lunedì 25 luglio 2011

ATTENZIONE... SE C'E' UN ESORCISTA NEL SUPERMERCATO E' PREGATO DI RECARSI ALLA CASSA 6 GRAZIE!!




          Fratelli e Sorelle, Giaina is back...... Rientro oggi dopo quindici giorni di  strameritate ferie.... cammino baldanzosa per le corsie del supermercato rinvigorita da 13 giorni di pioggia, 2 giorni di nuvole a intermittenza e un giorno di sole pieno (oggi...giornata lavorativa)
          "Vabbè ... almeno ti sei riposata......" direte voi
           Non volevo riposarmi... Avrei voluto  stare spaparanzata su un lettino in riva al mare senza dovermi abbronzare tra una nuvola e l'altra...... farmi una nuotata senza un mare forza 8 e un vento che ti schiaffeggia a 100 nodi.....Girare in scooter con il sole  in faccia anzichè la grandine....col rischio di stamparmi sulla scogliera sottostante assordata dai tuoni... eccheccazzo!!!!!!!!
           Premetto che non sono superstiziosa, la sfiga mi conosce benissimo e quindi non mi servono cornetti o portafortuna per allontanarla... Tanto mi trova comunque... Non c'è bisogno che un gatto nero mi attraversi la strada o di uno specchio rotto per farmi tentennare davanti alle difficoltà... Ma quello che mi è successo oggi ha dell'inverosimile e del paranormale e solo perchè l'ho vissuto so che è vero...realmente accaduto Colleghi e Colleghe..... Non ho avuto le solite visioni mistiche che  spesso mi assalgono alla 5a o 6a ora in cassa nè  quel senso di euforia da rientro troppo improvviso senza un training autogeno o camera iperbarica.....



            Secondo me le coincidenze  sono coincidenze quando rimangono circoscritte ad un numero di due... massimo tre... Oltre questa cifra occorrerebbe un salto al Santuario più vicino per una benedizione veloce...... Se si oltrepassa questa soglia non ci resta che l'esorcista e purtroppo quello che è accaduto oggi  credo abbia bisogno di un professionista esperto......
           La mattina scorre tranquilla fino quasi a metà turno di lavoro... Ad un certo punto vedo avvicinarsi una famiglia con due carrelli stracolmi: padre, madre e figlia  sulla trentina, quest'ultima  con in mano tre carte di credito: due social card e una master........
           Mi guarda... io la guardo e le  sorrido per incoraggiarla al dialogo (sospettando già qualcosa di anomalo nel suo fissarmi in modalità "coma irreversibile": pupilla catatonica, bocca aperta, carte strette in pugno a mò di  coltello a serramanico.... sembra la figlia cresciuta di Jack Nicholson in Shining appena scesa dal triciclo....)
           "Senta... posso pagare con le carte?"
           "Buongiorno, certo signora... prego"
           Una valanga di merce  viene accatastata in tre secondi sul rullo..... Io comincio a passare velocemente gli articoli e ad un certo punto un botto spaventoso rimbomba ai piedi della cassa... Un geyser di birra dell'altezza di un metro e ottanta si solleva dal pavimento....... Mi sporgo oltre la mensola immaginando di vedere miriadi di cocci di vetro sparsi ovunque, ma c'è solo una bottiglia di birra in piedi... completamente INTEGRA e senza tappo......Guardo i clienti aspettandomi di vedere spuntare loro un laser verde dagli occhi e un sorriso beffardo mentre si riempiono di squame e mi fanno fuori con un rutto portentoso, ma non succede niente... Mi rassegno e chiamo la collega per le pulizie senza farmi domande nè chiedermi il perchè di certe stranezze e soprattutto il perchè proprio a me, cazzo....
           Continuo nel mio lavoro e ad un certo punto un urlo rompe il silenzio
           "A quanto è arrivata?"
           (Ecco... lo sapevo che non poteva esser finita qui... le mezze misure non fanno per me... i toni grigi.... quell'anonimato tranquillo e sottotono..... nel bene e nel male via a tutta birra - battutona - verso il peggio del peggio... verso l'ignoto e oltre.....)
          "Sono arrivata a 235.40 signora...."
          La guardo e ho un leggero giramento di testa.....sento che sta arrivando la catastrofe...
          "Ma la social card ne ha solo 100 di credito........"
          Ossignur........
           "Ma non ne aveva due di carte signora?"  La incenerisco con lo sguardo mentre ho un leggero tic nervoso all'occhio destro..
           "Si...l'altra ne ha 80".......      
           Sento che mi  sta  scoppiando una coronaria... respiro  contando fino a dieci come mi ricordo avrei dovuto fare  e non ho fatto durante il parto 17 anni fa, dopo il corso in ospedale......
           "E quindi signora?"
           "Deve stornare 135  euro..... la prego........."
            (DEVO? Se andassi a pregare in chiesa anzichè al supermercato magari Gesù Bambino ti renderebbe un pò più sveglia... tanto sveglia da arrivare a dirmi PRIMA quanto ha di credito la tua fottuttissima social card... PRIMA di farmi arrivare a 200 euro capisci?)
           Ma non mi arrendo... sono in missione per conto di S. Adelante (protettore di ogni ignorante)  e con lo stesso tono del Generale Massimo ne "Il Gladiatore" sentenzio, sperando in un minimo di collaborazione da parte della famiglia Minchios
           "Bene....cominciamo a stornare gli articoli più costosi ........"
           Fisso, assumendo un colorito verde sedano, la madre che mi porge un Saccotto della Buitoni con un sorriso...
           "Signora... mi passi gli articoli che COSTANO DI PIU'  daccordo?"
           Mi sembra di essere Vanna Marchi........ Sto invecchiando a vista d'occhio.......
           "Ah ....... si ...." e mi porge  il sale iodato della Maremma.... Mi arrendo.... so che passerò le prossime festività a stornare articoli a questi minopirla (metà uomo e metà pirla)...... Ma quando sto per perdere le speranze raggiungo i cento euro fatidici e  via la prima social card è eliminata...... Si ricomincia  riconteggiando quello che prima avevo stornato guardando con aria misericordiosa  gli inconsapevoli in coda che mi fissano aspettando un segnale per scatenare l'inferno......
             Intanto Minchios senior passa dalla cassa vicina per posizionarsi all'arrivo della merce senza nuotare nella birra e litiga fuoriosamente con la cliente che sta insacchettando la sua spesa e lo apostrofa  senza mezzi termini con un "Dove vuole andare furbastro ignorante?". non vi dico la risposta perchè vorrei averla dimenticata.......
            Ripasso il sale e dopo cinque secondi esatti  un altro rantolo interrompe l'agonia... Il padre stavolta, ancora paonazzo in volto per la recente lite, prendendo male il sale lo apre e rovescia mezzo chilo di granelli iodati su cassa, pavimento e carrello..... (Sono indecisa se prendere un pò di granelli di sale della maremma e infilarmeli su per il naso senza respirare per  quei 15 minuti e mentalmente mando una preghiera a S. Adelante affinchè mi strafulmini... non importa se sono ancora giovane per porre fine ai miei giorni  ... io qui non ci voglio più stare!!!!!!!)
            Richiamo  nuovamente in cassa centrale  adducendo scuse improbabili e vengo giustamente insultata mentre la collega di due minuti prima ritorna a pulire sghignazzando e mormorando parole senza senso.......
            Non so come, ma riusciamo ad arrivare alla fine dello scontrino..... brava Giaina ce l'hai quasi fatta.... forza su su.... PPRTPPPRTTTTTPPRRRRRRPPPTTTTTT
            Sento un rumore strano... lo scontrino si è inceppato dentro la macchinetta ed esce solo in stile plissettato come la gonna di Olivia Newton John in Grease  .........
            Guardo la famiglia di minchionauti e non so se correre a comprare un cornetto... toccare ferro.... mettermi una collana d'aglio al collo o improvvisare un pupazzetto con la faccia da cliente per un veloce rito woodo....
             La figlia ha l'incoscienza e il coraggio  di chiedermi ancora qualcosa, ma io vinta dalla  disperazione uso il classico passpartout
               "C'è tutto sullo scontrino signora... grazie e arrivederci"
               senza nemmeno provare a capire su cosa stia delirando la Nicholsons.....
               Guardo la coda in cerca di distrazione a tanta sfiga e vedo che la cliente successiva mi guarda e sorride
                La guardo e rimango un attimo perplessa.......
               "Signora... apprezzo la sua manualità....... è raro trovare cassiere così veloci e nello stesso tempo composte......."
               Rimango a bocca aperta  davanti a questa  creatura di una altro pianeta senza aver la forza di fare niente se non mormorare un esausto "Grazie signora...........lei è troppo gentile......"
               Bene... Come rientro mi sembra niente male che ne dite?
               Prossime ferie? Un pellegrinaggio a Lourdes...........

lunedì 4 luglio 2011

BON TON DEL MINCHIONAUTA: CHIC AND TRUZZ


                   Oggi 3 tragiche coincidenze hanno permesso una giornata topica nel  nostro supermercato: LUNEDI POMERIGGIO post chiusura del  mattino, VOLANTINO NUOVO  di inizio saldi e,  ultima ma non meno influente, GIORNATA NUVOLOSA........ BINGO!!!!!!!  Una vagonata di minchionauti con amici e parenti al seguito si sono letteralmente tuffati tra scaffali e corsie in preda a shopping compulsivo....... Pirlande, risse e malumori si sono scatenati senza sosta per tutto il pomeriggio in un rosario di minchiate che il Grande Fratello al confronto è la Normale di Pisa....La barriera casse si è subito trasformata nell'epicentro di un sisma  di cazzate una più originale dell'altra.... solo per un soffio e grazie alla tempra e alla pazienza che ci contraddistinguono  non ci sono state vittime tra i dipendenti  e soprattutto tra i clienti più stracciakiwi.......
         Ad un certo punto, quando ancora niente faceva presagire la catastrofe imminente, una calma piatta e una sospetta atmosfera rilassata aleggiavano nel supermercato........Alzo lo guardo dalla tastiera della cassa e vedo cento paia di occhi che mi fissano in attesa dietro ai loro carrelli e cestini stracolmi.... Nemmeno il tempo di domandarmi come si fossero materializzati in tre secondi che la prima della fila mi spranga la carta socio sul naso decretando " Per la radio voglio uno scontrino a parte..." passo la spesa  ignorando come sempre l'assenza del "Per favore"o di un semplice "Mi scusi" e... "Bene signora, sono 14.40 "  mi fissa e so già che sta sparando la pirlanda del buongiorno.... quella di inizio turno e infatti due secondi dopo "Ma non posso pagare tutto insieme?"   la guardo agitarsi (chissà perchè quando fisso  i clienti in modalità crotalo il fenomeno, consapevole di aver buttato là una cazzata, si agita in preda a chissà quale sindrome)...... S. Adelante aiutami.... prevedo una giornata difficile!!!!!!!



         QUESTO post non riguarda i portatori sani di buona educazione, rispetto del  prossimo e delle regole ma i precari del buonsenso, i contratti a tempo determinato della logica, i generici dell'intelligenza spicciola, fenomeni in grado di disintegrare con una sola frase la più  granitica delle pazienze......di  farti venire quello che da noi in Liguria viene chiamato "lo ssccioppun" (in italiano una irrefrenabile voglia di eliminare qualcuno fisicamente, un insopprimibile desiderio di dare una testata in fronte a chi ci sta davanti per farlo tacere)  solo guardandoti o porgendoti la carta socio........
       Ho cercato di analizzare  alcuni tic e manie del minchionauta standard che risultano particolarmente degni di nota nel minchioverso infinito che ci circonda e del quale, purtroppo, facciamo parte, cercando di dare consigli per un approccio reciproco diciamo........più rispettoso ........
       Tengo a precisare che la maggior parte dei clienti che incontro in un turno di lavoro sono gentili, educati e si esprimono in un italiano, se non corretto, almeno comprensibile... Dedico questo post al signore 84enne che con un meraviglioso sguardo azzurro e con un sorriso mi ha  porto una bottiglia di vodka e sorridendo mi ha detto "Buongiorno signora, se le dico che sono maggiorenne mi crede o vuole un documento di identità?" e poi raccontandomi che ha 3 pronipoti  mi ha lasciato con un "Buon lavoro signora......" che mi ha permesso di arrivare alla fine della giornata con la speranza che non tutto è perduto.........che ce la  possiamo fare fratelli e sorelle di sfiga.........


                * LIFE ON MARS
                 Nella  categoria life on Mars rientrano tutti quegli atteggiamenti alieni del minchionauta che lasciano  interdetto l'interlocutore...... Il buonsenso consiglierebbe di contare almeno fino a cinque (in alcuni casi fino a 100 e allontanandosi dalla barriera casse possibilmente) prima di  sparare a casaccio richieste senza senso, assumere atteggiamenti fantasiosi o fare dell'umorismo che nessuno capisce men che meno la poverina che vi sta davanti...... Ad esempio non è conveniente considerare la cassiera o l'addetto uno di  famiglia perchè non lo è,  quindi è inutile chiedere alla perplessa in cassa "Secondo lei questo reggiseno va bene per mia moglie?"  (Ci conosciamo? Ma soprattutto: cosa le fa pensare che io conosca le tette di sua moglie?) oppure ad un addetto "Basteranno queste cozze? Sà  siamo solo noi......." (Sono invitato anche io? Noi chi?)....  Inoltre è  sconsigliabile considerare i lavoratori del supermercato come cavie da laboratorio che testano ogni tipo di prodotto presente a scaffale ........e quando il malcapitato/a vi  guarda interrogativo rispondere immancabilmente con un "Ma come... lavora qui e non sa se la marmellata S. Rossa è migliore della Zebedeis?" E se  l'addetto o la cassiera odiassero la marmellata? Se non avessero un cane e quindi non conoscessero quali sono le crocchette migliori o l'antipulci più efficace?  Se gli provocasse  un conato il pesce pur lavorando in pescheria? Si comprendono le richieste di elementari informazioni generali sul prodotto.... ma incazzarsi perchè la cassiera non sa la composizione chimica di una vernice mi sembra un tantino esagerato non trovate?           


              * IL DIVISORE... QUESTO SCONOSCIUTO
               Il divisore "cliente successivo" non è il testimone della staffetta 4 x 100 che si corre sul rullo...... non c'è un premio o uno sconto per chi lo sposta più velocemente e all'insaputa della cassiera.... non  ci si  sdraia sul rullo come fossimo dal fisioterapista per testimoniare che dalla clavicola in poi comincia la nostra spesa......non si posizionano formagette,  sfoglie di mozzarella e nemmeno borse vecchie e sporche o dentiere a mò di divisore sperando che chi sta in cassa capisca e quando logicamente non capisce gridare "E' miooooooooo!!!!!!!!" come si potrebbe gridare al ladro in una qualsiasi strada affollata........ Non  ci si appropria dei divisori da altre casse vicine  e quando la cassiera ci fissa furente con diciotto divisori in mano rivolgerle uno sguardo da foca monaca e fingere ebetismo a manetta guardandosi uno con l'altro.........
               E' inutile che teniate la mano tremolante (stile gioco del fazzoletto) sul divisore di modo da toglierlo prima possibile (il più delle volte prima che la cassiera abbia finito di servire il cliente che vi precede) non serve a niente se non a far innervosire la lavoratrice alla quale starete già sul culo a prescindere...... Se poi l'artigliare il divisore con una mano è accompagnato dal tuffo della carta socio davanti al naso della poverina il meglio che vi possa capitare è un'occhiata inceneritrice, un vaffanculo mentale e un sibilo da serpente a sonagli "E' il suo turno signora?"
              E' oltremodo fastidioso che appena arrivati al rullo si urli alla cassiera "Mi passa il divisore?" Ma perchè? Perchè devo passarti il divisore se ci sono ancora tredici clienti prima di te? Pensi che chi ti precede abbia comprato materiale radioattivo e  non vuoi nessuna promiscuità? Hai paura che una  barretta dietetica finisca sul tuo conto e poi non voglia più lasciarlo? Che cosa scatena questa improvvisa voglia di divisore all'avvicinarsi alla barriera?
            Si potrebbe inventare il divisore fai da te..... un divisore commerciabile che uno compra, personalizza  e si porta a casa... lo cura.... lo cresce e lo riporta al supermercato quando fa la spesa....... sarebbe un ottima idea secondo me........una specie di tamagochi della grande distribuzione..un pastore maremmano della vostra spesa...un amico del cliente  al quale potete rivolgere le vostre richieste più assurde senza che questo assuma immediatamente l'espressione di una cernia sul ghiaccio.......


              * "SENTA......." : PIRLANDE E RISPOSTE
              Le domande e le risposte si susseguono ma soprattutto si ripetono in eterno e capita spesso di sentirle per  5 o 6 volte nello stesso turno di lavoro magari articolate in diverse lingue ma sempre le stesse.....Non stupitevi quindi se la cassiera alla domanda "Ma quanto puzzano questi sacchetti?" vi guarda in modalità "Mai quanto te......." senza profferire alcun suono..... Il rosario è sempre più o meno identico: dal  "Senta mi passa prima i  sacchetti....." che sono seppelliti sotto una montagna di merce, al "Ma il lavasbianca non lo avete più?" "Si signora...... vede ce ne sono quattro tipi diversi......" "Ma io volevo quello col pacco rosso" (e te pareva!!!!!!!!)
             Dal "Mi ricarica lei il telefono che io non ne ho voglia" fino a spingersi alla classica "Ma questa maglia suona e adesso come faccio,.... non ha lei un paio di forbici?" (Le sembra che se avessi avuto un paio di forbici lei starebbe ancora qui ad urlare cazzate signora?) e anche la scroccona original "Mi farebbe fare una telefonata con il telefono della cassa?" o la classica "L'acqua gliela devo tirare su?" (Ma dal pallet al carrello l'acqua ci è andata da sola signora? Possibile che solo in cassa vi prenda la sciatica o una punta d'ernia?) ......
              Le pirlande, solitamente, dovrebbero essere precedute da un "Mi scusi...." andrebbe benissimo anche un "Per cortesia", ma se proprio  non si vuole rinunciare a quell' allegra punta di truzzaggine... almeno sillabarle in italiano corretto... La cassiera o l'addetto non possono passare i primi dieci minuti della vostra conoscenza a interpretare monosillabi, grugniti o frasi insensate senza soggetto nè uno straccio di verbo........ e  consiglierei  sempre di contare almeno fino a 5 prima di  rendere certa  l'ignoranza sospettata......
             "Signora può mettere una firma qui sul buono di reso?"
              occhiata diffidente...
             "Nome e cognome?"
             (Mah... se vuoi usare  il tuo nickname..... un codice fiscale di un tuo amico..... la cosa migliore sarebbe una bella croce seguita da un "alias cretina" così chiunque la riconoscerebbe no?)
             La cassiera non è al suo posto di lavoro per "fregare" il cliente... non vi trovate al negozietto sotto casa dove l'errore ci può stare... il conto da noi lo fa la macchina...... E' inutile pertanto  rifarlo a mano o  voler ricontare gli articoli con la cassiera perchè invece dei preventivati 18.50 euro se ne spendono 20.50...Alla predestinata (dalla sfiga) non interessa il vostro foglietto sgualcito portato da casa e scritto a matita in una grafia incerta......un 2 euro di errore ci possono stare se il conto lo avete fatto a mano o col pallottoliere nella cucina  di casa vostra........
             Soprattutto bisogna distinguere le diverse tipologie... un supermercato non è uguale ad un altro quindi è inutile che alla richiesta di carta socio  sprangate sulla faccia della lavoratrice la carta del supermercato concorrente e alla sua giustificatissima rimostranza rispondiate in modalità scazzo "vabbè sempre supermercato è no?"....... Ma quando andate a prendere i bambini all'asilo fate caso che sia il vostro o rispondete alla maestra "bè tanto è sempre un bambino no?" portandovi via quello della vicina di casa?
              Un prezzo non è uguale ad un altro e un tanga  a poà, pur costando come una penna a sfera 1°)  non ha lo stesso utilizzo (o almeno si spera.... in qualche caso ho fortissimi dubbi...)
2°) non ha lo stesso EAN, il fatidico codice a barre ignorato dalla maggior parte della clientela che si ostina a gridare "Costa 2.50, non può scrivere il prezzo e la facciamo finita?" (Io potessi la farei finita.... sparandole una testata in pieno volto......)
             Ragionandoci sopra un attimo si potrebbe arrivare al mistero e risolverlo: Secondo voi  se una mozzarella, un libro, 4 penne e 2 hamburger costano tutti 2 euro ad esempio... come farà il supermercato a ordinarne di nuovi quando finiranno se ci si basa solo sul prezzo? Secondo voi si possono ordinare 400 pezzi da 2 euro,  150 da 0.50 centesimi e così via? Lo so sono questioni troppo difficili da affrontare per chi evita come la peste anche il solo leggere i cartelli delle promozioni e si presenta in cassa con  una ciotolina di ceramica sul rullo e due etti abbondanti di stracchino tra le mani...."Signora lo stracchino devo passarglielo......" sguardo in modalità provaci  e sei morta.... "Ah no!!!! lo stracchino è in offerta!!......"  La cassiera sospira ed  esordisce "Scusi signora.... la ciotola di ceramica è in offerta SE compra lo stracchino......" "Ah allora lo lascio......a me questi giochetti non piacciono...." (Mi faccia capire.... noi le diamo una ciotola di ceramica se si porta via lo stracchino? La paghiamo noi se porta via qualcosa dal supermercato? Ma da dove  nascono queste cazzate spontanee e fantasiose?..... Ci deve pur essere qualcosa che dia l'imput a determinate scempiaggini... dove sta il software che va in corto all'approssimarsi della barriera casse o di un qualsiasi dipendente?)

              * BAMBINI E  DINTORNI
               La coppia minchionauta e minipirla è il terrore di ogni dipendente della grande distribuzione e non sono tanto i figli quanto i parenti a far affiorare nell'animo del lavoratore quell'inconfondibile disprezzo per il poco  rispetto che questi miniminchios apprendono da nonni zie, padri e madri.....               
               Si dovrebbe evitare che bimbetti con le manine ancora unte di focaccia appena trangugiata facessero scorrere le stesse sul rullo della cassa o volessero pagare loro con la carta di credito... il supermercato non funge da scuola di vita quando il tempo è ristretto e il nervosismo serpeggia tra la folla in coda.... la cassiera non è la vostra baby sitter e nemmeno il vostro operatore ecologico quindi spiegate al bimbo che la carta unta non si lancia sul rullo o in faccia alla povera dipendente ma si butta negli appositi cestini e non si usano le barre antitaccheggio per esercitarsi in lap dance per le bimbe o  arrampicata libera per i maschietti...........
               Non continuate a mormorare il solito mantra "Si, Riccardino adesso la cassiera si sbriga e ti dà il tuo giochino..." perchè questo "si sbriga" invoglia la cassiera stessa a  far scorrere tutta la spesa prima di passare la macchinina di modo che il nipotino possa disintegrare i maroni alla nonna e la stessa non li rompa più alla cassiera o chiunque altro abbia nei dintorni...
               L'esposizione di palloni o altro non dà il permesso  di organizzare una partita di calcetto in corsia centrale con tanto di porte (sedie da giardino) e arbitro da insultare (l'addetto del reparto)
               I giocattoli con scritto "try me" non sono in esposizione per il trastullo di tutti i bambini  in visita ma sono in vendita... e andrebbero venduti possibilmente senza ditate di gelato al cioccolato o viti penzolanti dal portabatterie vi sembra chiaro o avete bisogno di un disegno?
              Non è consigliabile spaventare i pargoli con frasi tipo "Se non la smetti la cassiera chiama la guardia e ti fa portare via"  (Se non la smetti io chiamo il 118 e  faccio portar via te cretino di un genitore) .... i bambini saranno i nostri clienti di domani e non è bello che pensino alla cassiera come ad una stronza pronta a farli allontanare dai genitori........
            La cassiera non è l'alibi alla vostra incapacità di educare i figli e quindi frasi tipo "La cassiera si è accorta dal codice a barre che sei una bambina cattiva e il pallone non passa" che fa scoppiare in  lacrime la bimbetta stile antifurto non mi sembra una  battutona da Oscar.......
              * LA SPESA: COME NON SOCCOMBERE
               Una cosa dovrebbe essere sacrosanta una volta giunti alla barriera casse: rispettare il proprio turno... Se anche la cassiera vi guarda non vuol dire che tocca a voi ed è quindi inutile che gridiate "Ho due sacchetti, la borsa frigo è la mia, qui ho la farmacia  e pago col bancomat" e quando la cassiera, in modalità lama, vi sputa sulla faccia un risentito  "Sto servendo il signore ......." rispondiate incazzatissimi "Beh gliel'ho detto per dopo....." (E quindi? Io dovrei ricordarmi, dopo mezzora che ti ho guardato distrattamente , tutte queste tue caratteristiche? Chi ti credi d'essere Will Smith da rimanere in mente alla cassiera per i cinque secondi successivi  all'occhiata nebulosa che ti ha dato in coda?)        
           E' estremamente inutile ammassare dentifrici e detersivi in precario equilibrio sul rullo sperando che così facendo la cassiera  passi più articoli contemporaneamente perchè si ottiene solo che più articoli  si sfracellino per terra con ulteriore perdita di tempo per pulizia e quant'altro... Siete davvero convinti che ne valga la pena?
            Se una bottiglia di vino si tuffa sul pavimento e la cassiera vi dice "Signora la cassa è chiusa ci sono i vetri dappertutto" è inutile che rispondiate "Oh non importa preferisco bagnarmi  piuttosto che fare la coda....." e con un tuffo maldestro spintoniate la collega delle pulizie, sorpassiate la pozza e i cocci e vi posizioniate in modalità attesa oltre la barriera gridando "Quanto le devo?"
              La cassiera e la collega delle pulizie vi fissano e mentalmente vi stanno mandando a fanculo lo capite o no? E' inutile offendersi se la dipendente  sibila un "Signora la cassa è chiusa...."  e rimanga in modalità puoi morire con il bancomat in mano, senza più occuparsi di voi......
               Se avete posizionato la vostra carta socio sul divisore e la tenete d'occhio costantemente è inutile gridare " Ha passato la mia carta?" Se vedete che la cassiera non ha ancora finito di servire il signore prima di voi perchè mai dovrebbe passare la vostra carta?... non si possono servire due clienti contemporaneamente......
               Se la cassiera vi chiede "Ha la carta socio?" è inutile che rispondiate risentiti "Ma figuriamoci!!!!!!!"...... manifestando la vostra minchionaggine infinita..... la carta socio serve a  voi clienti per ottenere vantaggi e sconti... alla cassiera non può fregare di meno se voi l'avete oppure no, se l'avete persa o pensate di farla..se l'ha presa vostra moglie o il vicino di casa....... questo non è un club privè, non è il Billionaire che entri solo se conosci Briatore e senza carta vip rimani fuori come un carlino legato ad un paletto... è un supermercato: se la carta ce l'hai bene altrimenti peggio per te......


               * LA CASSIERA QUESTA SCONOSCIUTA
                La cassiera vi sorride e vi  augura buongiorno....... è uno sforzo sovrumanamente impossibile rispondere al saluto?
                Potreste, dopo magari qualche seduta dallo psicologo, non considerarla un nemico che vi vuole rapinare ma affidarvi a lei con gentilezza ed educazione? Senza esagerare in un senso o nell'altro...... Come la signora che pochi giorni fa mi apostrofa con un "Senta lei è così gentile che la vorrei come vicina di casa" (Ma anche no, signora...... non mi porto il lavoro a casa.... mai) fino ad arrivare al  vecchietto che mi urla "La carta socio? quando mi tratterete meglio la farò!!!!!!!" (In che senso "Mi tratterete meglio?".......)
                La cassiera non è una vostra parente e nemmeno vostra amica quindi non le si urla in faccia "Che cazzo stai facendo????" Come se parlaste a vostra moglie (che ha fatto un errore e continua  a pagarlo fino a che la pazienza l'assiste) o con vostra figlia (che, ci scommetto,  alla maggiore età vi farà fuori con un sorriso).... Potrebbe venirle voglia di vedere scongelati tutti i gelati che avete nella borsa frigo dopo avervi mandato a quel paese..... e NON mentalmente capite? o schiacciarvi involontariamente le dita sotto un cartone da 15 di birra e guardarvi contorcervi in preda ai dolori...........
                Non si prende alla sprovvista  la poverina che sta mettendo il cassetto in cassa rovesciandole addosso la vostra spesa e quando vi guarda perplessa domandarle (dopo esservi accomodate senza permesso) "E' aperta?"  e lamentarsi poi perchè lei con un sorriso beffardo vi ghigna in faccia "No signora sono chiusa........"
                La cassiera è una dipendente... non può aprire casse a casaccio... non può usare trattamenti di favore e non è lei che fa aumentare il prezzo dello sciroppo alla menta di due centesimi o che strappa, nei momenti liberi, il codice ean al parmigiano per non farvelo comprare.....quindi è inutile recriminare sull'aumento del costo dell'antizanzare o sentenziare "Il parmigiano è senza codice? non lo prendo.. peggio per lui!!!" (ho visto pezzi di grana singhiozzare dietro la cassa perchè un cliente li aveva rifiutati davanti a tutti....)
               La cassiera non è miss WC ed è inutile che le domandiate "Posso cassiera?" chiedendo il permesso di  entrare se la incrociate sulla porta.....
                Inoltre la cassiera non è la vostra badante e se uscite di casa con 20 euro 20 non potete presentarvi alla cassa con merce per 80  e guardandola sorridendo le mormoriate "Quando arrivo a 20 me lo dica che il resto lo lascio......." Se uscite con 20 euro fate in modo da comprare per 20 euro di modo da non lasciarne 60 a vegetare sul rullo della prima cassa vicina........


               * CASSE SELF : ISTRUZIONI PER L'USO
                Le casse self sono l'idea innovativa per soddisfare clienti che vanno di fretta (e questa è una caratteristica comune) e che hanno POCHI articoli da passare..... E' inutile prensentarsi alla cassa self con un carrello da 300 euro e poi chiamare la cassiera "Senta dove appoggio la spesa?" perchè la cassiera avrebbe idea di dove farvela appoggiare ma non può consigliarvelo perchè perderebbe il posto di lavoro........
                Le casse automatiche hanno le stesse caratteristiche della casse con cassiera... ma non c'è una dipendente dentro e quindi è inutile che vi mettiate a parlare alla macchina "Allora vuoi darmelo questo resto o no?" oppure "Che palle che sei...." come fosse vostra moglie o marito.....Come è fastidioso che facciate domande cretine del tipo "ma questa macchina lo dà il resto?" (Ma secondo voi... Voi che pagate immancabilmente con 50 euro e non avete spiccioli nemmeno sotto tortura... Si mettono delle casse in un supermercato che non danno resto? Ma da dove siete arrivati? Da quanto tempo il vostro cervello è privo di ossigeno?)
                I cestini che portano la vostra spesa andrebbero rimessi in ordine negli appositi contenitori e non  lanciati distante con il piede facendo finta di niente e senza farsi scrupolo di  troncare le gambe a qualche vecchietta in coda......
                Le casse self non sono fatte per far giocare i bambini nè per far impazzire i pensionati quindi le categorie che non hanno un minimo di dimestichezza con un monitor dovrebbero evitare di tuffarsi in una"mission impossible" che li  danneggerebbe mentalmente parlando.......



            Il minchioverso è un sistema infinito nel quale ognuno di noi vive la sua quotidianità,  resa  più o meno stressante  dagli incontri che si succedono durante la giornata...........Questi esempi, che avete letto, sono una goccia nel mare di cazzate che ogni giorno spumeggia intorno a noi come una marea.....Chi non ha un lavoro simile non può capire quante volte si sentono le stesse frasi... le stesse richieste e gli stessi odori nell'arco di una giornata.... quante volte si vorrebbe chiudere gli occhi e veder sparire il minchionauta che serissimo ci sta davanti aspettando risposte che non avrà...........Vado in ferie fratelli e sorelle... vorrei dirvi che mi mancheranno i miei piccoli dementi, le signore agitate, i bambini urlanti stile antifurto,  i mariti distratti, le mani sporche, gli sguardi fissi sul mio lavoro, gli spiccioli che non avrò, gli stecchini dentro i portamonete, quelle banconote ripiegate stile origami, quell'afrore estivo da mancanza di sapone e di volontà di lavarsi........gli sbuffi.... i rantoli da prima panca in chiesa...... Ma non so raccontare bugie!!!!!  Mi mancherete voi sì......quelli che come me resistono alla sfiga e all'ignoranza, che tacciono e frenano l'impulso di prendere a schiaffi questi docenti di minchionaggine applicata.........Ma a questo si può rimediare con un  bel pc portatile.... Beh alla prossima  e...... BUONA ESTATE A TUTTI FRATELLI E SORELLE....... Che la pazienza sia con voi!!!!! GIAINA