mercoledì 8 luglio 2015

QUELLI DEL SUPERMERCATO ........... minchios e fenomeni

Colleghi, Colleghe tutte, amici.....
il tempo passa, le stagioni si alternano in un deteriorarsi continuo e inarrestabile dei rapporti  tra cliente e resto del mondo sia nella grande distribuzione (ma anche nella piccola e nella media) che  in tutto il minchioverso.
Le promozioni si alternano senza soluzione di continuità mettendo a dura prova la resistenza fisica ma soprattutto mentale di ogni dipendente (nel nostro supermercato prosciutti e letame equino sfrecciano ad altezza d'uomo in una frenesia  musicalmente animata  dalla cacofonia di un mattatoio..... la confusione di un concerto di metallari in una cantina di Torpignattara.....  addetti con la stessa allegria di una veglia in camera ardente  dove, per una volta,  chi giace immobile nel sonno eterno e' l'educazione, si aggirano spenti tra  le corsie), sconti e bollini applicati in ogni dove  ci assillano di giorno ma anche di notte in incubi senza fine che ci  mettono addosso ansia e nervosismo e ci donano quell'aspetto da posseduti in modalità "Market nightmare" ......
Anche le perturbazioni si alternano freneticamente e  abbiamo avuto un nebbioso e umidiccio giugno di calura in cui la staffetta era tra  temporali che se la tiravano  da  estivi e giornate di afa completa e  drammatica.....Indecisi in infradito e pelliccia sintetica si aggiravano per il supermercato... ma da quando il tempo ha virato per un caldo conclamato e  assassino  non ci sono più indecisioni nè mezze misure  ed un abbigliamento già di per sè stravagante (quello dei minchios) può diventare meritevole di esorcista in un battibaleno. 
Giovani tatuati in bermuda e nient'altro si aggirano mano nella mano con minorenni leopardate con capelli colorati da un  Jack Provost daltonico.
Settantenni figlie della Savana  in infradito e mollettone di ordinanza arraffanno quello che possono dagli scaffali......
Cani in ogni angolo che abbaiano e guaiscono aspettando i padroni....che si azzuffano e magicamente compaiono dentro carrelli e borsoni......che addentano i polpacci delle cassiere appoggiate alla sbarra delle self per un attimo di meritato riposo o le terrorizzano uscendo fuori all'improvviso  dalla borsa a tracolla della fenomena di turno in cassa che sorridendo esclama "e' bravo sà?"...... (fanculo te e il cane.......)
Ogni anno, come dice una vecchia pubblicità, è peggio del precedente ma meglio del successivo... nel senso che i minchios, invecchiando,  non assomigliano al buon vino che migliora...... diventano aceto ed assumono dell'aceto il grado di acidità, il colorito e,  ancor peggio, l'aroma........
Vorrei condividere con voi la mia vita da cassiera attraverso la clientela che affolla il mio supermercato perchè solo conoscendo  i fenomeni che frequentano il mio mondo lavorativo si può capire lo stato d'animo ( a volte da codice penale) che ci attanaglia in certe giornate.......
Ci sono  minchios ai quali ho dedicato un intero paragrafo ed altri che rientrano a pieno titolo nelle varie categorie generiche, senza distinguersi in modo eclatante... tutti e dico tutti sono degni di nota........ degni di qualcuno che sappia comprenderli ed aiutarli....io  a volte non sono in grado, devo arrendermi all'inevitabile consapevolezza che si va oltre i confini dell'umana conoscenza ma soprattutto pazienza.....uno psichiatra, ma bravo, sarebbe di grande conforto a volte.... a loro ma anche a noi dipendenti..........


1.  IL PUFFO quello che nel gergo della barriera casse è soprannominato  il puffo è un cliente "ad honorem", nel senso  che passa nel nostro supermercato una parte considerervole della sua vecchiaia che potrebbe sfruttare in tutt'altro modo......lo vediamo, con  l'entusiasmo che accompagnerebbe un roisario, minimo 3/4 volte nell'arco dell'intera giornata di 12 ore, una o due volte accompagnato dal cane, un barboncino di colore indefinito che è stato presentato a tutti i dipendenti con una perfidia degna di un  cobra..... lo vedi da lontano il puffo, nel suo abbigliamento estivo/invernale.... (berrettone di lana blu nella classica versione PUFFO, gobba d'ordinanza e passo claudicante, giaccone sbilenco di un indefinito color grigio in inverno e un beige panna acida in estate.......il tipico brontolosauro che si avvicina all'operaio che sta smarronando nello scavare in strada con 40°  e gli domanda "allora??? cosa stiamo facendo qui???" e si ferma, mani dietro la schiena, a fissare il poverino, (che gli darebbe volentieri un  colpo di escavatore sulle gengive) sorvegliando i lavori e fornendo pareri e consigli non richiesti.......lo vedi sventolare il suo quotidiano urlando "sono quiiiiii ...... il giornale !!!!!!" nonostante si trovi ancora nei pressi del banco pescheria (50 metri dalle casse self service) e ci siano tutte le salvatempo occupate da altri clienti....ed ogni volta blocca le cassiere con sproloqui senza nè capo nè coda che vengono subiti come un sacrificio da parte di tutte le colleghe, insieme alla mano morta che il nano malefico  elargisce generoso con la scusa del "quanto e' brava lei"..... "diamoci del tu che tanto ci vediamo sempre....."......"che bella donna che è lei" ecc. ecc. in un appiccicoso e  viscido interagire che  mi infastidisce peggio dell'avere una zanzara che mi ronza nelle orecchie alle 4 di mattina......una cacca sotto ad una scarpa alle 2 del pomeriggio.......un nano da giardino piantanto su un piede durante tutta la giornata.......
Al sentirlo urlare con quel tono piagniucoloso "Buongiorno... sono arrivato... venga venga !!!!!"  oppure il suo classico "Ciao bellissima!!!!" mi sembra di essere nella pubblicità della Peugeot  quando si vede la peluria del braccio  di Stefano Accorsi rizzarsi elettrica......è la mia, quando sento il puffo arrivare......
Chi ti conosce.... cosa vuoi dalla mia vita?... ti risulta difficile attenerti ad un rapporto formale di  entrata - passaggio giornale - pagamento e uscita? Senza convenevoli... senza mani sulla spalla nè in altri posti..... senza racconti sulla mamma in bagno, nè sui suoi calli.... E poi possiamo attenerci al lei come un qualsiasi estraneo? cos'è questo tu...abbiamo mai pranzato assieme figlio della sbronza? ottuagenario scappato dalla bocciofila in una sera nebbiosa? Rompicoglioni con master in fancazzismo da grande distribuzione? Non sono pagata per diventare tua parente nè per conoscerti meglio......ti è chiaro il concetto?
Il nano mi odia... mi odia perchè mi allontano incazzatissima quando lo vedo allungare la mano.... non perdo tempo quando so che sta per iniziare un caricatore di cazzate che mi farà stare inchiodata davanti a lui per la prossima mezzora mentre gli altri clienti, bloccati alle casse, si agiteranno in preda a ballo di S. Vito......mi odia perchè quando lo vedo arrivare e urlare da venti metri di distanza  mi precipito alla prima cassa bloccata  (se non è bloccata la blocco io in un attimo) e ci rimango per  i successivi dieci minuti... giusto il tempo che lo veda attaccarsi ad una collega qualsiasi e mi salvi dalla voglia di prenderlo a testate......viscido


2 IL CROSTA un giovane che non potrebbe mai mettere sul suo curriculum vitae  la definizione "bella presenza" ma quella "buone maniere" si, per sua sfortuna (e soprattutto nostra) il giovine e affetto da un acne violenta (da lì
il soprannome il crosta) e da un'allergia all'acqua e sapone che valutandone la  potenza, credo risalga alla nascita e che gli fa avere un raggio di azione di 6 metri e una precisione da serial killer nel togliere il fiato a chi si trovi nelle immediate vicinanze...(ho visto cassiere correre in bagno in preda a conati) ....accompagnato da quello che potrebbe essere il fratello maggiore o il padre (non si riesce ad individuarne l'età  perchè i connotati sono deformati dallo sporco che si annida in ogni dove.....) quando non porta i suoi cani a passeggio nella galleria commerciale si annuncia già a  50 metri di distanza, con un aroma degno di un  intero prato appena  concimato, dispiace non riuscire a trattenere  l'entusiasmo (all'improvviso tutte le cassiere si dirigono dalla parte opposta  al poverino) quando chiama per  passargli il giornale... inavvicinabile


3 LA PAZZA   una non più giovane tena lady che viene  a sfogare le sue allucinazioni e frustazioni nel nostro supermercato... l'unica cosa che potrebbe far capire di essere in presenza di una psicolabile è il fatto che  1) abbia il rossetto rosa fucsia in ogni dove meno che sulla bocca 2) parli da sola commentando quello che le succede intorno a voce alta.....
ad es. "Buongiorno"
"E mi augura anche il buongiorno questa......" e via dicendo.......

spesso reagisce in maniera violenta come quella volta che le ho detto che stavo chiudendo la cassa e lei si è messa ad urlare "Tutti a fanculo !!!!! Dovete andare tutti a fanculo !!!!!!" tanto che ho dovuto chiamare la guardia che si è fatta spiegare con calma dove dovevamo andare tutti quanti secondo lei.......
Stamattina girava in centro città con   reggiseno in bella vista sotto camicetta trasparente (ma non traspirante per nostra sfiga) .....e poi alla sera un bel siparietto in cassa con guardia annessa perchè evidentemente il reggiseno non le fa affluire il sangue al cervello......ricoverabile

4 Mother & Song due donne, madre e figlia che, racconta la leggenda metropolitana, abbiano eliminato il padre e marito in maniera violenta..togliendogli il cibo per mangiare tutto loro due... due statuine  THUN con abbigliamento anni 40, calze  5000 denari  e ciabatte di ordinanza...... i capelli  più unti di un barile di olio di colza  e il deambulare ondeggiante che inganna la vista e le rende bonariamente simpatiche fino a che non ci si trova a meno di tre metri di distanza..... allora la simpatia evapora negli effluvi estivi di un'ascella degna di un bidone della differenziata......
5 Il bisunto tipico esemplare di minchios puzzone ma con una certa presupponenza che te lo rende ancora più antipatico di un semplice minchios "compostabile"
capello riccio, tinto e irrimediabilmente unto
maglietta con patacca di sugo sul davanti e buco non rattoppato sul dietro
bermuda a metà tra un pigiama e una rapina dai cinesi 
mi chiama alle casse self
"Senta questo solare della Garnier non costa 16.90 ma 5 euro"
lo guardo e cerco le parole giuste per non deluderlo più di quanto non abbia già fatto la natura....
"Buongiorno.... mi sembra strano che un solare protezione 50 costi 5 euro ma comunque chiedo....."
"Si chieda... non è possibile che tutte le volte i prezzi non siano mai quelli giusti ecc. ecc.... ecc"
chiedo e naturalmente la risposta dell'addetto è una risata isterica e una sbattuta del telefono sulla faccia che vale più di mille parole
"No il prezzo di 16.90 è esatto......probabilmente lo avranno spostato.... "
(cosa che non succede mai nel nostro supermercato....mai... mai ....mai)
mi fissa........ sostengo lo sguardo con sprezzo del pericolo di infezioni e  di acari volanti....meno male che l'ignoranza non è contagiosa......
"Be' non è mica colpa mia... io l'ho trovato a 5 euro....."
conto mentalmente fino a tre... non riesco ad andare più in là
"Mi  consenta (e qui mi supero perchè solo con i minchios io uso questo termine... perchè se lo meritano).... non è che se io  domani butto un Iphone 6 sui sedani dell'ortofrutta poi posso venire in cassa e pretendere di pagarlo   1 euro all'etto... le pare?"
Il sudicio è  a bocca aperta (1 a 0 per me  minchione e chiudi quella bocca che fai ancora più senso...... hai i pochi denti marci rimasti disposti a scacchiera)
"Ah bè si........."
"E allora cosa vogliamo fare? lo togliamo o lo paghiamo il giusto prezzo?"
"No lo tolga... vado a prendere quello da 5......"
(ecco bravo...fanculizzati........)


L' elenco sarebbe infinito..... ma voglio parlarvi del Club delle 21... quel variegato gruppone di minchios che si presenta nel supermercato alle 21 meno dieci e si aggira per le corsie alle 21.15, quando qualcuno si decide a far loro presente che il supermercato HA CHIUSO 10 minuti prima, senza aver ancora deciso cosa comprare....... una volta sistemati in coda i membri del club si distinguono per fantasia e  bastardaggine
La gattara ecco qui entra in gioco la bastardaggine di prima perchè non solo la signora passa la spesa con una lentezza da bradipo sotto ansiolitici... ma ci prende anche per il culo esclamando addolorata 
"Poverine anche voi vorrete andare a casa.... ma ve lo pagano lo straordinario?"
oppure "Come sono aumentate queste scatolette per gatti.....non trovate?" e non demorde nemmeno quando il nostro sguardo stravolto mentre cerchiamo di chiudere le casse e mettere tutto a posto entro le 9.30 le intimerebbe di tacere... ma lei no.... disquisisce sul prezzo e quando nessuno la considera finalmente prende il cancelletto e se ne va portandosi via tutti gli accidenti che  affettuosamente le mandiamo e che prima o poi si avvereranno.... io lo so........
La tossica  arriva barcollando disinvolta nella sua pupilla centrifugata a volte parlando da sola...altre volte straccionando un compagno di siringhe che si porta sempre dietro stile barboncino, ma sempre e immancabilmente alle 21...se ne va  lasciando scontrini e resti...... parlando coi suoi incubi....
Il pazzo è una new entry..quarantenne ingestibile in cura in non so quale istituto.. arriva  con un foglietto ed una calcolatrice  agitato come un cocainomane in crisi di astinenza  e comincia a conteggiare la spesa mentre la passa sulla piattaforma ... urlando da solo e con gli articoli (ho assistito ad una litigata con un cavolfiore degna di  "non aprite quella porta") e non se ne va se non ha conteggiato tutto e verificato che la macchina non si sia sbagliata nel totalizzare  l'importo da pagare... riconta ad alta voce il resto dieci volte (il che alle 21.10 è  già particolarmente irritante sia per i clienti che stanno aspettanto il loro turno ma soprattutto per le "assistenti"..... sull'orlo di una crisi nervosa) e poi non contento si posiziona dietro le sbarre con un sorriso sarcastico a guardare le cassiere che saltano da una cassa all'altra tenendolo d'occhio come si farebbe con uno schizofrenico qualunque........
E mi fermo qui.... il resto se avrò la forza di scrivere  ancora.......
A frappe'!!!!!

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