mercoledì 28 luglio 2010

IL "CLUB DEI 50 "

            L'ora X scatta allorchè l'annuncio del supermercato aperto risveglia gruppi di potenziali consumatori che, come comparse fuggite da "Thriller"  del compianto Michael Jackson si aggirano, mal deambulanti e in trance, nei parcheggi sotterranei, trascinando i loro carrelli, apparendo all'improvviso davanti ai malcapitati che  si recano al lavoro e mai più immaginerebbero di trovare, due ore prima dell'apertura, assembramenti di nullafacenti che imprecando e sbuffando attendono lo scatto fatidico....
      All'annuncio tanto agognato una transumanza scomposta di varia umanità e cestini procede a velocità da controllo con etilometro attraverso le corsie .....L'agitazione di chi deve entrare nel guinness dei primati per la spesa più veloce è un virus contagiosissimo tra gli afficionados dell'apertura, il passo malfermo e disarticolato, età media sui 60,  l'occhio dilatato e il respiro affannoso:  sono queste le caratteristiche che differenziano un normale cliente da uno degli appartenenti a quello che io chiamo il  "club dei 50"....... dalla mia postazione li vedo arrancare in una caccia al tesoro sempre più frenetica, in gara con la vita e il trascorrere del tempo.... Quando finalmente hanno letteralmente buttato nel carrello o cestino quei due o tre irrinunciabili articoli, li vedo correre dal fondo della corsia sventolando in una mano i cinquanta come fossero un fazzoletto, a salutare chi parte per un lungo viaggio, il testimone di una staffetta che sta per concludersi al traguardo....Manca solo la colonna sonora di "Momenti di gloria" e un applauso liberatorio......
          Niente potrà cambiare la situazione, nè l'importo esiguo della spesa nè lo sguardo dubbioso della cassiera.... la consegna dei 50 deve concludersi a tutti i costi, con precisone chirurgica e soddifazione di tutti... Azzardando la richiesta di spiccioli so già a cosa vado incontro, le tipologie che mi si presentano sono tre: il perentorio  con occhio deciso e un sorriso beffardo, quasi di sfida, facendo tintinnare  il portamonete, dichiara "non ho spiccioli...altrimenti glieli avrei dati", l'indeciso, espressione da mucca che guarda passare i treni, ti fissa con la nebbia dietro agli occhi e mormora "aspetti che vedo" e sai già che passerà una buona mezzora prima che il fenomeno veda o non veda, frugando in ogni anfratto dei pantaloni o della borsa, il portamonete e poi riesca a racimolare la giusta cifra oppure ti dica "no, non li ho", l'originale si presenta già alla domanda "ha la carta socio?"  mettendomi in mano con un ghigno la carta di credito, la tessera del benzinaio, quella sanitaria o peggio ancora la carta socio di un negozio concorrente e i 50 naturalmente, tutto insieme  e tutto in una volta...olè!!!.....Diventa paonazzo balbettando frasi sconnesse se si ha la malvagità di farglielo notare, ad un elemento simile non azzardo mai la richiesta di spiccioli, pagasse pure con 500 euro, ma deve sparire dalla vista il più in fretta possibile per non alterare i miei equilibri psicologici già notoriamente compromessi......
       Credo che la massima "si mangia per vivere" vada sovvertita in  "si  compra per cambiare i 50"... Ho vissuto mattinate in cui per ore e ore ho dilapidato un patrimonio di monete e monetine, fino a quando l' ignaro  ultimo cliente mi ha chiesto "vuole degli spiccioli?" e lì bisogna decidere sul da farsi... più di una volta mi sono lasciata andare, a cinque minuti dalla fine del turno e di questo supplizio, ad un frustato "no grazie" ....... con l'impellente bisogno di prendere a testate il malcapitato.....ma il nostro lavoro è una missione... a volte, purtroppo, mission impossible!!!!

lunedì 26 luglio 2010

CASSIERA: UNA VITA UNO SCONTRINO

......Mi arrendo...Devo condividere questa esperienza e devo condividerla soprattutto con chi, come me, è stata, è  e sarà testimone e protagonista di aneddoti ed episodi che potrebbero segnare una svolta nel vivere comune, capovolgere tesi consolidate da studi psicologici e manageriali smentite quotidianamente dalla dura realtà.
      Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare....Clienti sperduti al largo dei bastioni della corsia centrale spintonarsi, fino a calpestare i più deboli, per accaparrarsi un pezzo di Reggiano stagionato 24 mesi in una delle miriadi di promozioni che da sempre mietono vittime e vincitori...Sguardi di odio e, talvolta, un'improvviso sfarfallio di mani in faccia vicino alla barriera casse, dove in code chilometriche si lotta per mantenere la posizione così duramente conquistata, la sopravvivenza.....l'accaparramento del tanto agognato pezzetto di carta che decreta la fine dello stato confusionale e la libertà: lo scontrino....giovani e meno giovani all'inseguimento spasmodico di un dipendente qualsiasi che apra una cassa qualunque..... quintalate di monetine e pezzi di carta appollottolati, passati a vapore in questa estate torrida e resi irriconoscibili, malamente gettati con sprezzo del pericolo su rulli  in movimento e su cassiere perplesse,  sorrisi malefici di dentiere malferme o di apparecchi ortodontici nuovissimi......
     E tutti questi momenti andranno perduti come lacrime sotto la pioggia.... No.... E' tempo di condividere tutto questo... E' tempo di reagire.......