lunedì 25 luglio 2011

ATTENZIONE... SE C'E' UN ESORCISTA NEL SUPERMERCATO E' PREGATO DI RECARSI ALLA CASSA 6 GRAZIE!!




          Fratelli e Sorelle, Giaina is back...... Rientro oggi dopo quindici giorni di  strameritate ferie.... cammino baldanzosa per le corsie del supermercato rinvigorita da 13 giorni di pioggia, 2 giorni di nuvole a intermittenza e un giorno di sole pieno (oggi...giornata lavorativa)
          "Vabbè ... almeno ti sei riposata......" direte voi
           Non volevo riposarmi... Avrei voluto  stare spaparanzata su un lettino in riva al mare senza dovermi abbronzare tra una nuvola e l'altra...... farmi una nuotata senza un mare forza 8 e un vento che ti schiaffeggia a 100 nodi.....Girare in scooter con il sole  in faccia anzichè la grandine....col rischio di stamparmi sulla scogliera sottostante assordata dai tuoni... eccheccazzo!!!!!!!!
           Premetto che non sono superstiziosa, la sfiga mi conosce benissimo e quindi non mi servono cornetti o portafortuna per allontanarla... Tanto mi trova comunque... Non c'è bisogno che un gatto nero mi attraversi la strada o di uno specchio rotto per farmi tentennare davanti alle difficoltà... Ma quello che mi è successo oggi ha dell'inverosimile e del paranormale e solo perchè l'ho vissuto so che è vero...realmente accaduto Colleghi e Colleghe..... Non ho avuto le solite visioni mistiche che  spesso mi assalgono alla 5a o 6a ora in cassa nè  quel senso di euforia da rientro troppo improvviso senza un training autogeno o camera iperbarica.....



            Secondo me le coincidenze  sono coincidenze quando rimangono circoscritte ad un numero di due... massimo tre... Oltre questa cifra occorrerebbe un salto al Santuario più vicino per una benedizione veloce...... Se si oltrepassa questa soglia non ci resta che l'esorcista e purtroppo quello che è accaduto oggi  credo abbia bisogno di un professionista esperto......
           La mattina scorre tranquilla fino quasi a metà turno di lavoro... Ad un certo punto vedo avvicinarsi una famiglia con due carrelli stracolmi: padre, madre e figlia  sulla trentina, quest'ultima  con in mano tre carte di credito: due social card e una master........
           Mi guarda... io la guardo e le  sorrido per incoraggiarla al dialogo (sospettando già qualcosa di anomalo nel suo fissarmi in modalità "coma irreversibile": pupilla catatonica, bocca aperta, carte strette in pugno a mò di  coltello a serramanico.... sembra la figlia cresciuta di Jack Nicholson in Shining appena scesa dal triciclo....)
           "Senta... posso pagare con le carte?"
           "Buongiorno, certo signora... prego"
           Una valanga di merce  viene accatastata in tre secondi sul rullo..... Io comincio a passare velocemente gli articoli e ad un certo punto un botto spaventoso rimbomba ai piedi della cassa... Un geyser di birra dell'altezza di un metro e ottanta si solleva dal pavimento....... Mi sporgo oltre la mensola immaginando di vedere miriadi di cocci di vetro sparsi ovunque, ma c'è solo una bottiglia di birra in piedi... completamente INTEGRA e senza tappo......Guardo i clienti aspettandomi di vedere spuntare loro un laser verde dagli occhi e un sorriso beffardo mentre si riempiono di squame e mi fanno fuori con un rutto portentoso, ma non succede niente... Mi rassegno e chiamo la collega per le pulizie senza farmi domande nè chiedermi il perchè di certe stranezze e soprattutto il perchè proprio a me, cazzo....
           Continuo nel mio lavoro e ad un certo punto un urlo rompe il silenzio
           "A quanto è arrivata?"
           (Ecco... lo sapevo che non poteva esser finita qui... le mezze misure non fanno per me... i toni grigi.... quell'anonimato tranquillo e sottotono..... nel bene e nel male via a tutta birra - battutona - verso il peggio del peggio... verso l'ignoto e oltre.....)
          "Sono arrivata a 235.40 signora...."
          La guardo e ho un leggero giramento di testa.....sento che sta arrivando la catastrofe...
          "Ma la social card ne ha solo 100 di credito........"
          Ossignur........
           "Ma non ne aveva due di carte signora?"  La incenerisco con lo sguardo mentre ho un leggero tic nervoso all'occhio destro..
           "Si...l'altra ne ha 80".......      
           Sento che mi  sta  scoppiando una coronaria... respiro  contando fino a dieci come mi ricordo avrei dovuto fare  e non ho fatto durante il parto 17 anni fa, dopo il corso in ospedale......
           "E quindi signora?"
           "Deve stornare 135  euro..... la prego........."
            (DEVO? Se andassi a pregare in chiesa anzichè al supermercato magari Gesù Bambino ti renderebbe un pò più sveglia... tanto sveglia da arrivare a dirmi PRIMA quanto ha di credito la tua fottuttissima social card... PRIMA di farmi arrivare a 200 euro capisci?)
           Ma non mi arrendo... sono in missione per conto di S. Adelante (protettore di ogni ignorante)  e con lo stesso tono del Generale Massimo ne "Il Gladiatore" sentenzio, sperando in un minimo di collaborazione da parte della famiglia Minchios
           "Bene....cominciamo a stornare gli articoli più costosi ........"
           Fisso, assumendo un colorito verde sedano, la madre che mi porge un Saccotto della Buitoni con un sorriso...
           "Signora... mi passi gli articoli che COSTANO DI PIU'  daccordo?"
           Mi sembra di essere Vanna Marchi........ Sto invecchiando a vista d'occhio.......
           "Ah ....... si ...." e mi porge  il sale iodato della Maremma.... Mi arrendo.... so che passerò le prossime festività a stornare articoli a questi minopirla (metà uomo e metà pirla)...... Ma quando sto per perdere le speranze raggiungo i cento euro fatidici e  via la prima social card è eliminata...... Si ricomincia  riconteggiando quello che prima avevo stornato guardando con aria misericordiosa  gli inconsapevoli in coda che mi fissano aspettando un segnale per scatenare l'inferno......
             Intanto Minchios senior passa dalla cassa vicina per posizionarsi all'arrivo della merce senza nuotare nella birra e litiga fuoriosamente con la cliente che sta insacchettando la sua spesa e lo apostrofa  senza mezzi termini con un "Dove vuole andare furbastro ignorante?". non vi dico la risposta perchè vorrei averla dimenticata.......
            Ripasso il sale e dopo cinque secondi esatti  un altro rantolo interrompe l'agonia... Il padre stavolta, ancora paonazzo in volto per la recente lite, prendendo male il sale lo apre e rovescia mezzo chilo di granelli iodati su cassa, pavimento e carrello..... (Sono indecisa se prendere un pò di granelli di sale della maremma e infilarmeli su per il naso senza respirare per  quei 15 minuti e mentalmente mando una preghiera a S. Adelante affinchè mi strafulmini... non importa se sono ancora giovane per porre fine ai miei giorni  ... io qui non ci voglio più stare!!!!!!!)
            Richiamo  nuovamente in cassa centrale  adducendo scuse improbabili e vengo giustamente insultata mentre la collega di due minuti prima ritorna a pulire sghignazzando e mormorando parole senza senso.......
            Non so come, ma riusciamo ad arrivare alla fine dello scontrino..... brava Giaina ce l'hai quasi fatta.... forza su su.... PPRTPPPRTTTTTPPRRRRRRPPPTTTTTT
            Sento un rumore strano... lo scontrino si è inceppato dentro la macchinetta ed esce solo in stile plissettato come la gonna di Olivia Newton John in Grease  .........
            Guardo la famiglia di minchionauti e non so se correre a comprare un cornetto... toccare ferro.... mettermi una collana d'aglio al collo o improvvisare un pupazzetto con la faccia da cliente per un veloce rito woodo....
             La figlia ha l'incoscienza e il coraggio  di chiedermi ancora qualcosa, ma io vinta dalla  disperazione uso il classico passpartout
               "C'è tutto sullo scontrino signora... grazie e arrivederci"
               senza nemmeno provare a capire su cosa stia delirando la Nicholsons.....
               Guardo la coda in cerca di distrazione a tanta sfiga e vedo che la cliente successiva mi guarda e sorride
                La guardo e rimango un attimo perplessa.......
               "Signora... apprezzo la sua manualità....... è raro trovare cassiere così veloci e nello stesso tempo composte......."
               Rimango a bocca aperta  davanti a questa  creatura di una altro pianeta senza aver la forza di fare niente se non mormorare un esausto "Grazie signora...........lei è troppo gentile......"
               Bene... Come rientro mi sembra niente male che ne dite?
               Prossime ferie? Un pellegrinaggio a Lourdes...........

4 commenti:

  1. devono essere parenti di quello che una volta mi ha detto COME LA VEDO BENE SIGNORA AH VEDRA' CHE BELLA GIORNATA....dopo 2 ore nevicata che manco in Alaska macchina abbandonata nei parcheggi cappottamento finale di cranio secco sul marciapiede gelato che manco alle Olimpiadi DI Calgary...e che belin ma portano una rogna....ciao minchionauta del mio cuore firmato anonima csi

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  2. E io che mi lamentavo che al quarto cliente la cassa si é inchiodata (tu mi sei testimone)!!!
    Certo che come rientro non é stato noioso...alla 6 nei due giorni precedenti ci sono stata io e tutto é filato liscio...io una domanda me la farei:...non é che tu sei l' espressione vivente della legge di Murphy???? Ciao mitica Giaina!!!!

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  3. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!! Grande Giaina!!!! Se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!! ..se non altro x movimentarci le giornate... Baci!!!! V.

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  4. "A meno che la giovinezza non sia una condizione permanente, il futuro è dei vecchi"
    questo è l'assunto della legge di Murphy che preferisco........
    Grazie ragazze...... sapevo di poter contare su di voi... Un abbraccio sorelle!!!!

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