Prego le mie colleghe, anche in forma anonima, di sponsorizzare i loro di clienti, raccontandomi gli episodi più esilaranti, in modo di avere un panorama completo e esaustivo del sottobosco con cui dobbiamo interagire.....
CLIENTE ESTROVERSA
Merita un posto la temeraria che un sabato pomeriggio di pienone quasi natalizio affronta le casse "sprint!"...... Occorre un chiarimento per chi non è pratico di questo Triangolo delle Bermuda collocato tra la cassa 8 e la 14...... Uno spazio che potrebbe intitolarsi benissimo "Qualcuno volò sul nido del cuculo" ed avere come protagonista al posto del caro vecchio Jack un qualsiasi cliente che affronta l'ignoto, una Fossa delle Marianne dalla quale si esce molto più incazzati di come si è entrati e con la netta sensazione di essere stati presi per il culo da una macchina, esperienza non nuova di questi tempi (quella dell'essere presi per il culo intendo) ma traumatizzante per ognuno di noi. Le casse "sprint" sono state create per velocizzare le code e permettere a clienti, con pochi articoli e voglia di mettersi in gioco, di fare le veci della cassiera e passare in fretta la barriera senza danni e con soddisfazione per entrambe le parti.... questa è la versione teorica ed il fine specifico della cosa... La triste realtà vede clienti con tonnellate di merce nei carrelli traballanti ipnotizzati davanti ad un display che lampeggiando mormora:
"tessera accettata" (ehi c'è una cassiera qui dentro!!!)
"posizionare la merce"........eeeeehhhhhhhh?.........
"articolo sconosciuto"....... EEEHHHHHHHH?.....
"rimuovere l'articolo e chiamare l'assistente"...sguardo da foca ma leggermente infastidito e dito che preme freneticamente a casaccio sullo schermo per non dare la soddisfazione di chiamare aiuto da subito... Arriviamo almeno alla domanda da 5000 per chiedere il 50 e 50.....
Arriva la cassiera " Ha digitato sullo schermo signora?"
"Io????? Noooooo!!!!! Assolutamente no !!!" Sguardo impietoso e perforante della cassiera...Tic nervoso della cliente che sa di essere colpevole dell'aver inchiodato tutto quanto, ma non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura....
E vogliamo tralasciare i bambini? Chi ha bambini lo sa che non basta dire "Carletto leva le mani da lì" perchè "lì" si inchioda quando Carletto è riuscito ad arrivarci e ci ha giocato per un buon quarto d'ora senza che la mamma, santa donna ipnotizzata dalla voce della macchina o semplicemente impegnata a farsi i fatti suoi, se ne curasse minimamente.....I piccoli impazziscono a dare ditate sul display come fanno impazzire a far scorrere le dita sulle barre che servono a far scivolare gli articoli oltre il display quando sono in cassa, sta alla cassiera, quando i genitori latitano, distrarre il bimbo magari scherzando con lui o, ultima spiaggia, facendo passare sbadatamente un Coccolino da tre litri sulle manine sante... ma la macchina non può fare niente altro che inchiodarsi per manifestare il suo dissenso..... e lo fa spesso e volentieri in questa zona franca dello scontrino......
Ho visto famiglie sfasciarsi davanti al display che chiedeva se si desiderasse il giornalino o no (una risposta secca: si o no... non esiste il forse... magari potrei poi lo uso come carta igienica...mi fa vedere la copertina?.. me lo dia ne faccio la raccolta per la stufa... non so se lo prendo o no..... SI o NO... categorico) e passare direttamente dalla spesa allo studio legale.....
Ho raccolto cestini con mezza spesa ancora da passare dimenticata di fianco alla cassa perchè il succo è: siamo tutte cassiere quando dalla parte della cassa non ci siamo noi...(in liguria, da noi, si dice "siamo tutti bullicci col culo degli altri" tanto per rendere l'idea di come si fa presto a fare gli esperti quando non ci troviamo noi in una determinata situazione.... belin che finezza di esposizione eh?.....)...ma quando le cose si invertono, la musica cambia e si assiste a tragedie da mani in faccia e faide secolari sia fra clienti che fra clienti e cassiere......Per il famoso detto "il cliente ha sempre ragione" Non è il cliente che sbaglia volendo infilare nella fessura dei contanti la carta di credito o nella feritoia della carta di credito gli spiccioli... E' la macchina che non è calibrata a dovere...... Non è il cliente tardivo quando a metà spesa urla a squarciagola "ma la tessera socio quando devo passarla?" (domandarselo prima fa troppo perspicace?) ma è la macchina che dovrebbe agire più o meno così:
"Ehila Gianni, come butta stamattina? preso il caffè? Tutto bene in casa?
"Puoi darmi la carta socio quella blu che hai nella terza tasca a sinistra del portafoglio che tieni nella tasca destra dei jeans?? ....
"Bravissimo e adesso cominciamo...."
" Prendi il sacchetto di caffè alla tua sinistra (la mano dove hai la fede nunziale) e fallo vedere al display.... bravissimo, il display è contento, ha fatto bip!!! Stai andando davvero fortissimo!!!!!
"Il codice a barre, Gianni, sono quelle righette che stanno da una parte della carta igienica... si proprio quelle... falle vedere al display... bravo così.. .senti questo bip? vuol dire che la macchina l'ha visto e accettato....
"Adesso gradiresti qualche sacchetto Gianni?"
"Bene... metti la carta moneta (moneta fatta di carta) nella fessura alla tua destra in alto due centimetri sotto il bordo metallizzato ... Bravo!!!!!
Raccogli il resto dal foro a forma di ciotola che hai proprio davanti: è NERO un pò concavo... fuochino....fuocherello.... FUOCO!!!!!"
"Mettiamo tutta la tua roba nel sacchetto e.... GIANNIIIIIII!!!!!!"
"Lo scontrino Gianni... quel foglietto che esce alla tua sinistra bianco è uno scontrino... prendilo con te non abbandonarlo... abbine cura.....
"Il cestino? Si puoi lasciarlo in mezzo alle casse senza curartene, questa è casa tua e naturalmente anche a casa tua lasci il sacchetto della spesa in mezzo alla stanza no? Vai tranquillo, qualcuno lo raccoglierà....
"Ciao Gianni alla prossima e torna a trovarmi... vivremo nuove fantastiche avventure......"
Questo è il film che deve aver visto la cliente meritevole del 5° posto che, dopo aver posizionato, diventando strabica per lo sforzo, la merce nella piattaforma a fianco della cassa.... rispondeva alla macchina che praticamente ordinava monotona (il vantaggio delle macchine è non avere sentimenti nè sensazioni, una cassiera sarebbe già entrata in coma vegetativo) da almeno dieci minuti "posizionare l'articolo sulla piattaforma" e con la maglia in mano urlava "un attimo, vedi? la sto piegando........" cercando di interagire con una cassa...... mitica!!!!
Il signor "gambo di sedano" ... un elemento distinto presentatosi alla cassa con due gambi di sedano che uscivano allegramente dalla tasca della giacca a salutare il mondo... La cassiera lo guarda più sconsolata che perplessa e dopo aver passato il resto della merce chiede "Il gambo di sedano?"
"E' mio"
"Sarà suo dopo averlo pesato e pagato"...sorriso.....
"Pagato? ma è solo un gambo di sedano....."...sguardo da orata spiaggiata della cassiera....
"In questo supermercato i gambi di sedano vanno pesati e pagati, mi spiace"
"Il mio fruttivendolo è diverso.....".............
"Bene, allora faccia una visitina al suo fruttivendolo di fiducia e si faccia regalare un intero sedano, ma se vuole quei due gambi che ha in tasca deve pagarli....."
Sguardo da Winnie the pooh del cliente che, davanti all'occhio gentile ma risoluto della cassiera, passa dal sornione all'incazzato vero e proprio, abbandona il gambo di sedano al suo destino e si allontana sdegnato con profondo dispiacere per la perdita di un incasso record........indifendibile
Le furbette della coda. Ore 21 la cassiera deve chiudere, essendo finito il suo turno.... Guarda i tre carrelli strabordanti che ha in coda e dice all'ultimo cliente "lei è l'ultimo poi chiudo la cassa", ma arriva trafelatissima una signora con carrellone gigante e prega affinchè la cassiera serva pure lei..... La nostra, pur tirando mentalmente giù santini e sante, acconsente e si prepara alla chiusura in ritardo sull'orario.
Osservando la coda mentre serve, la cassiera nota che la furbetta saluta una sua amica che subito si avvicina e la nostra eroina, scaltra come una volpe in un pollaio ha un lampo di genio, la fa accomodare col carrello prima di lei, di modo che la s....... signora rimane sempre l'ultima della fila, ma la cassiera ha un carrello mega in più da servire......
All'approssimarsi delle due temerarie la scena è questa:
"Siete insieme?".. sorriso gentile della cassiera.....
"Si, si siamo insieme" sorriso di complicità....
"Siete sicure di essere insieme?" sorriso meno gentile della cassiera che aspetta solo l'input.......
"Gliel'ho già detto una volta, siamo insieme"...fastidio misto a consapevolezza che la cassiera forse non è proprio cretina come sembrava....
"Bene, siete insieme.... Allora, signore, visto che quando ho detto chiudo la cassa c'era solo una di voi due ultima in coda e adesso lei, spuntata fuori dal nulla, è passata in pole position col suo bel carrello pieno come se niente fosse, vi dispiacerebbe decidere chi delle due devo servire mentre l'altra si accomoda gentilmente in un altra cassa? Sà, a quest'ora della sera e avendole già fatto un favore, non gradisco troppo i furbi".....e col pensiero..... "fanculizzati !!!!!" Sguardo attonito e baldanza sparita in un attimo sotto l'occhio più stanco che inviperito della cassiera che dopo ore di turno non è ben disposta a farsi prendere per il culo in modo così eclatante......
Il signor "buono pasto" Questo spiritosissimo fenomeno capita alla cassa in un affollato pomeriggio di inizio settimana... scarica sul rullo una montagna di merce, gridando spiritosaggini in romanesco e declamando a gran voce di non essere del posto ma romano (nessuno lo aveva capito e tutti sentivamo la mancanza di questo idiota da colosseo).......Continua nel suo cabaret sotto lo sguardo divertito della moglie (se lo ha sposato un motivo ci sarà) e quello perplesso della cassiera....
Alla fine dello scontrino sfodera un mazzetto di buoni pasto con i quali vorrebbe pagare giocattoli, cancelleria, chimica e ogni sorta di altro articolo non commestibile.....
Quando la cassiera gentilmente gli fa notare che è la macchina a decretare quanto può dare in euro di buoni pasto e la macchina ha decretato che può dare un emerita cippa visto che non ha niente di usufruible al momento, la guarda come vedesse un asparago parlare e poi sentenzia:
"A Roma possiamo comprare quello che vogliamo con i buoni pasto"
"Ma và? Invece in Liguria siamo un pò strani sà, per buoni pasto intendiamo articoli che si possano introdurre in bocca appunto durante un pasto tipo che so affettati, acqua, formaggi e non barbie, piste per macchinine o tinte per capelli"
Il coatto romano la guarda incazzatissimo (spende 170 euro e dopo aver fatto lo smargiasso per un quarto d'ora gridando stronzate per farsi notare non può tirarsi indietro adesso) e sentenzia " Va bene vorrà dire che qui non ci verremo più.....".. un augurio o una minaccia?...
"Ottima decisione... il mio stipendio rimane sempre uguale"... incazzatura a mille.......
"Anche il mio rimane uguale...."
"Il suo fino a che la Ditta per cui lavora non si accorgerà che spende i buoni pasto per comprare altra merce...... Buongiorno e grazie!!!"
Non vorrei fare un torto a nessuno... al primo posto collocherei a pari merito tutta una serie di clienti che si sono evidenziati durante il mese e che sono in ordine sparso:
1. Lapo Un conturbante giovane vestito alla Lapo Elkann, cappello Borsalino, capello lungo raccolto a coda di cavallo, foularino viola su giacca a quadrettoni e simpatico come un attacco di dissinteria acuto, che fissando la cassiera che gli ha appena rivolto un sorriso e un "Salve" esordisce con "Non lo sa che dive salve fa cafone, fa vomano, ma bisognevebbe dive buongiovno?" La cassiera, che a malapena si sente rispondere al salve da qualsiasi cliente, lo fissa, questo Pozzi & Ginori abbigliato in Just Cavalli e con una erre moscia che fa accaponare la pelle fin dentro le orecchie, indecisa se dargli una testata o far finta di essere lobotomizzata per toglierselo davanti prima possibile..... Hey mister "bon ton" FANCULIZZATI....... La prossima volta non ti saluto che mi fai senso......
2. Cepu "Senta, qui c'è la mia carta socio, avrei due sacchetti grandi e tre piccoli, se mi dà un sacchetto celeste ci metto dentro la pianta, mi può poi scalare i punti dalla carta socio? Ho anche un buono che le metto qui sopra a tutto e se può passarmi prima l'acqua la rimetto nel carrello subito....."
"Signora, l'ho solo guardata un attimo, devo ancora dire quanto spende alla cliente prima di lei....."
3.La spiritosa
"Io non devo fare la coda!!!! ho i surgelati che si scongelano!!!! ...........ahahahah battutona!!!!!
4. Barbun
"Mi scusi questa scarpa ha un segno sulla destra.... può farmi lo sconto?"
5. Distratti
"Signora i due dash che ha nel carrello li deve pagare?"
"Ah si...... gliel'ho detto che ne avevo tre"
"Mi dispiace non l'ho sentita......" ... e credo che nemmeno tu ti sia sentita......
6. Miss mugugno
"Questi sacchetti puzzano"
"Sono biodegradabili signora è l'odore del mais"
"Non si potevano aromatizzare?".....no comment......
7. Coerenza
Luce accesa della cassa... "Signora sta chiudendo?"........
Luce spenta ... "Signora........apre?" ...........
8. Invadenza
"Signora, questa non è la sua carta socio"
"Ah pensavo avesse già passato la mia"
"Sto ancora servendo il signore prima di lei, come faccio ad aver già passato la sua carta?"
"Ah..... e la mia carta dov'è?" .... (me la sono intascata e la rivendo al mercato nero).......
"E' qui signora, altrimenti finisce dentro al rullo....."..........
9. Invadenza 2
"Signora, può gentilmente spostarsi che il signore dovrebbe digitare il pin del bancomat?"......
"Ah .. si mi scusi...." Immobile come uno scoglio di Bergeggi, senza spostarsi di un centimetro continuando a fissare la cassiera con la nebbia dietro gli occhi..........
10. Originale
"Mi scusi mi sa dire dove posso trovare la pietra pomice? Sà mia moglie la usa per depilarsi......"... oddio e cosa ha sua moglie dei baobab al posto dei peli? Ha le scaglie come i caimani?
RIECCOMI!!! OGNI TANTO RIESCO A LEGGERTI, DAL LAVORO CI HO RINUNCIATO DOPO CHE MI HANNO GENTILMENTE INFORMATO DEL PROGRAMMA CHE RILEVA TUTTE LE NAVIGAZIONI INTERNET E CHE POTREBBERO USARE PER CONTROLLARE... MEGLIO DA CASA. SONO DIVENTATA UNA DI QUELLE CHE ATTRAVERSA IL TRIANGOLO DELLE CASSE AUTOMATICHE MA MAI DA VOI, PER SOLIDARIETA' E ANCHE PER SALUTARE QUALCUNA CHE SI RICORDA DI ME. NEL CENTRO VICINO A CASA MIA NON CONOSCO NESSUNO COSI' CHISSENE. ESILARANTE COME AL SOLITO, LA PENNAC DELLE CASSIERE. SERVE UN PPSC PRIMA DI NATALE. B&A SIMO
RispondiEliminaSi anche io ho la necesità di una ppsc..... Magari più ciarliera dell'ultima che fu segata dal freddo.... la facciamo al chiuso va bene? Locale riscaldato...... ciao
RispondiEliminanecessità .... mi sono fumata una esse......
RispondiEliminagiaina...cara giaina...la F sono io si quella che roteava gli occhi stile bambina dell'esorcista e che ti dava gentilmente della minchiona...ma sempre tanto in amicizia!!!Sto pensando un po' a tutte le tipologie di clienti incontrate in questi anni...rifletto e ti faccio sapere. mi mancate tantooooooooo F
RispondiEliminaDomani dò a chi viene da te il mio indirizzo di posta.... Fatti viva, così ti sembrerà di essere ancora qui a roteare gli occhi.... (ti ricordi il sacco giallo di CSI? ahahahah troppo ridere)....Aspetto tue notizie... un abbraccio
RispondiEliminaLa prima volta che ho usato le casse sca? sco?? bho?? insomma quelle automatiche ho fatto anche io come il primo esempio...a fine spesa mi sono chiesta quando mi avrebbe domandato di passare la tessera socio...é grave????
RispondiEliminaahahahaahahah...... pensavi anche tu che ci fosse una cassiera dentro la macchina?
RispondiEliminaComunque io voto per la cliente estroversa!!!
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