giovedì 20 dicembre 2012

OSSIGNUR..... E' DI NUOVO NATALE....................



 
Caro Babbo Natale,
è già passato un anno dall'ultima volta che ti ho scritto e quest'anno l'atmosfera delle feste è notevolmente più inquietante degli anni passati... non so se sia la crisi, il minacciato ritorno del nano o la profezia dei  Maya, ma  lo stato d'animo generale, che regna tra clienti e dipendenti in queste festività, è lo SCAZZO.... so che è un'espressione gergale che magari tu non conosci ma lo scazzo è quella forma di "incazzatura"  che  serpeggia subdola tra le corsie, in coda.... dovunque nel minchioverso e oltre........ Ti faccio un esempio: esco di corsa per andare al lavoro, già in ritardo sulla tabella di marcia e, arrivata al portone di casa mia  mi accorgo che piove a dirotto e non ho preso l'ombrello.... vabbè tanto la macchina è vicina, devo solo attraversare il cortile, ma  è percorrendo quei tre metri scarsi che entro con tutti e due gli stivali nuovi costati un occhio della testa in una pozzangherina di 20 centimetri di larghezza ma un metro di profondità ... arrivo  alla macchina  dopo aver salutato tutti i santi del calendario e quando sto per aprire la portiera mi cadono le chiavi  nel fango ai miei piedi proprio a due centimetri dall'unico tombino presente nel cortile (che culo!!!!).... ma in quel preciso istante comincia a squillarmi il cellulare....... chinandomi per prendere la borsa che è già dentro la macchina dò una testata immane contro la portiera .....ecco è a quel punto che  oltre al mal di testa  mi assale lo scazzo, quel malessere  psicologico che mi fa prudere le mani ed andare gli occhi in fico e che mi accompagnerà per tutta la giornata con ondate che mi faranno affiorare la voglia di uccidere a mani nude qualcuno.... un minchios a caso (dove lavoro io  spuntano come i funghi, prolificano come conigli e puzzano come  cani bagnati: chiara dimostrazione di appartenenza al regno animale..... e vegetale in alcuni casi)
Questo è lo stato  d'animo che serpeggia nel minchioverso... uno scazzo profondo.... un'arrabbiatura continua... un nervosismo senza senso che  ti fa desiderare  di addormentarti adesso e svegliarti dopo la Befana quando tutto questo schizofrenico agitarsi sarà finalmente finito ....... Quest'anno vorrei basare la mia letterina su un qualcosa di solido e concreto..Ho letto sulla pagina delle mie amiche  Comiche in cassa  e sul blog della mia amica minchio blogger Simo  due bei posts  (posts? mah........) sui dieci Comandamenti ed  ho voluto sviluppare l'argomento a modo mio....... Per ogni cattolico i dieci comandamenti sono alla base di una vita spesa nella fede e nella preghiera (sul loro rispetto avrei da discuterne per settimane) ... e per noi atei della grande distribuzione? Ci sono i 10 scontrini..la nostra Bibbia.....10 consigli per gli acquisti dettati  sul monte Conad al primo minchionauta che faticosamente trascinò il suo carrello sui pendii scoscesi e, mostrando la  carta socio n°1, vide la luce (da ciò il filmato di inizio post che non è natalizio ma a me mette allegria)....... i dogmi dettati da S. Adelante, il protettore di ogni ignorante, vennero tramandati di generazione in generazione fino ai minchios odierni....... Vorrei che, analizzando con te i dieci scontrini e tutto quello che del minchios mi sta più sul c........ odice ean , si arrivasse ad un desiderio comune per un Natale un pò meno lobot..........



1) Io sono il tuo iper... non avrai altro supermercato all'infuori di me.....
    Caro Babbino Natale... potresti far capire ai  miei amati minchionauti che i supermercati non sono tutti uguali?... Non è un'unica catena per cui se   tu  compri al Conad puoi cambiare la mutanda al Gulliver, andare a protestare al Carrefour, mandando una mail di ringraziamento alla Coop....... Questo, caro il mio  geriatrico del Natale, è un concetto difficile da  accettare... il minchios vuole comodità di azione e di pensiero.... non ha voglia di sbattersi e ragionare quei cinque secondi che gli permetterebbero di evitare brutte figure e di rompere i maroni........
 Io non sopporto quelli che vengono a comprare da noi con la borsa di altri supermercati e mi porgono la carta socio della concorrenza senza battere ciglio domandandomi "Bè non è un supermercato anche questo?"......

"Ah...... voi non date bollini?"
"No signora non diamo bollini...."
 "Che strano.... alla Coop di Pizzighettone li danno....."
(e quindi? noi non siamo una Coop e non stiamo a Pizzighettone.......se vuoi un bollino cambia itinerario...... allontanati dal mare che lo iodio ti fa  malissimo....)

"Senta io questo articolo non l'ho comprato... non ho niente che costa così tanto nel carrello......."!
"Signora qui c'è scritto subtotale..... i 14 euro e 54 sono un parziale della spesa e non un articolo......"

"Ah.... ecco...."
(so già che non ha capito una cippa, ma  annuisce convinta perchè 30 occhi la stanno fissando dalla coda e  rischia  la sfumatura di marrone.....)


2) Non sventolare la carta socio invano
     Devo confessarti una cosa caro nonnetto con la slitta.....io non sopporto l'uso che della carta socio fa il minchios standard... odio quel suo sospingerla verso di te sulla mensola  in modalità ictus, a mano rigida, il puntartela a mò di laser sulla faccia mentre ci sono ancora due clienti da servire prima dell'ectoplasma....... odio quel domandarti "La mia carta dov'è?" (ma dove cazzarola vuoi che sia se l'hai messa sui biscotti..... pensi che possa andare a farsi un giro mentre aspetta l'amplesso con lo scanner????) e poi sono esausta di dover tradurre il minchionese ogniqualvolta bisogna scontare i punti accumulati..... (mi defalca .... mi chiude...... mi estingue....... mi blocca......pago con i punticini......) insomma il rapporto tra me e la carta socio è di amore odio... più odio che amore quando vedo che il cliente la tiene in bocca, come un s. bernardo il suo osso, per tutta la coda e poi me la porge, scivolosa e sbavata, con un sorriso (cosa avrai da  sorridere, lumaca umana........) desidererei una pistola per natale caro babbino... una pistola e il porto d'armi.......
     La carta socio è un documento personale.....ma molti preferiscono ignorarlo.......
     "Signora mi presta la carta che le metto i punti?"
     "No la signora non può prestarle la carta socio....."
     "E perchè? Le sue colleghe non mi hanno mai detto niente... ah ma lei l'ho già vista dalla faccia......."
      "E allora se mi ha vista dalla faccia perchè non ha cambiato cassa?... qui da me la carta socio non la chiede va bene?"

      Il mononeurone fa un ultimo tentativo perchè non si rassegna a non avere l'ultima parola
"Quanto passa  il panettone?"
"4.99"

"Non 2 euro?"
"2 euro con la carta socio ....che lei non ha....."

Il minchionauta raccoglie la sua  spesa e va a cercare una cassiera più "simpatica"......
 
 

3) Osserva il giorno di riposo e  la domenica  stai all'aperto con i tuoi, se proprio devi andare al chiuso, almeno non rompere
 La domenica è il giorno multietnico per eccellenza.... una transumanza di razze e colori si riversa nel supermercato sventolando i 500 euro, che io solo qui ho avuto occasione di vedere "dal vivo"... ma è il concetto di base che è sbagliato..... Noi non siamo Gardaland..il supermercato non è una sala giochi in cui far scorazzare i bambini.... io non faccio la badante di mestiere...faccio la cassiera.........

In cassa "Signora ho comprato troppo... mi presta 50 centesimi per il carrello?"
Fisso il minchios per capire da quale ospedale sia scappato e se devo aspettarmi  l'infermiera che da un momento all'altro lo prende a braccetto e se lo porta via.......
"No mi spiace non posso ""prestarle"" 50 centesimi"
Mi guarda schifato........

" Ma glieli restituisco.... pago col bancomat......"
(non ce la faccio.... mi scappa una testata)
"E quindi?  se le  prestassi 50 cent quando me li restituirebbe?"
"Ma nei prossimi giorni....... tanto vengo sempre qui a fare la spesa......."
(............................................................................................)


Alle casse + la cassa è bloccata... la cassiera accorre e sbloccando dice al  minchios
"Vada pure avanti"
il minchionaire prende la spesa e fa per andarsene senza pagare nè passare a scanner altro
"Scusi dove sta andando?"

"Ma se me lo ha detto lei di andare avanti....."
(...........................................................................)




4) Onora e rispetta il prossimo (laddove il prossimo non vuol dire il mononeurone in coda prima di te, ma le persone che ti circondano): un buongiorno, un prego e un per favore....... ma soprattutto un grazie non hanno mai ammazzato nessuno
E su questo scontrino vorrei condividere con te i miei dubbi......
* Perchè tu minchios se vedi che sto ancora servendo la signora prima di te in coda,  ti piazzi dietro di lei come uno scimpanzè in calore e al suo sguardo fulminante (ti sposti dal mio culo che devo digitare il codice pin???) la guardi  in  modalità orsetto di peluche con la bocca aperta e la stessa vivacità di una testuggine su uno scoglio delle Galapagos?........

*Perchè c'è questa invadenza inconscia e diffusa che miete vittime ovunque?

Il cliente che appoggia entrambi i gomiti sulla mensola e mi fissa alitandomi una zaffata di diossina sulla faccia rinnovandomi la piega,  mi suscita
istinti omicidi
 
 
La lady minchios che mi tira le monete sullo scanner come fosse al boowling mi fa scappare di prenderla a schiaffi.......
Perchè se  cerco di soffiarmi il naso mentre sto passando la spesa di una lady gaga dell'entroterra quella subito punta il dito sul rullo gridando "Quella roba lì è ancor mia!!!!!!!"
(lo so che è ancora tua, ma mi potrò soffiare il naso o preferisci che ti  sgoccioli sulla spesa????)


"Senta il latte in offerta non c'è?"
"Se non lo vede a scaffale no signora.... non c'è.. deve arrivare...."
"Non crederà che io venga un'altra volta a prendere il latte vero?"

"Signora io non credo nemmeno in Gesù Bambino si figuri se credo che lei torni a prendere il latte... me ne farò una ragione non si preoccupi..."
e mi allontano lasciandola a bocca aperta..... (fanculizzati cozza parzialmente scremata)




5) Impara a familiarizzare col sapone: non arieggiare l'ambiente intorno a te con aromi personali che nessuno è curioso di conoscere
Le armi non convenzionali più evidenti dei minchionauti sono l'ascella pezzata e la dentiera malferma e non vado oltre... mietono più vittime tra i frequentatori di ambienti chiusi queste due bombe chimiche, che non un intero armamento missilistico...
A volte caro Babbo Natale, l'aroma mi raggiunge a tre clienti di distanza e permane per le due ore successive al passaggio del minchios armato
E poi dove sta scritto, nel mio contratto di lavoro, che devo toccare le mani di un qualsiasi mononeurone che ho visto ravanarsi il cavallo dei pantaloni fino ad un attimo prima in coda o inserire la falange nella narice con un impassibilità che ha del faccia di teglia? Perchè devo curiosare nel suo porta monete bisunto alla ricerca di spiccioli?
Perchè devo toccare borse per la spesa personalizzate con non so quale escremento organico?
"Signora la borsa è la mia... vede?"
(Allora se la borsa è la tua cosa la  metti a fare sul rullo sotto  tutta la spesa?)






6) Non dire minchiate... non fare l'esperto a casaccio e non  fare battute inopportune ......
I tre nonnetti si piazzano davanti alla cassa.....tre amici per un totale di 190 anni complessivi...... comincio a passare la spesa quando il più giovane (80 anni) ha un guizzo "Ho la carta!!!!!!"
"Può darmela anche dopo....... quando me la dà gliela passo"
il brontolosauro fa l'occhiolino agli amichetti e poi grida

 "Eh no.... quando lei me la dà gliela passo io... ahahahahahahahahh!!!!!!!"
Sono in piedi e mi blocco..... fissandoli tutti e tre negli occhi per dieci interminabili secondi sibilo un "Devo ridere?" in modalità crotalo  continuando a sovrastarli di 20 centimetri buoni e sporgendomi leggermente dalla mia postazione....... i vecchietti sbiancano e nel più assoluto silenzio insacchettano la spesa e  letteralmente fuggono senza nemmeno salutare
(odio i soci del "club della prostata allegra" che invece di portare a spasso i nipoti vengono a fare gli spiritosi alla mia cassa.....)


Alle Casse +
"Signora deve mostrare il codice a barre che c'è sullo scontrino...."
"Quale scontrino?"
"Quello che è rimasto nella stampante di fianco alla cassa signora..."

"Deve metterlo davanti al lettore qui sulla colonnina....."
La signora si piazza davanti alla colonnina e comincia  una lap dance che  l'assessore Minetti al confronto è appena uscita dall Orsoline.......

(lady minchios..... devi far vedere lo scontrino alla colonnina... non cercare di farti notare per una "cena elegante" a palazzo Grazioli)



7)  Non domandare minchiate se non vuoi ricevere minchiate per riposte
"La carta di credito non ha la firma ....... mi dà un documento per piacere?"
La cliente che segue mi guarda e poi sentenzia
"Ma è mio cognato...."
"Signora mi dispiace ma io non leggo Novella 2000, nè altro giornale di gossip..... dovrei conoscerla?"
(S. Adelante aiutami tu..........)

"Cassiera posso lasciare qui la spesa?"
Un giovanile minchios  e una scatola di cartone  con dentro un Nesquic, un chilo di zucchero e due yogurt....... lo guardo perplessa....
"Sà........ ho lasciato a casa la carta di credito..."
(Gesù.. spenderai due  euro e devi andare  a casa a prendere la carta? Ma come stai messo?)

"La lasci qui sotto alla cassa....."
"Così quando torno non faccio la coda....."
lo fisso in modalità adesso ti sputo...

"Non ci siamo capiti......io le tengo la spesa qui, ma non sarà il primo quando arriverà... non vede quanti carrelli ho in coda?"
"Posso almeno scrivere in un biglietto il mio nome così nessuno me la tocca?"
Guardo il cartone ai miei piedi, dentro la cassa e penso che  se ognuno nella vita ha quel che si merita, io devo inconsciamente aver ammazzato un pezzo molto grosso.....

"No... non può scrivere un biglietto, io mi ricordo di lei non si preoccupi.... arrivederci"

Tre clienti in coda alla cassa davanti alla mia
"Signori sono aperta anche io....."
un minchionauta prende l'iniziativa
"No........... da lei sarei il primo e io voglio  fare le cose con calma"

(.....................................................)

In corsia "Senta due anni fa c'era un banchetto con dei tartufi qui per Natale"
lo guardo con la nebbia dietro agli occhi......
"Quest'anno non c'è?"
(.................................................................)



8) Non provocare le cassiere o gli addetti  in giornate particolari
   Sto faticosamente trascinando  un carrellone con sopra venti cartoni che contengono  le borse per fare la spesa da mettere sotto le casse..... percorrendo la barriera avanti e indietro mi imbatto in una  cozza tacco 18, leopardata e plastificata che sposta con il  piede due panettoni messi uno sopra all'altro avvicinandosi alla cassa.... "Permesso, mi scusi signora....."
La lady minchios mi squadra dal basso del suo metro e cinquanta (cazzo...... se ti togli i tacchi un pinguino è più alto.... e anche più snello ora che ti guardo bene)

"Non può passare da un'altra parte?"
(Io dovrei trascinare questo carrello per due corsie - avanti e poi indietro per  tornare vicino alla  barriera casse - perchè tu  zoccola della grande distribuzione  non puoi spostare di cinque centimetri in avanti i tuoi due  fottutissimi panettoni?)
La fisso in modalità se non ti sposti ti trancio di netto  i piedi col carrello ..... devo averla convinta perchè sbuffando col tacco dello stiletto sposta i panettoni quel tanto da permettermi di passare......
"Grazie ..........molto gentile"
Sento che  borbotta qualcosa.... fanculizzati cozza nana


E poi caro Babbo ci sono le varie pirlande
 che arieggiano le gengive dei minchios
"A Natale siete aperti? e S. stefano?"
(ma davvero avete una vita tanto triste da  voler passare il Natale in un supermercato tra Girelle e broccoli?)



9) Conta sempre fino a 50 prima di aprire bocca davanti ad un qualsiasi dipendente del supermercato
Alle casse +, dove i clienti devono arrangiarsi (voce del verbo chiamare la cassiera) una minchiosaura chiama la collega
"Mi autorizza la carta di credito?"
"Certo signora"
"E poi gliela firmo"
"Per il suo importo non occorre signora"
La gallina in fuga squadra la cassiera e poi sentenzia stentorea
"Le carte di credito vanno sempre firmate!!!!!"
La cassiera la  fissa in modalità civetta impagliata e si allontana trattenendo a stento una testata..............


Alle casse +.. " Ecco vede deve far leggere al lettore  qui davanti a lei il codice a barre in fondo allo scontrino così la sbarra si apre per farla uscire...."
il minchios guarda la sbarra che si apre e poi mi guarda
"E il sonoro non c'è?"
(No siamo ancora al cinema muto, ma ci stiamo attrezzando per una colonna sonora adeguata alla tua uscita dal supermercato)

Alle casse + "Cassiera questa cassa non funziona...."
"A me sembra a posto.. qual'è il problema?"
"Il problema è che non sento il bip.... vede? non si sente il bip quando passo un articolo...." (semmai sarà SENTE e non VEDE caro vip  di sta' cippa....)
"Ma può leggere l'articolo sullo schermo e vede che l'ha passato...."
"Macchè leggere e leggere........ io devo sentire il bip!!!!!"
(tu hai un criceto nel cervello...  il tuo encefalogramma è piatto... è per quello che non senti il bip)



10) Non agitarti... c'è già abbastanza confusione senza il tuo contributo
Mi sto dirigendo in cassa col mio cassetto e il necessaire.... entro in postazione dove il rullo è tracolmo di ogni articolo lasciato dai  minchios o ritrovato in corsia
"Apreeeeee?????"
(una geriatrica impagliata mi fissa dal fondo del rullo... vedo solo gli occhi perchè è una minchios bonsai )
"Buongiorno... si signora se ha pazienza un attimo che tolgo questa merce dal rullo....."
Il tempo di pronunciare queste parole e la demente ha buttato sul rullo, e sopra quello che già c'era, tutta la sua spesa e mi fissa.....

"La merce che era  qui sul rullo???"
Ecco la sceneggiata dell'ebete
"Ah non so... non l'ha spostata lei?"

(...............................................................................)

 Io non so se sia la coda o la confusione  che si subisce in ogni supermercato, se sia la frenetica ansia da prestazione a determinare certe scene a cui sono costretta mio malgrado ad assistere,  dovendo per contratto rimanere imperturbabile, quando vorrei mettermi a gridare......
Marito alla moglie in cassa
"Questo non è mio....."
la cassiera guarda la cliente che segue...

"Signora è suo questo?"
"No, proprio no...."

La cassiera comincia a domandarsi perplessa come ci sia finito sul rullo un conserva cipolla di plastica quando ad un certo punto la moglie
"Certo che è nostro cretino....... l'ho preso io...."
"E dove l'hai preso? Cos'è? Ci serve?"
occhiata della moglie........

(ma vi parlate quando fate la spesa o buttate a puffo qualcosa nel carrello ignorandovi a vicenda?)

Odio caro Babbo Natale quando, in giornate particolarmente affollate e caotiche tipo quelle che precedono la tua festa, i  minchionauti fanno di tutto per peggiorare la situazione...... La moglie è in coda col carrello e il marito TOM TOM a mò di minchione satellitare guida la poverina attraverso la marea umana che si  divide alle varie casse consigliandole quella migliore
"Mettiti qui... no vai lì ci sono meno carrelli.... Ecco qui c'è una cassiera veloce... corri qui prestooooooo"
 Fino a che la moglie, stufa, si cristallizza in  coda ignorando la scimmia urlatrice che continua saltare da una cassa all'altra guardato con commiserazione da tutta la barriera, paonazzo in viso e prossimo al collasso.......

"Cassiera è chiusa?"
"Si signora sono chiusa..."
La minchios  si allontana e il mononeurone che era in coda dietro di lei si avvicina al rullo e comincia a posizionare la spesa

(Allora... se mi sono girata un attimo e ne avete approfittato per inserirvi in due in  coda e se  alla cliente prima di te dico che sono chiusa non è perchè mi stia sul culo  o io sia  affetta dalla sindrome della ciabatta.... se sono CHIUSA lo sono per tutti e quindi anche per te faccia da sottaceto.....)




Vorrei augurarvi buon Natale Colleghi e Colleghe, amici tutti,
so che per qualcuna di voi questo anno è stato segnato dalla tristezza ed è a queste  colleghe e amiche che va il mio pensiero e il mio post per farle sorridere .... so cosa state provando, vi  sono vicino e vorrei  dirvi che il dolore non passa, ma col tempo si riesce a conviverci...... nonostante il  Natale, Capodanno... e ogni giorno della vostra vita "dopo" non siano più gli stessi.....
E' stato un  nuovo anno insieme alla Giaina che vi vuole bene.....
Buon Natale alla mia consulente e allo zoccolo duro della barriera... il trio delle tre Cassiere ... Cassa,  Cassiera e Cassie al ........... vabbè.....
Buon Natale alla griffatissima Rossa che uccide che adesso è meches che ammazza......
Buon Natale a tutta la barriera casse e a tutti i colleghi e colleghe del mio amatissimo supermercato!!!!!!!!
Buon Natale a tutti e riposatevi nei due giorni di chiusura...... perchè il 27 il frigo piange e il minchios aprendolo tirerà un urlo disumano e  vi aspetterà all'apertura col suo carrello davanti alla saracinesca chiusa........
AUGURI  VINTAGE DA GIAINA!!!!!!!!!! LA GIAINA
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domenica 11 novembre 2012

L'IGNORANZA DEL MINCHIOS





 Rieccomi a voi amici della Giaina, carissime Colleghe,
ho subito  un periodo di confusione e scoramento,  perchè ogni tanto anche a noi  scazziere la tristezza ci attanaglia (voce del verbo attanagliare : aggredire in modalità tenaglia....ossignur come sono antica!!!!!)  e  viene voglia di  lasciarsi andare e seguire la corrente...quel fiume di minchionaggine che scorre sereno nel suo letto di casse e corsie,  sportelli pubblici e autostrade,  stazioni ed areoporti ....di ogni location che possa ospitare più di due fenomeni  parlanti... uno dipendente e l'altro cliente, utente o  affettuosamente minchionauta.... minchios... Io posso ritenermi fortunata perchè  la barriera casse è come una trincea dove, nella maggior parte dei casi, ci si dà una mano sempre e comunque... ci si preoccupa se una di noi ha un atteggiamento che potrebbe sfociare improvvisamente in  un raptus da cronaca nera sul giornale cittadino, ci si controlla a vicenda e ci si aiuta.... sono pochissime le eccezioni e poi dedicherò un post anche a quelle...... Io sono molto controllata....data l'età, da tombolo alla Bocciofila, ho delle badanti.... delle amiche e delle colleghe molto coraggiose che vigilano sulla mia salute mentale e si allarmano quando mi incontrano in modalità serial killer dopo l'incontro con un qualsiasi minchios standard... Che mi cercano e mi riferiscono gli episodi che poi vi fanno sghignazzare in questo mio piccolo diario........ A  queste  temerarie sostenitrici del mio blog dedico questo post  e questa canzone che è, secondo il mio modesto parere, una delle più belle mai  cantate.......Con un particolare ringraziamento alla mia consulente di fiducia ed ai miei due bastoni della vecchiaia...sarebbero tre ma una non vale perchè è vintage tale e quale a me......non faccio nomi ma voi sapete e va bene così..... Vi voglio bene ragazze della barriera.... senza di voi il minchioverso sarebbe solo una  anonima transumanza infinita tra le corsie che non lascerebbe traccia alcuna se non nei nostri incubi notturni.... senza i vostri sorridenti racconti il mio blog sarebbe un vuoto a perdere......Io non sarei la Giaina senza di voi!!!!!! E  dopo lacrime, cotillons  e una bellissima canzone .....Cominciamo!!!!!!!





Come leggerete in seguito il termine ignoranza in questo  post non ha propriamente il senso dispregiativo di mancanza di educazione o tamaraggine estrema (seppur queste due caratteristiche siano fondamentali in  ogni  VIP -very ignorant person - che si rispetti) ma più sulla  carenza di conoscenza, l'ignorare come funziona il nostro lavoro e le difficoltà che scaturiscono dall'incontro con il  minchionauta VIP di cui sopra.......
 Ho classificato i vari fenomeni con la caratteristica principale o quella che a me sembra predominante, un nomignolo affettuoso per distinguerli dalla massa:

 50 sfumature di minchios: Sono in cassa  in modalità intercity quando, nel dare il resto  di 6.50 ad un cliente dimentico l'euro..... lo dico al barbapapà, apro il cassetto e  porgo l'euro mentre il fenomeno sospira e sentenzia
"Ah queste donne sempre distratte......."
Lo guardo: un metro e 80 di adipe mal distribuita, calvizie diffusa a macchia di leopardo e baffoni sul faccione flaccido da cinquantenne single......i pochi superstiti del cuoio capelluto  hanno incontrato uno shampoo parecchio tempo fa....... pancia da amico della Moretti e unghie sporche....... nell'insieme un Minchios self made  man..........
"Lo sa che voi donne ogni 20 secondi pensate al sesso?"
(self made man soprattutto per quanto riguarda la sfera sessuale...........)
Lo fisso per un tempo interminabile sperando che sparisca dalla mia vista senza aggiungere altro... ma il  deficiente ( e anche qui deficiente... da deficere... mancanza di neurone vivo), vedendosi osservato in modalità coma farmacologico continua
"Lo dice una nota agenzia di statistiche.........."
Va bene ho capito....... devo  darti una aiutino per prendere la strada di casa......
"Guardi... per quello che circola qui dentro, noi donne, ogni 20 secondi pensiamo al suicidio.... glielo garantisco io......"
Il sorriso gli si congela sulla dentiera in una smorfia imbarazzata......... si allontana velocemente borbottando un saluto.... Eccheccazzo!!!!!!!




Q.I. - 107 :  moglie marito...... nipotina nel carrello... passo un contenitore vuoto di krapfen e  lo porgo alla signora che chiede al marito ".....E questo?" e lui "L'ho trovato nel carrello...... Li fisso cinque secondi e storno i krapfen..... passano trenta secondi e la moglie mi sorride "Sà avevo fame e  le ho mangiate le brioches...." la fisso e mi domando se ha eliminato la badante prima di entrare o è solo demenza senile........ riprendo   il contenitore vuoto e lo passo a scanner... la nostra storia sembra essersi felicemente conclusa lì... ma cinque minuti dopo averli salutati con sollievo, me li ritrovo davanti
"Scusi signora, ma io non ho preso tre krapfen........"
"Lo so signora.....infatti ne ha uno sullo scontrino....."
"Ah no... proprio no..... vede che qui ce ne sono tre?"
"Signora vede ....... c'è scritto sullo scontrino 1.62 e poi c'è -1.62? quanto fa 1.62 meno 1.62?"
Vedo la nebbia dietro le pupille acquose che si solleva in banchi densi mentre le rotelle girano vorticosamente.......

"Ah io non lo so........ vado al punto di ascolto......."
"Glielo dico io signora..... fa zero....."

La cliente  si allontana verso il punto di ascolto guardandomi con diffidenza
(per cortesia, visto che non riuscite a  venire a capo di un 1.62 - 1.62, potreste avere l'accortezza di rifocillarvi  appena oltrepassata la barriera? grazie!)
 
Moglie  e marito si avvicinano
"Signora un bambino col carrello mi è venuto addosso e mi ha fatto male... devo andare in accettazione?"
(Devo avere  la faccia da caposala.....Ma in ospedale si fanno visitare in cassa?...)

"Mi scusi ma la collega del punto di ascolto non credo possa aiutarla....."
"Lei non può fare niente?"
(Questi sono i momenti in cui avrei una voglia matta di tirare fuori un camice e dire al cliente "Venga si sdrai qui sul rullo che le dò un'occhiata" e indossando  uno stetoscopio gridare ""Presto il defibrillatore !!!!!! lo stiamo perdendo!!!!!!"" ma so che non arriverà mai George Clooney a darmi una mano e perciò fisso il demente in modalità sasso di Matera)

"No mi spiace...."
"Allora io vado al punto di ascolto a dire alla sua collega che avvisi i clienti di stare attenti con i carrelli.........."

(.............................................................................)

"Signora, mi scusi, lei lavora qui?"
La cassiera che sta caricando marmellate e creme spalmabili guarda la vecchina davanti a lei e poi si guarda la divisa......
"Si signora lavoro qui...."
"Mi sa dire se la Nutella è tutta uguale?
"Dipende da quale marca compera signora....."
"No io intendevo se compro quella del barattolo piccolo .... è uguale a quella del barattolo grande?"

(Un dottore prestoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)



"Cassiera... mi fa uno striscio fino a qui.......che poi pago tutto insieme!!!!!"
(Ma certo signora.... la mammografia e il pap test per quando glieli prenoto????)


"Signora devo andare al PUNTO ANAGRAMMA per farmi fare il buono di reso?"
(Certo vada al punto anagramma che lì c'è Batterzaghi che le  fa fare le parole incrociate o preferisce i rebus?)


La nonna si avvicina alla cassa chiusa con in mano un sacchetto pieno di merce... "Signora .... lo prende?"
(tralascio la risposta che ha dato sottovoce la collega perchè cadiamo nel pornazzo da due soldi........)


"Vorrei prenotare una torta... che sia alta ma non con il liquore...un disegno coloratissimo e con una bella scritta  rossa... anzi verde..magari anche azzurra non starebbe male...Tanti auguri o buon compleanno? Mah... devo pensarci un attimo.... Basterà un chilo per 20 persone? Dice di no? Beh la maggior parte degli invitati è a dieta.......No.. non metta la panna.. magari una crema ma non pasticcera mi raccomando....... Che decorazioni avete? Ah che belle........ questa è molto romantica.... sì può andare..o forse è meglio comica...... lei che dice?...." dopo mezzora di questa filastrocca con la collega dietro  al banco della pasticceria che comincia ad avere un leggero strabismo di Venere e un tic nervoso all'occhio destro, si arriva alla fatidica domanda "Per quando la vuole signora?"
"Ah faccia lei.... è lo stesso!!!!"
(Hai il compleanno provvisorio  figlia dell'indecisione?)


Al telefono "Buongiorno... vorrei riservare un televisore in promozione..."
"Mi spiace signora, ma non prenotiamo articoli in promozione....."
"Allora perchè sul volantino c'è scritto "riservato ai soci"?
(................................................................)



"Cassiera... ci sono cestini al capolinea?"
(...........................................)


Cliente "Vorrei un televisore in promozione...."
Addetto "Che marca mi scusi?"
"Non mi ricordo...."
"Il prezzo?"
"Boh................."
Uno sprazzo di lucidità

"Però ne ho parlato con lei una diecina di giorni fa... si ricorda?"
(...........................................)



Facce di teglia:  In cassa famiglia con carrello......  primo pezzo un giornalino delle Winks... la cassiera batte il giornalino e sta per passare oltre quando arriva trafelatissima  la madre 
"Ma quello lo devo pagare?"
"Direi di si , signora"
"E quanto costa?"
"4.90"

"Ah no...... allora non lo voglio... io pensavo di non doverlo pagare... l'ho trovato in ortofrutta, in mezzo alle melanzane...."
La collega  fissa un punto oltre l'orizzonte per non mettersi a piangere......
(Vi ricordo che è severamente vietato posizionare merce sulla verdura quindi domani non voglio vedere nessuno che corre per le corsie con Ipad o telefonini e li butta sui finocchi o il cavolo verza CAPITO?????????)







Famiglia numerosa con capo famiglia chiassoso, già mi sale la carogna, carrello pieno di  giacche e cianfrusaglie varie........
"Mi può tirare su il sacco e le giacche per cortesia?"
Il minchionauta solleva e sotto c'è un mouse che mi sorride.......
Lo fisso e lui non si scompone
"Ahahahahahahahha... la bambina butta roba nel carrello!!!!!!"
Lo osservo spanciarsi dalle risa mentre sentenzio un 

"Allora lo lascia?"
"No... mi serve......"
(.......................n.b. i mouse, nel nostro supermercato, sono  posizionati a 1.80 da terra, la bambina ha cinque/sei anni.......................................)



Alle casse self la cassiera si accorge di una cassa bloccata sul pagamento  vede che una signora si sta allontanando con le borse della spesa....la insegue e la blocca riportandola gentilmente indietro
"Signora, non ha pagato la spesa......"
"Lo so che non ho pagato, ma io l'ho chiamata e lei non mi ha sentito... Io devo andare dal dottore non posso mica stare qui ad aspettare lei......"

(Ma mi scusi signora se l'ho disturbata mentre correva dal dottore.. .faccia una cosa lasci qui la spesa che così corre più veloce  a f..........arsi visitare!!!!)

"Cassiera, il detersivo perde.... mi dà un sacchetto celeste?" 
(i sacchetti celesti sono quelli che usualmente si danno al cliente per l'abbigliamento, sono ancora in plastica e, caratteristica determinante della loro simpatia, non si pagano)
La cassiera porge il sacchetto e la lady pirla ci fionda dentro tutta la spesa lasciando fuori il detersivo.........

Il cliente ha nel carrello due fardelli da sei di latte ben posizionati verso il bancone di modo che io non dovrei vederli.... uno è sul rullo... Passo tutta la spesa aspettandomi  che alla fine il mononeurone mi dica "di latte ne segni 18 bottiglie" ma lui niente.....la vivacità di  Tutankamon e lo sguardo vivace di una lucertola al sole.......
Lo fisso cinque secondi e poi la domanda:

"Quante bottiglie ha nel carrello?"
Mi guarda  perplesso...........
 (Eh si, mio caro............ Noi cassiere abbiamo lo sguardo laser  e riconosciamo un minchione da lontano..... sappilo!!!!!!) e mormora un "due pacchi.................." chiedendosi probabilmente come abbia fatto a vederli se sono rimasta seduta tutto il tempo.........





Il Tronato (versione market del tronista): Si avvicina in cassa .....
"Buongiorno........ mi scusi posso chiederle una cosa?"

(Ohibò da dove proviene questo alieno?  Erano anni che non sentivo un buongiorno e un mi scusi  insieme.... dovè il trucco?)
"Certo, mi dica......."
"Vede quella sua collega alla cassa 22?"
Io mi giro e dieci casse dietro la mia cerco di individuare segnali di vita (sono  come una talpa appena uscita allo scoperto....un giorno vi racconterò della mia abitudine, da giovane, di  introdurmi in macchine di sconosciuti scambiandoli per amici miei.....)

Lo fisso cercando di capire dove vuole arrivare.......
"Mi sà dire se è sposata o fidanzata?"
(Eccollà.... mi ha preso per Maria De Filippi, perchè tutti a me?????)
Lo  fisso senza nessuna pietà e infatti un pò tentenna

"Non me lo può dire? So che c'è la privacy di mezzo....."
"Ecco bravo... visto che sà che esiste una cosa chiamata privacy..... di cosa stiamo parlando?"
Il labbro gli trema, i radi capelli si rizzano sulla testa mentre assume l'espressività del cocker  lasciato  fuori dal supermercato legato ad un paletto.......
"Sà......... è stato un colpo di fulmine!!!!!!!"

(ossignur, ma hai l'età di suo padre e la sfacciataggine di un sedicenne in piena tempesta ormonale.... non ti vergogni? No....non si vergogna.....)
"Arrivederci.........." 

(Addio!!!!!!!!!!)



Borderline: i borderline sono quei clienti che camminano ad un passo dal confine con la vera e propria maleducazione.... dove l'ignoranza ha un che di irritante che indispone e chiede vendetta.......
Un fenomeno butta sul rullo mezza tonnellata di merce e mentre gliela passo artiglia i grissini,  strappa la confezione e ne infila uno in bocca buttando il resto ai figli...... da questo momento in poi farà tutto con il grissino in bocca: insacchetta la spesa sbavando briciole su ogni cosa... si gira per digitare il codice e col grissino urta il pin pad sbriciolando intorno e nel raggio di due metri pezzi di grissino ...Ride di gusto inondandomi di briciole e saliva....... Lo osservo e penso a  quella povera donna che lo ha sposato.....a quali pensieri possano passarle per la testa vedendo quello che, un giorno lontano, è stato il suo principe azzurro..... ridotto ad un grizzly  con un grissino che pende da un lato della bocca, inondato di briciole che sganascia a tonsille spiegate mentre digita un codice davanti ad una cassiera catatonica che lo fissa  imperturbabile..........

Alle casse self la cliente chiama la cassiera-assistente dicendole che non passa un prodotto... la collega guarda che il codice ean non sia  rovinato o strappato e prova a passarlo a scanner..... La cliente le strappa di mano il prodotto e guardandola come una celebrolesa le  sentenzia
"No guardi.... deve passarlo qui...... sulle lucine  verdi perchè altrimenti non lo prende......"
(Mi hai chiamato per insegnarmi il mio lavoro? Le lucine verdi emerita lady minchios sono l'allarme cazzata e non leggono il  codice ma servono a tatuare furtivamente i cretini di modo che noi si possa riconoscerli  la prossima volta)

La cassiera la fissa cinque secondi e gentilmente  mormora
"Deve digitare il codice a mano signora" e si allontana lasciando la fenomena con la bocca aperta ed un nuovo, peggiore problema......... eccheccazzo!!!!!


Un minchios si avvicina e io lo guardo... la mia luce è spenta.. la sbarra della corsia è chiusa e io sto servendo l'ultimo cliente.....
"E' chiusa?"
"Si.. .sono chiusa...."
"Perchè cosa sta facendo adesso? Non sta lavorando?"
"Sto servendo l'ultimo cliente......"
"E allora non sta lavorando? Guardi che noi non siamo cretini....."
(il plurale majestatis è per darsi un tono.. un semplice cretino non fà notizia mentre un'intera coda di  monomarca della cazzata si)
"E non faccia quella faccia lì!!!!!!!)
(Ma un bel vaffanculo mister "non so farmi i cazzi miei?" Ti devo delle spiegazioni? Devo prenotare il chirurgo adesso che so che la mia faccia non ti piace? Bè anche  la tua mi fà senso, quindi siamo pari)
E con questi affettuosi pensieri, senza degnare di un'occhiata il celebroleso,  mi allontano verso il bagno trattenendo a stento il desiderio di prenderlo a testate.......






Vado in ferie Colleghì & Colleghe,
una settimana di  riposo  alla mia età ci vuole per riprendere le forze mentali e fisiche, mi raccomando prendete appunti  ed al mio ritorno  ci aggiorneremo sul minchioverso, tra caffè e risate......
Mi mancherete... lo so... Mi mancheranno i cenni di intesa di chi condivide le stesse situazioni... il capirsi solo  con un'occhiata.......
Questo post è dedicato a Nadia che rimarrà sempre una di noi....... una della barriera e quindi una granitica combattente........
A presto amiche del minchioverso... vintagemente Vostra

Giaina..... La Giaina.....





venerdì 31 agosto 2012

.....CARO MINCHIOS TI SCRIVO..........



 Gentile Lobotsauro, cara lady minchios, amico minchionauta, cliente standard,
chi ti scrive in questa diminuita calura estiva  (si chiama Poppea......Ossignur vorrei sapere che laurea ha conseguito  il "manager delle perturbazioni" incaricato di dare un nome alle stesse... qualcuno può dirmelo o devo trascorrere altre notti insonni???...) dicevamo chi ti scrive è una cassiera... una storditissima cassiera che, provata dalla stagione e dall'età, sta diventando intollerante al contatto col prossimo... e soprattutto al contatto con il minchioverso ed i suoi più caratteristici rappresentanti....
Sono Giaina...La Giaina  (da leggersi in stile "Bond.... James Bond") e  ti scrivo questa lettera, che so già tu non leggerai mai, nella vana speranza che qualcosa migliori nel nostro rapporto....
So che non tutto è perduto,  ma a volte lo sconforto mi assale e devo condividere il mio malessere in qualche maniera...Non volendo diventare violenta, ti scrivo...
Ti ho osservato parecchio in questi pochi anni (prima, nel mio periodo pre-barriera casse, quando orrendi racconti metropolitani  riuscivano,  tramite "radio scaffale", a raggiungere noi amministrative,  avevamo la granitica certezza si trattasse di  episodi che, trasportati dal passaparola e dai dettagli aggiunti via via, arrivassero a noi romanzati e arricchiti nella loro  raccappricciante  - guarda che termini mi escono a volte.... duecento doppie in una sola parola - realtà.... ma purtroppo mi sono resa conto  che  niente può "arricchire" quello che già di suo  è inverosimile ......per verificare bisogna provarlo sulla propria pelle........ Non si può descrivere un minchionauta a chi non l'ha mai visto e nemmeno le sensazioni e soprattutto le reazioni che suscita, se non si è interagito con  un mononeurone qualsiasi almeno una volta nella vita.......) e io, caro furbetto del sacchetto bio, non ho perso la speranza in un tuo recupero,  anche parziale........
Niente di personale, ma vorrei consigliarti al meglio, amico dello scontrino schizofrenico, per non renderti odioso a prescindere...... perchè chi mi sta antipatico non fa una bella vita nel supermercato dove lavoro ed  avendo un brutto carattere (non sono vendicativa, ma ricordo uno sgarbo o la faccia di un  diversamente educato a distanza di secoli....) prima o poi te la faccio pagare...la spesa.... Lo dico per te, giovane miniminchios implume, sguinzagliato dalla mamma o dal papà che ti porta al supermercato come fossi a Gardaland... facendoti giocare con tutto quello che ti capita a tiro, masticare e bere tutto quello che ti sorride dagli scaffali, ed anche  per te casalinga indaffarata che picchietti le unghie, ancora  nere di carciofi appena puliti, sulla mensola e mi lanci i soldi come le briciole di pane ai piccioni di Piazza S.  Marco, lo ripeto per te brontolosauro dal profumo di grotta, amico dell'aria condizionata  e  per te, mister tatoo palestrato che mastichi gomma a bocca aperta dietro i tuoi occhiali a specchio ed anche per te giovanile foresto che fai lo spiritoso  senza che nessuno ti capisca men che meno la cassiera cioè io.......Una moltitudine infinita di fenomeni ...... io vi analizzo, per potermi eventualmente difendere in caso di pericolo......


Cara lady gaga della provincia, in coda mi squadri  con l'occhio  laser socchiuso e ti domandi come possa esistere  una donna di mezzetà sopra il metro e settanta ma  sotto i 55 chili....... ti inviterei a  stare al posto mio, non dico tanto, ma due ore basterebbero per toglierti la fame, la sete e la voglia di vivere.... Soprattutto in estate quando gli odori si acuiscono nella nostalgica assenza di un qualsiasi deodorante, di un sapone generico.... e quindi non lamentarti se poi, al tuo spocchioso negarmi gli spiccioli, io ti investo con una quintalata di monetine... mi stai sul culo  antipatica capisci? Devo dimostrartelo in qualche maniera e cosa c'è di meglio che appesantirti il portamonete di  Proda con un chilo e mezzo di rame sporco?
Odio quel tuo fissarmi dal fondo del rullo come a dire "Eccola lì ... guarda se si sbriga...."  quando l'unica cosa che sto aspettando è che il celebroleso che ho davanti, tuo collega peraltro,  riesca a sfilare la carta socio dal portafoglio  senza tagliarsi le vene di un polso con la carta di credito fuoriuscita all'improvviso o riesca a trovare  il foglietto con su scritto il codice pin del bancomat che non ricorda......Non sopporto il tuo voler a tutti costi verificare se sono  cecata, passandomi sotto il naso  l'acqua nel carrello, muta come un pesce rosso nella sua boccia ed io, che ho già notato il fardello occultato due clienti prima di te, dopo aver chiuso lo scontrino ed essermi arresa al fatto che  ti porteresti l'acqua a casa senza battere ciglia.. quando escogito un "Ma l'acqua che ha nel carrello signora?" tu  mi guardi perplessa (miss faccia di teglia 2012).... "Ma non l'ha passata?" (l'ho passata da dove che era nel tuo carrello, ben appoggiata nella parte verso il bancone di modo che io da seduta non la potessi vedere e  sei passata col naso puntato oltre l'orizzonte in modalità freccia del Sud? Credi abbia doti da paragnosta o mi fai semplicemente cretina?)


Carissimo brontolosauro , tu che  non appena  mi fermo a guardare perplessa un cliente che sta uscendo dalla corsia davanti alla mia con una borsa piena di merce, cominci a battere con la carta socio sulla mensola in modalità attacco epilettico per attirare la mia attenzione... Ma dove cazzo credi di essere, al corso di addestramento per cihuahua selvaggi?  Al bar sotto casa a giocare a scopetta con i tuoi amici davanti ad un bianchino? Ti permetteresti di fare la stessa cosa alle Poste o con la bancaria che sta prelevando i tuoi soldi per consegnarteli? Io non credo proprio caro amico del bon ton.......
Ci vuole rispetto nella vita caro minchionauta.... Io la penso così....Rispetto ed educazione  per chiunque... per chi fa  un lavoro come il mio come per chi ha  lingua, abitudini e usanze diverse dalle tue...per il prossimo in generale...o perlomeno, se non si possiedono queste due caratteristiche basic.... è preferibile il silenzio......


Anche io potrei far finta di non capire quando domandandoti in coda "Signora fin dove arrivo?", intendendo dove arrivo con la tua spesa... Dove finisce questa montagna di merce che hai scaraventata sul rullo in precario equilibrio, perchè compressa in  dieci centimetri, e si possa  cosi decretare finita la nostra storia? Non puoi rispondermi, voltandoti indietro, mormorando  "Mah..... arrivi fino lì....... dallo scaffale....." indicando l'ultimo cliente in coda che ci fissa in modalità civetta impagliata.......
E la carta socio  carissimo mononeurone? Sembrerebbe che tu tenga più alla piccola tessera che ai tuoi famigliari...... la paura di perderla ti costringe a strapparmela di mano prima ancora che io la passi a scanner.....te la fa porgere con mano a pinza,  trattenendola quel tanto che io, prendendola, la veda scivolare sullo scanner a peso morto...ti fa litigare con la moglie perchè prima ancora che io la passi, sei già terrorizzato che lei l'abbia smarrita...te la fa nascondere negli anfratti della confezione da 6 di yogurt e poi guardarmi in modalità cernia "Gliel'ho messa lì....."  (ma lì dove, idiota seriale con master in  minchiaggine associata???).... ti fa domandare due clienti prima del tuo turno "Questa l'ha già passata?" meritandoti la mia occhiata assassina perchè sei il centesimo deficiente  cliente che me lo chiede nella giornata........


Caro Lobot....figlio della fretta...la cliente che sta davanti a te non ha scarafaggi vivi nella spesa...... non credo abbia l'Ebola e  quella supposta gialla che vedi sul rullo è semplicemente un Galbanino da mezzo chilo, non  una testata nucleare pronta a scatenare l'inferno nel supermercato... Mi spieghi perchè devi distanziare la tua spesa di mezzo metro e in più  stenderti sul rullo fino alla clavicola, per segnare il confine, gridando "Cassiera mi passa la sbarra!!!!!"????? Perchè devi artigliare il cliente prima di te, costringendolo a colpi di carrello ad avanzare davanti alla cassiera, se io non l'ho ancora servito e ci sono due clienti prima di lui? Perchè prendi iniziative e rubi direttamente il divisore dalla cassa vicino, dove la mia collega che  si è distratta un attimo si ritrova,  alzando gli occhi all'improvviso, con quindici clienti sdraiati sul rullo e senza una sbarra a dividerli?






Caro diversamente istruito, sono queste le  risposte e le domande che mi mandano in bestia e mi fanno temere per la mia salute mentale ed il mio autocontrollo,
perchè quando io ti dico gentilmente "Dovrei aprirle la confezione dei vini" per vedere il codice a barre... tu non puoi rispondermi scocciato: A) " E' quello qui sopra il codice a barre" (secondo te io mi diverto a disintegrarmi le unghie sui cartoni o nei fardelli di acqua per scoprire codici a barre nuovi e fantasiosi?) B) "Perchè...... ha sete?" (qui evito qualsiasi commento.......sono astemia ed atea, nemmeno Gesù Bambino potrebbe soccorrermi in certi frangenti........)



Cara cliente, amica delle marche e del divisore,  se sto parlando con il tuo collega che ti precede, non puoi elencarmi tutto quello che hai sul rullo e  quello che ti devo passare prima, perchè io NON TI HO SENTITA CAPISCI???  Devi parlare quando è il tuo turno ed io  ho detto la parola chiave: "Buongiorno... ha la carta socio signora?" Allora vuol dire che tocca a te e possiamo dialogare amabilmente per quei cinque minuti che ti servono a fare tutte le tue assurde richieste.... Sorella, se io ti dico in cassa "La cassettiera passa a 15 euro..." tu non puoi ribattere "Io l'ho vista a 17...." e alla mia occhiata mormorare rassegnata "Mah..... se lo dice lei......" vuoi pagarla 17? Devi per forza avere l'ultima parola? E allora pagala 17 euro e salutiamoci prima di chiamare un addetto....... prima di fare figure da lobotomizzati.......

Cara Nonna Papera,
so che è difficile la vita di una anziana col nipotino nel carrello e  l'urlo nel cervello del piccolo mostro che vuole il giocattolo o il giornalino e non te lo fa posare sul rullo...... Ma è inutile che urli a squarciagola "Stai bravo,  Piersilvio (il nome è di fantasia, ma è di quelli che mi stanno particolarmente sul culo e quindi suona bene) che adesso la cassiera passa il giocattolo e te lo ridò....." (La Giaina  continua imperturbabile ... anzi rallenta di una tacca il ritmo già sostenuto...... ci sono ancora tre clienti prima di te, quindi è inutile che dai fiato alle trombe) ma tu lady vintage non ti arrendi e cerchi perfino di passare davanti ai clienti in coda con la scusa dell'allarme antifurto che porti sul seggiolino, ma nessuno ti considera.....ed io sono sempre più convinta di avere davanti una minchionauta geriatrica  e rallento ancora un pò........ è la vita cara amica, mai pretendere quello che  è mia discrezione concederti........


E poi, caro amico dello Zingarelli...... i fusibili non si chiamano fusilli, il congelatore non è il congelatoio, il decoder è  analogico e non ecologico, il deumidificante non è quello che sta dentro alla macchina per il caffè (quello si chiama decalcificante) e vogliamo parlare della "macchinetta per togliere i brufoli alle maglie?" Cazzo hai,  il pullover con l'acne?  Il colesterolo, caro il mio minchios, non è quello che sta dentro l'imballaggio del televisore.. quello si chiama POLIstirolo e non si vede dagli esami del sangue capisci? E che lavatrice UNIPOL  hai che "Non mi cilindra la roba?" o la televisione che  "Mi scomparisce l'immagine"? e  dove dovrei mandarti a cercare "I coperchioni per l'auto" secondo te? o il televisore  Sun sun? ( è Samsung!!!!!!!  Samsung!!!!!!) con il decoder anacronistico? il phon per telefonare o il ferro da stiro Taffarel (l'unico ferro da stiro che ti fa sballare la glicemia........ maremma dell'ignorante).... E quando fissandomi dal fondo dal rullo mi chiedi "Signora 19, lei è funzionabile?"  oppure "Ce l'avete la Barbie ricca e povera?" e ancora  "Hei fino a che ora te ne vai?" che cosa dovrei risponderti io? cosa dovrei dirti,  possibilmente senza mettermi a piangere sconsolata accasciandomi sullo scanner senza un rantolo di commiato?

E difficile caro lobot interagire con te........ a volte è molto faticoso e io sono stanca..... esausta di rispondere a pirlande del tipo "Ma quando finisce il primo tempo del film devo girare il dvd?" oppure  "A che ora passa la corriera per Varazze secondo lei?" Stanca di sentire rosari di cazzate e di tradurre il minchionese.......Di trattare con garbo ed educazione fenomeni fermi all'età della clava......
Dobbiamo venirci incontro caro minchios....... trovare un accordo per il quale io sarò più ben  disposta  e conterò fino a tre...... vabbè ti concedo fino a cinque,  prima di incenerirti con lo sguardo, ma tu conterai almeno fino a 50 prima di parlare a vanvera ok? Promesso?  Grazie, per sempre al tuo servizio GIAINA......LA GIAINA......





sabato 11 agosto 2012

ESTATE A LOBOT'S CITY



L'estate è finalmente arrivata a  Lobot's city......La nostra ridente cittadina sul mar Ligure, come tutte le  piccole città marinare, da giugno a settembre diventa minchioetnica e lievita come la pasta per la pizza sotto il canovaccio, villeggianti in treno, moto, camper e sidecar, pionieri del "mordi  e fuggi" (che mordono nel supermercato e, sporadicamente, tentano di fuggire senza riuscirci), la banda della merenda "al sacco",  lombardi e piemontesi, tedeschi e francesi, fenomeni e semplici  disturbati mentali ... una mandria di  "diversamente profumati" che in infradito, bermuda e  asciugamano sulla spalla, spadroneggiano nel circondario, con la stessa vivacità di una foca monaca addormentata al sole di Stintino e  l'arroganza tipica del "foresto"....
Il nostro supermercato è la meta preferita degli "strangers" e dei mononeuroni indigeni (gli abbelinati del posto...come si dice da noi)......
L'estate è afosa e umidiccia? Caronte , Ulisse, L'Orlando furioso e i tre Moschettieri imperversano sul settentrione? (odio questa mania di dare un nome a tutto..... fa caldo.......siamo ad agosto ... non vi sembra ovvio che  faccia caldo?... c'è davvero bisogno di scomodare Caronte, Ulisse o i tre porcellini per poter consigliare di bere tanto, non uscire nelle ore più calde e possibilmente non vestirsi in cachemire nero?)   l'afa si fa sentire? facciamoci un giro  nella galleria commerciale noi, il nostro cane, la nonna con  la carrozzella e la zia sorda...via tutti a pernottare sulle panchine, a chiacchierare amabilmente, con il nostro cane che abbaia e tenta di mordere le caviglie di tutti quelli che passano, osservando le  cassiere  e gli altri dipendenti che lottano  per la loro sopravvivenza, sudando copiosamente nelle loro divise in cartongesso....
E' sole pieno?  Si sta fino alle 5 in spiaggia, ma poi si va a fare la spesa nella nostra location preferita dove, arrivando di corsa con lo sguardo ancora stralunato dal bagno di sole e impanati dalla testa ai piedi, possiamo comodamente decidere in cassa se prendere tutto ciò che abbiamo nel carrello o abbandonarne una parte alla cassiera dichiarando sorridendo "Ho solo 20 euro.... secondo lei ci arrivo?...." (che bello, anche gli indovinelli....adoro questa stagione......)
L'estate è il periodo che più di ogni altro mette a dura prova la nostra resistenza, e la resistenza del nostro olfatto...
Sfiancati da turni lavorativi massacranti......strapazzati dal dover far coincidere il passaggio estemporaneo in spiaggia (abito a trenta metri dal mare... avrò diritto di vederlo almeno due volte  alla settimana in estate o no?) con gli orari e le normali faccende domestiche.... lo scazzo regna sovrano tra i dipendenti... e ciononostante ci sforziamo di essere gentili con i lobots...... sorvoliamo sui   rosari di cazzate che ci tocca sentire.....sorvoliamo sugli aromi da cozza sotto il sole di mezzogiorno, sulle alitosi  e sulle dentiere  pronte al  lancio......
La saponetta resta una sconosciuta nel variegato mondo dei minchionauti, ma noi continuiamo a sorridere ed a ripetere "Prego, ha bisogno?"


Prendiamo ad esempio una giornata qualsiasi,  una tranquilla giornata estiva:

Ore 9.00 Apertura.. L'apertura è un rito mantrico che  si ripete immutato nel tempo da  secoli....Ci si appresta in cassa e nei vari reparti  già parecchi minuti prima dello scoccare dell'ora fatidica e all'annuncio "Il supermercato è aperto......" ci si accomoda sulla sedia e si osserva dalla nostra postazione  una mandria di zombie traballanti ed a pupilla fissa che corre a velocità folle,  zizzagando con carrelli e cestini tra le corsie, alla spasmodica ricerca dell'articolo indispensabile (siamo aperti fino alle 21 ... cosa  cazzo   correte a fare che se vi spaccate un femore l'avventura per voi finisce lì? vi sembra normale rischiare la salute per una busta di piselli o, peggio ancora,  il kukident ???)..... Il tempo di soffiarsi il naso ed  eccolo lì........ un  lobotsauro mi fissa dal fondo del rullo con in mano una borsina unta, la carta socio e i  50 euro.... "E' aperta?" (no...... sto aspettando l'autobus....)
Ore 9.30  "Senta oggi che è domenica  funzionano le carte di credito?"
Ore 10.00 Corsia dei generi vari... Sono in piedi con un pacco di brioches in
mano e mi si avvicina una lady minchios "Senta.... i croissants?"
Guardo la signora e  guardo il muro che ho davanti: 10 metri di lunghezza  x 2.50 in altezza  strapieni di croissants e brioches di ogni tipo e ingrediente, gusto e marca, confezione e promozione.....
"Buongiorno...che marca le serviva signora?"
"Ah... non mi ricordo...erano croissants......."
(Come dire che Pupo e Brad Pitt sono entrambi uomini.......Io e la Jolie donne, la Ferrari e la Panda macchine ecc. ecc.)
"Erano farciti?....Integrali? senza glutine? Di che colore era la confezione?"...
Ci pensa su un attimo e sbuffa.....
 "E chi lo sa?... li ho comprati una volta qui da voi....."
Mi allontano velocemente lasciandola in mezzo alla corsia perchè mi scappa una testata.......
Ore 10.30 In cassa... la cliente compra delle maglie il cui antitaccheggio fa suonare la barra.... la aliena  mi guarda  e ha un lampo di genio.....
"Cassiera... però vede che se metto la maglia sotto l'ascella suona, se la tengo in mano no...." sguardo ammiccante e.... "E' fatto per i ladri  che nascondono le cose vero?"
(pieno di ladri con tonnellate di  merce sotto le ascelle qui da noi... li riconosci dal tipico incedere  a gallina padovana...)

Ore 11.00  "Deve darmi un sacchetto per l'ammoniaca?"
La guardo domandandomi  da dove nasca questo dubbio....
"No signora.. non credo... perchè?"
"Qui sulla bottiglia c'è scritto..... trasportare in un sacchetto a parte"
Lo so...... è solo metà mattinata, ma sono  troppo stanca per verficare  se davvero sulla bottiglia c'è questa minchio-scritta
"Daccordo signora, ma è lei che deve trasportare l'ammoniaca in un sacchetto...sono lì sotto la cassa...."
Passo al  cliente successivo in modalità monolite.......
Ore 11.10 "Sono 6 euro e 50...." ... "Ma io ne volevo mezzo chilo di cozze.. dovevo spendere 6 euro....." (Stai a vedere che mi lascia 50 cent. di cozze qui alla cassa e non ho nemmeno un limone......)
ORE 11.30 Alla cassa Bazar squilla il telefono "Senta volevo sapere se era arrivato il mio  frigo........" "Buongiorno signora che marca è il suo frigo?" "E' un Kleneex....."
ORE 11.35  Moglie e marito davanti all'Ipad esposto
Lei "E questo cos'è?"
Lui gonfiando l'avambraccio tatuato e con tono accademico "E' un navigatore satellitare"

ORE 11.45 "Senta, mi servirebbe un cavetto per la porta LSD......."  
Ore 12.00 Alle casse self
"Senta cassiera..... la macchina vuol farmi pagare col bancomat ma io non voglio... voglio pagare in contanti"
" Ma è lei che ha digitato il pagamento col bancomat"...
"No, è stata  la macchina che ha fatto tutto da sola e adesso vuol dirle per favore che io voglio pagare in contanti?"
Aspettando che la macchina si sblocchi la cassiera, rassegnata,  mormora al display "Il signore vuol pagare  in contanti..." la macchina si sblocca e il cliente ringrazia contento e soddisfatto .......
Ore 12.10  Sto sistemando gelati nei frighi quando mi si avvicina una signora.... "Senta.... le vaschette solo cioccolato?".... (Un muro di trenta metri di gelati di ogni tipo ..... ma la coccorita vuole solo cioccolato)... "Non credo ne abbiamo signora....."
"Perchè sà mia nipote Alice, 4 anni, vuole il gelato solo vaniglia mentre il fratello Luca, che di anni ne ha 7, lo vuole solo cioccolato e allora ne prenderei una vaschetta per ognuno......  così non litigano (questo non  cambia  di una virgola quello che le ho appena detto signora)...." 
"Solo cioccolato non ne abbiamo.... mi spiace...."
Mi fissa cinque minuti e sentenzia

"Allora prendo questa scatola di cartone...."
e detto fatto mi strappa dalle mani la scatola che conteneva i gelati che stavo sistemando nei frighi e si allontana tranquillamente........





Ore 13.25 Il lobotsauro ha  80 anni... capelli cotonati alla Cugino di campagna, occhiale a specchio (da CSI geriatric) camicia aperta sul petto cadente con catenazza d'oro e pendente tamarroide.. un Franco Califano denoartri....fa già senso vederlo ma anche descriverlo ti fa venire la pelle d'oca.....In coda, credendo di non essere visto - passa inosservato in questo suo stile casual - prende due sacchetti dalla cassa vicina e quando mi arriva davanti decreta con una faccia di teglia da paura "I sacchetti sono i miei..."
"Non credo... li ha presi cinque minuti fa dalla cassa vicina......."
Sorriso congelato sulla dentiera......

"Allora ne pago uno solo....."
"Secondo me li paga tutti e due......."

(Ecchediamine!!!!! che un cugino di campagna ottantenne mi prenda per il culo no eh!!!!!)
Ore 14.00 "Sono 20.74 signora" la lobot mi molla un ventone e mi fissa con la mano a cucchiaio puntata su di me... io ricambio lo sguardo e aspetto......
"Mi dà il resto?"
"No signora... è lei che deve darmi ancora qualcosa...."

"Cosa  devo darle?"
"74 centesimi"
"Ah credevo di averle dato 30 euro....."
E mi molla altri dieci euro per i 74 centesimi...

"Non ha un euro signora?"
"Aspetti guardo......." passano cinque minuti buoni durante i quali la mononeurone  butta sulla cassa  quintalate di monetine da uno e due centesimi
"No.... non ci arrivo......."
(Li mortacci tua!!!!!!!!)

Ore 14.15  Barbapapà con cuscino nel cellophane.....
"Senta le taglio il nylon e provo il cuscino..... se non va bene glielo riporto"
(è un'affermazione, non una domanda... mi stai già sul culo)
"Buongiorno mi scusi  ma il cuscino può provarlo col nylon non crede?"
"No, io devo poggiarci sopra la testa...."
"Ma se lei taglia il cellophane si rovina la confezione e rovinando la confezione come pensa che possiamo venderlo il cuscino ?"

"A me non interessa cosa fate voi... io devo provarlo, il cuscino, altrimenti non lo voglio!!!!"
Storno il cuscino senza degnare di uno sguardo il monomarca della pretesa idiota...... (vai a poggiare la testa su uno scoglio straccacoglioni seriale!!!!)
Ore 15.00 Arriva in cassa una agitatissima lady minchios che getta sul rullo una tonnellata di merce e ignora la domanda fatidica "Buongiorno ha la carta socio signora?"... Arrivando alla fine della spesa mi urla in un orecchio "Mi toglie i punticini?" io la fisso due secondi (i punticini?????) "Mi ha dato la carta signora?"
"Bè no........"

la guardo come dire "E  quindi?"
"Ma perchè..... devo avere la carta socio?"
(perchè? perchè tutti a me?)
Ore 15.10 cerco di chiudere la cassa per andare in bagno quando mi si avvicina un  barbapapà "Cassiera lei chiude o va via?" (...........................................)
Ore 15.15 Rientro in cassa e madre e figlia cominciano a buttare sul rullo merce cercando di dividerla alla puffo fino a che, arrivando al cocomero da quattro chili  se lo litigano fino a quando questo si sfranteca per terra in un tripudio di semi  e polpa che al confronto l'esorcista è una donnina immacolata.....
Ore 15.20 "Senta si tenga pure i soldi della carta socio"
(Abbiamo trasmesso "L'uomo che lasciava mance alle cassiere del supermercato")
Ore 16.00  "Ma come non funziona il bancomat... l'ho usato cinque minuti fa......"  (E' la vita signora, un attimo ci siamo e cinque minuti dopo... sbammmm stecchiti!!!)





Ci sono clienti che rivedi con piacere e sono la maggior parte e poi ci sono quelli che riconosci dal profumo (JAFROR) a cinque clienti di distanza e di solito sono quelli che appoggiandosi con tutti e due i gomiti sulla mensola poggiasoldi, ti fanno una rapida doccia e ti rinnovano la pettinatura con una alitata..... Sono gli aficionados, quelli sempre presenti....  c'è il gruppo "21 tour" capitanato  dall'80enne che si attarda ogni maledetta sera a leggere i quotidiani fino alle 20.59 e poi lo si vede ballonzolare da una cassa all'altra come la pallina del flipper (le cassiere farebbero volentieri a gara a chiudergliela in faccia.... la cassa) con la sua spesa nel sacchetto....... la famiglia Horror blonde: madre, nonna e tre figli tutti biondi e tutti grassi e lerci in maniera uniforme... e si potrebbe andare avanti all'infinito...la madre e il figlio.... le tre amiche....la amicona delle cassiere... il viscido.....
Ore 17.00 Cassa Bazar: "Senta io ho comprato il frigo qui da voi 5 anni fa"
(comincio a sentire odore di pirlanda.. la sento avvicinarsi.......)
"Adesso non raffredda più....... cosa devo fare?"
(comprarne un altro?)
"Deve  mandarlo in assistenza signora....."
Ci riflette su un attimo....
"E secondo lei quanto spendo in assistenza?"
(Alè un'altra che mi ha scambiata per il mago Forrest...)
Ore 18.00 una  cliente con carrello stracolmo di  una tonnellata di merce mi ferma  in corsia e mi chiede "Dove trovo il pan di spagna?"  glielo indico e lei  mi risponde allarmata "Ma non ce nè.. adesso come faccio sono venuta apposta......" (meno male... se non venivi apposta cosa compravi tutto il supermercato?????)
ORE 18.10 "Senta dove trovo il Mulino Bianco?
"Nella corsia dei biscotti o delle merendine signora..."
Mi guarda spazientita come se fossi in ritardo di comprensione
"Macchè biscotti, io voglio il Mulino Bianco....."
La fisso in modalità adesso ti prendo a calci ......tentenna un po'
"Quello per lavare...."
 Vorrei metterle due dita in un occhio ma non posso.....
"Quello per lavare, signora, si chiama Omino Bianco......"           
 "E io cosa ho detto?"

E si va avanti per disperazione, per serietà professionale e perchè pensiamo che in fondo c'è ancora la speranza di  sentire un ragionamento sensato tra una minchiata e l'altra... A volte noi stessi veniamo contagiati  e .....
"Mi scusi cerco un cd di Alex Baroni....."
"Guardi nelle novità signora......"
"Novità?... Ma è morto....."
"E' morto? E quando? Non sapevo nemmeno che stesse male....."

Ore 19.00 alle casse self "Cassieraaaaa non mi prende il codice!!!"
"Prema ""ALTRO ARTICOLO"" signora e digiti il codice a mano..."
La cliente inizia a digitare ma all'improvviso si blocca.......
"Ma devo digitare anche le sbarre?"
(...........................................................)
Ore 19.10 Mi si avvicina in cassa una vecchietta "Senta... io  ero a questa cassa  venerdi pomeriggio.. mi ha servita lei" (Ossignur ecco un'altra "amarcord")
"Non mi ricordo signora.. mi spiace .. di cosa aveva bisogno?"
"Ho lasciato a questa cassa una confezione di pomodori ciliegini........"
"Ha la scontrino signora?"
"No.. ma mi ha servito lei non si ricorda?" ( da venerdi ad oggi avrò servito un numero imprecisato di clienti..... come faccio a non ricordarmi i pomodori  ciliegini di questa simpatica minchionauta? possibile che stia invecchiando e perdendo colpi così rapidamente?)
"No signora, mi spiace e comunque ci vorrebbe lo scontrino......"
(continuo in modalità sasso senza considerare il mormorio indistinto della brontolosaura che dopo un pò si allontana....)
Ore 19.45 Moglie e marito vogliono comprare una lavatrice... il collega snocciola tutte le varie caratteristiche dell'elettrodomestico e ad un certo punto: "Perchè vede signora questa lavatrice ha il vantaggio di essere una 8 chili  quindi può lavarci il piumone e, per facilitare l'uscita del bucato, ha un oblò che si apre a 180 gradi...."
La signora lo guarda perplessa e poi "Ma non sarà rischioso?..... Ci si può bruciare  no?"  l'addetto guarda la signora quei cinque secondi che gli servono ad avere la certezza che non stia scherzando e in preda ad una crisi isterica si allontana senza dire una parola in più......... 
Ore 20.00 un'anziana si presenta in cassa con accartocciato nella mano un succo di frutta in brik appartenente ad una confezione da tre.......  il codice a barre naturalmente è rimasto nella parte della confezione che la  lobot ha lasciato chissà dove...... Dopo mille discussioni sul fatto che, se si beve o si mangia qualcosa, bisognerebbe avere l'accortezza di  portare anche il codice a barre in cassa per pagare tutto l'"ingerito", la cliente incazzatissima sentenzia "Le sue colleghe me lo hanno sempre passato accartocciato così perchè sanno il codice a memoria loro... è lei che è imbranata!!!!!!"
Ore 21.00 mentre l'altoparlante dà  l'annuncio di chiusura del supermercato e un carrello da tot euro si avvicina alla  cassiera "Miss sfiga 2012", alla fine della spesa il cocco non  è stato pesato... La dipendente si volge con gli occhi iniettati di sangue verso la cliente minacciando un "Il cocco l'ha pesato signora?" scenetta di lacrime e sangue sulla necessità di avere il cocco nel carrello alla  nove di sera e la cliente strappa il cocco dalle mani della poverina e corre  pesarlo... nel frattempo la cassiera sospende lo scontrino e serve un ulteriore deficiente che si è accodato..... al ritorno di Cita col cocco in mano la cassiera lo aggiunge allo scontrino e sentenzia "sono 119.60 signora" la fenomena strabuzza gli occhi e urla alla cassiera "Ma sta scherzando???? Come fa un cocco a costare così tanto?"
(risposta 1: "fa" quando il cocco è preceduto da 117 euro di merce signora..... risposta 2: ma non è il cocco signora... sono i minuti oltre le 21.00..... un deca a minuto!!!!)

Bella bella questa estate di  crisi e nomi propri, di alta pressione e di vacanze... mi consola il pensare che ogni professione ha il suo rovescio della medaglia.. stamattina ero in una panetteria del centro e  vicino a me sento la cliente ordinare alla commessa "Voglio 6 pezzi di focaccia secca..  che sia bianca mi raccomando, incartati due e quattro e che non abbiano sopra i granelli  di sale!!!!" (ma un bel ti strozzassi te e la focaccia no?)