domenica 21 agosto 2016

THE MARTIANS

Cari Colleghe e Colleghi, amici tutti
è passato un anno dall'ultimo mio post...un anno durante il quale l'entusiasmo nel condividere le mie e le vostre disgrazie nel minchioverso della grande distribuzione è andato via via diminuendo, perso nei grugniti... nei saluti mancati.... in quel fiorire di malumori e profumi che da una parte e dall'altra ha prodotto, e sempre purtroppo produrrà, parecchie vittime su entrambi i fronti di questa guerra silenziosa.
Mai come in questo periodo, con la crisi che avanza e giustifica qualsiasi nefandezza si sia in grado di  commettere, c'è stato un fiorire di "acciacchi" e operazioni irrinunciabili nell'organico del mio supermercato...tunnel carpali e  tonsille infiammate, unghie incarnite e foruncoli vari sono diventati,  nel giro di pochi mesi, questioni di vita o di morte.....un fiorire di nuove maternità ha dato vita ad assenze prolungate e mal gestite che hanno contribuito al clima di chiara "ostilità"  tra colleghi e tra dipendenti e clienti.
C'è un attimo di intolleranza, lo ammetto... un momento in cui  mi rendo conto che purtroppo il  senso della vita sta sfiorando  uno squallore che sarebbe stato inimmaginabile fino a pochi anni fa.....lo spazio vitale di ognuno di noi... quella  sfera intorno alla nostra persona  che  nessun altro essere umano dovrebbe permettersi di invadere se non autorizzato,  si è notevolmente ridotto.  Si vedono malcelati amplessi in coda al supermercato..... strattonamenti al pagamento e nessun ritegno quand'anche  la vittima dà segni di nervosismo evidente..... Io non ho mai sperimentato una simile arrogante invadenza prima d'ora e la cosa mi suscita violenti istinti omicidi......
Ti scappa la voglia di raccontare... li guardi, guardi quei minchios che fino a pochi mesi fa ti lasciavano penosamente senza parole, e vorresti vederli sparire alla vista... cadere stecchiti nell'effluvio di grotta che regna sovrano intorno alla cassa e nelle corsie, ma  il minchios è dovunque, lo incontri in ospedale... in coda alla posta o in banca, in macchina o sulle strisce pedonali con una supponente ignoranza che non solo urta il sistema nervoso, ma fa anche venire voglia di picchiare con forza questi vuoti a perdere.......
Ci sono aspetti e sfumature che solo chi fa il mio mestiere può capire...Col tempo si acquisisce un sesto senso che ti fa riconoscere un minchios doc  prima ancora di sentirlo parlare, capisci subito se si sfiorerà il livello massimo di rogna o sarà solo l'ennesima brutta figura che procurerai allo stronzo al cliente di turno.....ma agli altri... a tutti gli altri che si recano al supermercato  in modalità cliente, voglio raccontare quello che  vedo tutti i giorni e quello che sento...chissà che qualcuno, e fosse anche solo uno, questo post avrebbe svolto egregiamente il suo compito, non capisca quanto un atteggiamento o anche una sola parola possa a volte meritare un cinque dita sulla faccia anzichè il solito sorridente "buongiorno, ha la carta  socio?"






1. Casse self
Le casse self sono lo spartiacque della decenza per quanto riguarda il rapporto cassiera-cliente ..... sono la bugia estrema di chi ti fissa e intanto grida indicando la cassa "io non ho schiacciato niente... ha fatto tutto da sola" .... sono il ghetto dove  il peggio del peggio sgorga  naturalmente fuori da chi, per nascita ed ignoranza, parte già con degli handicap pesantissimi sulla scala del rispetto del prossimo e dell'educazione. 
A volte vediamo come la caparbietà di molti temerari fa formare code chilometriche alle self, mentre in cassa le cassiere lottano contro la sonnolenza...... altre volte il fenomeno passa "sbirciando" le self con finta nonchalance domandandosi se sarà in grado di leggere ed agire e  poi  scuote la vuota testolina e passa oltre sbuffando, seguito dal sospiro di scampato pericolo di tre cassiere.......
L' atteggiamento tipico  del  minchios "self" e' di  malcelato fastidio.... "vengo a questa cassa ma se non mi piace o peggio non funziona, torno alle casse "normali" oppure uso il bonus, la parola d'ordine "QUI NON CI VENGO PIU'"
(non è mai il fenomeno che non capisce una mazza, non legge il display e non sta a sentire la cassiera, che cerca disperatamente  anche con alfabeto mimato di spiegare, no non è lui... è la cassa che non funziona, è la cassiera che non assiste, è il tempo umido che non aiuta) . Ci sono clienti  che da anni (più o meno da quando esistono le casse self) sento urlare "qui non ci vengo più" ed io a sperare ingenuamente che mantengano una promessa che solo l'eliminazione fisica (parlare di morte mi sembra indelicato ma il succo del discorso è quello) porterà a compimento.
Ci sono clienti che da anni, passando davanti alla cassa dedicata ai controlli delle casse salvatempo chiedono 
"E' aperta?"
"No signora questa è una cassa per i clienti delle salvatempo"
"E quindi? anche io sono cliente....."
"Ha la macchinetta signora?"
"No"
"E allora non può venire a questa cassa mi spiace....."
E sono sempre gli stessi..... da anni.....tutti i giorni.... più volte al giorno......
Ma torniamo alle self......quando li vedo fissare il display ed allargare  le braccia sconsolati  avrei voglia di  prendere la loro testolina e schiantarla contro il display  come in una puntata di  Camera Cafe' gridando "leggi.... leggi quello che c'è scritto..... ti chiede la quantità dell'acqua... ti chiede quanti sacchetti vuoi...e' italiano non giapponese.. ti dice che lo sconto non lo puoi fare su questo articolo...Cosa allarghi le braccia cosa che manco hai letto quello che  c'è scritto sul display... nemmeno fai lo sforzo di provare a  risolvere la cosa da solo no, alzi subito la mano e io devo venire a "raccontarti" quello che  potresti benissimo leggere da solo..... zampetti freneticamente urlando "aiutoooo", stendendo i venti clienti in coda con  l'effluvio ascellare, gridi "signorina" o peggio ancora fischi  e l'alitosi ne stende altri venti nell'area casse, ti avvicini alla cassiera e la tiri per la camicia, tentando senza riuscirci di trascinarla  alla tua cassa, anche se sta parlando con un altro cliente e ti fissa in modalità "perche' non trattieni il respiro quei 20 minuti e se sopravvivi ne riparliamo?".








2. Cassa. Signora gentile ed educata sta imbustando la sua spesa aspettando che  io posizioni il bancomat per farla pagare...... uno sportivo ottantenne, capello unto fluente sulle spalle ma assente sulla testa, orecchino e catena dorata su camicia di uno stinto celeste con striature nere di sospetto materiale organico non meglio definito, che non voglio qui analizzare, le spinge il carrello addosso.... le butta la borsa vuota della spesa in faccia e si posiziona vicino al pin pad  fissandomi.....la signora si gira e gli mormora "Devo ancora pagare... si può spostare per favore?".. il minchios la guarda e si scansa di quei due centimetri utili a malapena ad evitare di inseminarla a sua insaputa...... quando la signora ha finito e si allontana sconsolata, il demente si gira verso di me esclamando "però non me lo ha detto con educazione di spostarmi"
(.....................................................................................................)

3. Cassa Coppia di milanesi in coda sta litigando  scambiandosi complimenti sui rispettivi parenti... sistemano la spesa sul rullo, mi passano  davanti come fossi nebbia urlandosi le peggio cose, ma ad un certo punto lui si blocca col parmigiano in mano
"Mi ha dato i sacchetti?"
1)Buongiorno... 

2) me li ha chiesti i sacchetti?
(Prego grazie e per favore sono tre nani nel giardino di casa tua?)
"Deve prenderli lei... sotto la cassa...."
Ricominciano ad amoreggiare in modalità "stronzo è un apostrofo marrone tra le parole zoccola e cretino", senza curarsi della cassiera nè del mondo intorno a loro.... tra un "merda" e un "troia" riesco faticosamente ad inserire un  "Sono 104.52" e sempre scambiandosi complimenti fino al 4°grado generazionale mi buttano sulla faccia i contanti.....
Dò il resto ed è a questo punto che il fenomeno si blocca nuovamente
"Mi ha chiesto la carta?"
Aridajeeee
Io convinta parli della carta di credito 
"Mi ha pagato in contanti...."
"No le sto dicendo se mi ha chiesto la carta socio....."
Vuoi la guerra figlio della sbronza? e va bene....
"Anche se gliel' avessi chiesta non penso mi avrebbe sentito, ma comunque no non gliel'ho chiesta...... " e rimango lì in attesa fissandolo negli occhi....
"Ecco e adesso? se c'era  qualche sconto? lei non me l'ha chiesta così perdiamo anche tutti i punti......"
"Mi scusi ma non sono io che devo chiederle la carta socio.... il fatto che io ricordi al cliente se ha la carta socio è una cortesia non un obbligo... io non faccio la badante ma la cassiera .... e' lei che deve preoccuparsi di darmi la carta socio tra un discorso e l'altro......."
(Mister cervello di crusca... ma se tua moglie non ti dice di lavarti ti fai crescere i licheni sotto le ascelle chiedendole "mi hai chiesto se mi sono lavato stamattina"?)



4Casse self... un brontolosauro salmonato tenta di andare controcorrente ed entrare dall'uscita
"Scusi... non può entrare da qui....."
"Senta io ho il carrello dentro... mi ha fatto uscire la sua collega poco fa per un'emergenza......."
pausa di riflessione....
"Ed ho dovuto anche buttare le mutande !!!!"
(.............................................................................................................)


5. In cassa vado dall'ultimo cliente  della mia lunghissima coda per dirgli che dopo di lui chiudo....
In fondo alla coda trovo due minchios uno di fianco all'altro....occhio spento dell'orata abbandonata sul banco della pescheria da tre giorni... posizione del fenicottero con stipsi....
"Scusate chi è l'ultimo della mia coda?"
"Io "
risponde quello a destra... io fisso quello a sinistra.......
"Ah no....io sono in coda di qua...." indicando la cassa dietro la mia: CHIUSA
guardo il cliente e poi la cassa
"Si è accorto che la cassa e' chiusa ed è senza cassiera?"
mi fissa in modalità cane di marmo
"ah si?..."
pausa di riflessione....
"allora mi metto in coda di qua?"
adesso lo elimino.. no no non ringraziatemi, è un dovere e un piacere.......

"E' una domanda o un'affermazione?......Mi perdoni.... mi comunichi cosa ha intenzione di fare nei prossimi due minuti perché io devo chiudere la cassa......"




6. In cassa Il giovanile minchios quarantenne è in compagnia di due tena lady.... fa la spiritoso ridendo e ammiccando peggio di Clooney quando  si fa ciullare le scarpe e pure il caffe'........(ma Clooney può passare per cretino... questo cesso anche no)
Con la coda dell'occhio vedo che tra un ciondolamento e un sorrisetto allunga il braccio verso i sacchetti della cassa dietro la mia  (chiusa) e artiglia una manciata di sacchetti bio che al momento dell'arrivo davanti a me sono spariti alla vista....evaporati nella parlantina logorroica del fenomeno e nel suo sorriso fasullo.....
Passo la spesa dandogli l'opportunità, tra una minchiata e l'altra, di dirmi che ha anche i sacchetti... ma quando vedo che comincia a fare i complimenti alla cassiera... me medesima... mi sento un tantino presa per il culo e  facendo finta che  mi susciti ilarità anziché tristezza sparo a volume abbastanza alto da arrivare all'ultimo della coda (punirne uno per far sapere agli altri come andrà a finire con la Giaina) con un sorrisone 
 "I sacchetti che ha preso alla cassa dietro la mia li ha rimessi a posto o li ha tenuti?"
attimo di paralisi facciale....non ride più.... non scherza più..... mi guarda attonito (vedi... non sono così cretina come sono costretta a far finta di essere)
"no.... veramente li ho messi in tasca........."
"li vuol tirare fuori o mi dice a memoria quanti ne ha presi?"
mi fa quasi pena.... le due fenomene  lo schifano apertamente....
li tira lentamente fuori dalla tasca del giubbotto
"Ne ho quattro........"
"Molto bene"
(e son soddisfazioni...........)





8. In cassa coda delle grandi occasioni... una signora ad un certo punto ha un mancamento e cade svenuta davanti alla cassiera che  comincia a  chiamare guardie, presidio e punto di ascolto per far arrivare un dottore o chiunque sia in grado di aiutarla......La cliente successiva guarda la signora per terra ed esclama
"E quindi?"
"Buongiorno ...E quindi cosa signora?"
"E quindi cosa facciamo? Io ho premura...."


(...............facciamo che aspettiamo signora, sperando lei trovi persone altrettanto gentili e sensibili quando prima o poi, speriamo prima, le capiterà la stessa cosa e schiatterà davanti ad una cassiera che, prego S. Adelante, possa essere io.................................................)

9. Casse self La cassiera, andando a servire un  altro cliente, nota un  minchios  che, con 20 euro in mano, sta fissando il display con la stessa vivacità di una tartaruga della Trudi
"Questa cassa è solo per carte e bancomat...... deve cambiare cassa...."
Al ritorno trova lo stesso minchios che con supponenza le sventola davanti alla faccia il venti euro....sempre fissandola  lo accartoccia e tenta di infilarlo nella fessura (chiusa e sigillata) delle banconote urlando "lo vede che non entra nemmeno la carta?"
(...................................................................................)

10. Casse self Il cliente butta la spesa di fianco alla cassa, tira fuori la carta socio, posiziona la sua borsa sulla piattaforma che ospiterà la sua spesa e finalmente alza gli occhi a livello uomo e vede il display spento... un cartello formato A4  con su scritto in formato 48 CASSA CHIUSA. 
Ci pensa un attimo poi si gira verso la cassiera urlando "Senta mi apre questa cassa?"




11.  Punto di ascolto- telefonata
"Buongiorno Ipercioop il Caimano...."
"Senta mi può dare il telefono del Gulliver?"
"No signora...."
"Perchè no? non ha l'elenco telefonico lì?"
"Anche lei signora ha  un elenco a casa no?"
"Si ma non lo trovo... e non ha internet lei lì.. non può guardare su internet?
"Signora mi scusi ma cosa le impedisce di cercare lei su internet?"
"Devo aver sbagliato orario....... ieri ho chiamato alle 11 ed eravate più gentili......."
(.......................................................................................)

12. Casse self
Signora con pastore maremmano di 90 chili senza museruola
"Senta posso lasciare il cane legato qui alla vostra ringhiera mentre faccio la spesa?"
(Ma certo signora.... e una pallina o un frisbi per farlo giocare mentre l'aspetta non ce lo vuole lasciare?)

13. Panetteria
"Senta ... mi può tenere qui passeggino e bambino che vado a mettere la spesa in macchina?"

14. Casse self 
"Signora queste casse sono elettriche?"

15. Degustazione in panetteria
Il minchionauta, con costanza  e una  faccia di teglia da paura, spazzola un chilo di focaccia dal vassoio.....si ferma e fissa la addetta che lo guarda schifata
"E adesso?"
"Prego?"
"Non c'è un altro vassoio... magari di pizza.... chessò una bibita......"


16. In cassa Cassa riservata ......cartelloni  a destra e sinistra in cui devi per forza sbattere la faccia se sei più alto di uno yorkshire.....  gigantografie di lato e di sotto la cassa che la bollano (font minchios dimensione 160) come RISERVATA PAGAMENTI ELETTRONICI.. All'apertura della suddetta cassa, in momenti particolarmente  "affollati" , una moltitudine di celebrolesi si tuffa sul rullo sparpagliando la spesa nel raggio di due metri sopra e fuori dallo stesso. La cassiera arringa la folla  "signori è una cassa per i pagamenti elettronici". C'è chi fissa la malcapitata come a dire "che cosa vuoi? l'ho visto che è una cassa per pagamenti elettronici.... pensi sia deficiente?".......il solito  fenomeno deve farsi riconoscere con un "allora posso pagare  in contanti?"... Uno o due minchios sbuffando si trascinano alla ricerca di altre casse libere... altri a bocca aperta si guardano intorno in modalità  E.T. alla ricerca di nuove forme di vita e di sottaceti...... Una ragazza di colore fa passare la spesa ma quando si arriva al pagamento ha solo i contanti.... La cassiera, gentilmente, non sapendo se parla la lingua italiana, spiega che è una cassa riservata e che non ha un fondo in denaro per poter dare i resti....... la ragazza capisce e riprende la spesa .... la cliente successiva assiste alla scenetta in modalità "foca monaca appisolata su scoglio di Stintino" ....deposita la spesa e spara i 50 al momento del pagamento........ La cassiera la fissa cinque secondi
"Signora... ma non ha sentito quello che ho detto alla cliente che era qui prima di lei?"
E la sordominchios, con la stessa impazienza con cui si spiega ad un bambino ottuso come attraversare la strada sulle strisce pedonali
"Certo che l'ho sentito, ma pensavo  che la cassa FOSSE VIETATA AGLI EXTRACOMUNITARI".


Dedico questo post a Clara e Ornella, loro sanno perchè...........