bancomat per farla pagare capisce?" (la forza del pensiero.....)
Oppure "Scusi questa carta socio è sua?" lui mi fissa dieci secondi "Questa carta socio è mia?" (qualcuno volò sul nido del cucuclo.....)
Cara Giaina,
ieri sera ho finito il mio turno lavorativo alle 20.30 e mi sono trascinata catatonica alla fermata del bus per tornare a casa... Mentre sono lì che aspetto, con la stessa vivacità di un gatto spiaccicato ai bordi della strada (scusa l'espressione Giaina ma era proprio il mio stato d'animo dopo un pomeriggio in barriera: spiaccicata!!!!), mi si avvicina un fenomeno e comincia a fissarmi in modalità "Marilyn Manson"... Sono un pò allarmata Giaina.. in giro poche macchine e pochissimi passanti...lo analizzo ed ha un qualcosa di familiare..... Mi guardo attorno circospetta sperando di vedere arrivare qualcuno e intanto cerco nella borsa e prendo le chiavi di casa (in caso di aggressione le chiavi infilate in un occhio sono un toccasana per far capire al malintenzionato che non siamo per niente daccordo con lui) mi allontano con nonchalance di qualche passo dal celebroleso...... Il lobot si avvicina e mi fissa......"Senta... se domani vengo al suo supermercato posso comprare la televisione in promozione con la carta di credito"?... Io lo guardo e avrei voglia di infilargli le chiavi da orecchio ad orecchio in modalità antenna digitale...... "Mi scusi ma io non sto lavorando adesso ......." .... e lui "Ahahahahahh... su su, tanto lo so che è una cassiera... la vedo sempre nel suo supermercato...." o S. Adelante polverizzalo ti prego..........
Il minchionauta, cara Giaina fa il paio, con il mononeurone che ho incontrato tempo fa al supermercato mentre facevo la spesa per i fatti miei ed ho preso un carrello che aveva una ruota bloccata......L'upupa mi si avvicina e urla "Ma sei una cassiera e nemmeno sai guidare un carrello!!!!!!" (ora Giaina: a parte il tu che mi fa salire immediatamente la carogna...... il verbo guidare non mi sembra il più appropriato per quanto riguarda il carrello ma in ogni caso farti una padellata di c.......arrelli tuoi prima che ti spinga il mio sulle gambe nooooo?)
Può anche essere che i due celebrolesi siano parenti di quel cliente che passa di fianco alla cassa e mi guarda sorridendo "E' libera?" apro la bocca per rispondergli "Ahahaah... mi scusi.. ma certo che è libera. figuriamoci se non è libera ahahahahaha.. volevo dire se era aperta .... la cassa......non lei......ahahahahahah."... Be' Giaina non ho ancora capito se mi ha dato involontariamente del cesso, della zoccola escort o se per fare lo spiritoso ha inanellato un rosario di cazzate senza fine......... (propendo per l'ultima che ho detto ma non si sa mai.....)
Sina Mellu
cucchiaio d'argento
Cara Sina,
il cliente è come la macchina... quando guidi devi rispettare la distanza di sicurezza? e così deve essere col fenomeno..... Mai dargli la possibilità di pensare che può prendersi confidenze che nessuno, men che meno te o una tua collega qualsiasi, ha intenzione di dargli .....
Ieri, ad esempio, stavo di fianco ad un pallet ancora incellophanato di liquidi (vino ) e prima ancora di rendermi conto di cosa ci fosse disposto sopra, sento una rotella cigolare stile Nightmare (in qualsiasi thriller che si rispetti quando l'assassino si avvicina c'è sempre qualcosa che scricchiola e da noi è lo stesso...sono le rotelle delle borse che i brontolosauri si trascinano dietro estate ed inverno..) e vedo una vecchina trascinare appunto una borsa che sembra il suo astuccio fermarsi davanti a me.... Mi guarda dal basso del suo metro e 30 e sta zitta.... "Buongiorno.... Ha bisogno signora?" (devo sbloccare la situazione che prevedo irritante...) "Non c'è il Castellino?" Guardo a banco e il Castellino naturalmente non c'è... controllo il pallet e sotto a tutto vedo dei cartoni col vino che vuole la geriatrica...... "E' qui signora vede?... Sotto a questi cartoni... se finisce di fare la sua spesa fra cinque minuti lo trova sullo scaffale...." le sorrido ma la vecchia mi fissa incazzata... "Ma io la spesa l'ho finita".... la fisso cinque secondi in modalità Giaina....lei tentenna "Vabbè..... vado a prendere le Sottilette" (ecco brava..... vedo che hai capito.....)
Carissima Giaina,
stamattina una cliente abbastanza giovanile passa la sua spesa e nell'accingersi ad insacchettarla fa suonare la barra antitaccheggio..... La lady minchios mi guarda e urla "Senta, ho i pantaloni ANTITACCHINAGGIO... suonavano anche all'entrata" ("Senta signora... secondo me non ha proprio bisogno di pantaloni antitacchinaggio per tenere distante chicchessia...." ma se la barra continua a suonare vedrà che due uomini le si avvicineranno molto presto.......... E non sarà per tacchinarla......")
N.
Cara N. ,
il minchionauta è un temerario, si distingue sempre per sperimentare scorciatoie all'italiano che nessuno osa percorrere... il minchionese è una lingua aliena che si può capire solo dopo anni e anni di pratica.... Non bisogna scoraggiarsi ai primi scontri con questo idioma, ma perseverare è nel nostro interesse...Si evitano minuti di terrore in cassa o in reparto alla ricerca spasmodica di un traduttore simultaneo... un E.T. che possa soccorrerci...... Oggi ad esempio, vedendo un carrello abbandonato in fondo al rullo chiedo al cliente che sto servendo "E' suo quel carrello?" e lui "No ... Io avevo la carriola di plastica" .............
E vogliamo analizzare un "Mi passa lo spartiacque cassiera?" e qui mi fermo perchè ci vorrebbe una rubrica a parte solo per i sinonimi buttati in faccia alla povera dipendente con una sfacciataggine da oscar.......
Cara Giaina,
oggi pomeriggio giornata affollatissima nel nostro supermercato... ad un certo punto vedo un minchionauta che mi fissa in coda nella cassa davanti alla mia.... arrivato il suo turno e quindi trovandosi oltre la sbarra ma davanti a me, mi guarda e sentenzia "Ehi ciao....ormai sono a questa cassa... tutto bene?" Io lo guardo domandandomi "chiccazzè questo?"... mormoro "Mi spiace ma non mi sembra di conoscerla....." .... lui ammicca e sentenzia "Poi ti spiego... per adesso ciao......" (poi mi spieghi cosa? se dico che non ti conosco cosa devi spiegare?)
Cla
Cla,
io a volte faccio veramente fatica a immedesimarmi nell'involuzione mentale del minchionauta: non capisce che lui in quanto tale interagisce solo con noi..... ma noi... noi cassiere, noi addetti, noi commessi ... vediamo mille minchionauti al giorno.. mille "life on mars" dei quali dopo cinque secondi non ci ricordiamo nemmeno l'esistenza... non dobbiamo per forza diventare "amiche" del cliente..... Io rabbrividisco quando un minchios,con 6 carrelli dopo di lui in coda, perentoriamente mi chiede "Senti..... mi leggi gli sconti sullo scontrino che io non ci riesco..." (Ci conosciamo? Chi le ha detto che facciamo assistenza agli analfabeti?) ed allora mi viene spontaneo "Mi scusi ma è scritto in italiano non posso bloccare la coda per leggerle tutti gli sconti abbia pazienza.....". (nel senso vedi di leggere e se non sei capace, fatti raccontare lo scontrino da qualche parente ok?)
Cara Giaina,
oggi pomeriggio un minchionaire dal fondo del rullo mi urla "L'acqua la conosce?" (ma certo che la conosco... siamo amiche dall'asilo.....), la cliente successiva artiglia la pasta brisè e la posiziona davanti alla sua spesa... io la guardo cinque secondi e lei mi guarda domandandosi perchè la sto fissando .... "Ah.. ma non è il divisore questo?".. "No signora, è la pasta Brisè della Buitoni e dovrei passarla al signore qui, che deve pagare la spesa......"
La defi si arrende e restituisce la pasta sfoglia, ma poco dopo col marito litiga per il sacchetto bio... " "Non tirare il sacchetto che si BIASCICA" (voce del verbo signora?)
M.
Cara M.
i minchionauti sono stranissimi..... Solo ieri ho avuto una signora vicino alla cassa che per un quarto d'ora ha gridato "Carlooooooooo!!!!!" rivolta verso la barriera, per chiamare, presumo, il marito che chissà dov'era..... Io ho continuato a lavorare perchè ormai è solo la normalità a sconvolgermi..... non la demenza......
Cara Collega,
stamattina una lady minchios mi butta sul rullo quattro yogurt e mi guarda.. io le passo gli yogurt e.... "Sono 6.80 signora.."... e lei "Senta... avrebbe un cucchiaino di plastica?"
C.Twilight
Cara C.
sono tante le richieste strambe che arrivano dalla clientela e tutte certificano senza ombra di dubbio che il cliente non ha la percezione di come si svolge il nostro lavoro....... dal pretendere di telefonare al marito col telefono interno della cassa, al voler la spesa insacchettata... La più originale è una signora che passa in cassa e mi chiede di toglierle i punti dalla carta socio..... Alla fine "Mi ha scontato i punti?" ... "Si signora aveva 2 centesimi..." si altera visibilmente "Ah no... Come mai alla cassa 3 avevo 5 euro da scontare e qui alla cassa 18 ho solo 2 centesimi ?" ("probabilmente la carta si svaluta man mano che percorre la barriera signora.... però è stata fortunata... se avesse scontato i punti alla cassa 40 probabilmente avrebbe dovuto dare lei qualcosa..hihihihihihhihi.....")
Carissima Giaina,
questa settimana è stata una compilation di pirlande e minchionauti che ti voglio raccontare:
* Mentre sto facendo pagare il cliente.... prendo la carta della cliente successiva depositata sulla merce e la metto di fianco allo scanner... La lady gaga prende la carta e la mette sulla mensola.... Io la riprendo dalla mensola e me la metto vicino all0 scanner.... Lei la prende e la rimette sulla mensola... "Signora dobbiamo ancora giocare a ping pong, o posso passarle la carta socio a scanner?" (eccheccazzo Giaina!!!!!)
*"Si avvisa la gentile clientela che fino alle 11.00 la Nutella, confezione da 500 grammi sarà offerta a 1,5 euro"... La cliente in coda agitatissima mi urla in modalità megafono "Cassiera si sbrighi, sono le 11 meno 5 e la Nutella mi va via (Nutella Cenerentola che deve prendere il pallet delle 11, ma perde il tappo in corsia e un capo reparto lo trova e innamorandosene la cerca per tutto l'ipermercato senza trovarla......)
*"Senta non mi funziona l'estraterrestre....." (secondo me, nemmeno l'umano ti funziona)
* Mi rivolgo al cliente e domando "E' sua questa carta socio?" e lui "Certo che è mia... non vede che c'è il mio nome sopra?" ("Hei Brad Pitt -dopo l'incontro con un tir - ci conosciamo?)
* Mi si avvicina trafelatissimo un cliente e con il tono di chi è preda di un attacco d'ansia mi rantola in un orecchio "Senta ci sono tutti i surgelati con la condensa.... credo non funzionino i frighi... Ma non avete un dispositivo che vi segnali quando un frigo non funziona?" (ma certo.... qui a Cape Canaveral quando un frigo non funziona emette degli ultrasuoni che vanno direttamente in contatto con la direzione Europea del calamaro atlantico surgelato e col buco nell'ozono... arrivano i Monster e ti denuclearizzano il cervello in tre secondi netti)
*"Senta.... mi dà il dividendo?" (non sapevo che il nostro supermercato fosse quotato in borsa, Giaina....)
*"Senta ma secondo lei questo tagliabasette funziona bene?" (Ma secondo lei io ho le basette? Mi sta dando della pelosa?)
V. Laciciu
Cara La ciciu,
temo che alla base ci sia una imcomprensione di fondo.... Chiediamo ma non abbiamo voglia nè tempo di ascoltare fino in fondo... leggiamo, ma solo ad intermittenza recependo "a puffo" la metà di quello che c'è scritto in un qualsiasi cartello ed immancabilmente, per il solo fatto di entrare in un supermercato ed avere una carta socio, ci sentiamo padroni della situazione e superesperti di ogni questione..... Ne ho la certezza tutti i giorni, ma soprattutto in determinati casi, come quando passando la spesa ad una signora lei comincia ad urlare "Ah ma sulle tinte c'è lo sconto... vede?" indicandomi il cm quadrato di talloncino che sta sulla scatola delle tinte e che io non ho visto... "Si.. mi scusi signora... non li avevo visti.. adesso glieli tolgo...." e lei "Ah anche la signorina me lo ha detto che c'è lo sconto...." io già in fase di scazzo avanzato, in modalità "vaff"e in tono perentorio "Le sto togliendo gli sconti dalle confezioni, signora...... vede?" e lei "Ah... altrimenti gliele lascio le tinte....." (Ma penso in italiano e rispondo in tedesco? La signora è sorda? Dov'è il problema?)...
Oppure quando guardando dentro un cestino trovo un cubetto di lievito di birra piuttosto malconcio e vedo di fianco una pensionata che lo osserva.... "Mi scusi signora è suo il lievito?" "No, ma posso mettermelo in borsa? L'ho trovato io nel cestino....." (!!!???????)
"Senta posso prendere quella scatola che la mia nipotina ci gioca?" la cliente, alle 20.30, sta indicando un espositore di biscotti, di una nota marca posizionato in corsia, per la promozione.... "Non credo signora... dovrei essere autorizzata a farglielo portare via.... aspetti un attimo che chiamo..." "Ma io ho premura...." (e un bel chi se ne frega lo vogliamo aggiungere? se hai premura te ne puoi andare senza espositore e trovi qualcos'altro per la tua nipotina daccordo?).... "vada al punto d'ascolto signora e faccia vedere questo espositore".... "E' solo una scatola....."... mi sto innervosendo "No non è una scatola è un espositore...." ( ma se la nipote non sa con cosa giocare portati via anche i manichini ecchediamine!!!!!!) dopo cinque minuti vedo la signora abbattuta riposizionare l'espositore dove l'aveva preso....... e' andata al punto d'ascolto.........
E ancora:
" Senta... mi ha mica battuto due volte lo stracchino che ho sentito due bip?" (signora ha una spesa da 100 euro ... ne ha sentiti parecchi di bip.....)
"Il codice della televisione è qui....glielo dico io .... MOD B 4576JUGOCCF39857 ......."
"Questa deve batterla 2x....." (e chi lo dice? lei?)
"Mi batta 14 succhi di frutta....."..... "Sono tutti dello stesso gusto?"..."Bè no....ma il prezzo è lo stesso... batta, batta pure...."
