La giornata odierna è riassunta in un unica frase, pronunciata con indifferenza da un cliente qualunque in risposta alla mia domanda "Ha la carta?" Il quoziente intellettivo - 107 mi sorride ed esclama entusiasta "due confezioni grazie!!!!" indicando la carta igienica........Io lo guardo, trattenendo a stento una lacrima, mentre la mente corre vertiginosamente alla ricerca della risposta alla domanda "dove ho sbagliato?".......
Questo piccolo anedotto riassume il trend delle tre ore successive in cassa... L'apertura, ad esempio: avevo appena appoggiato il mio secchio-case sul rullo spento e dovevo ancora spostare gli articoli rifiutati dai clienti della cassa vicino, accendere le luci ed aprire la sbarra nel corridoio, quando una simpaticissima giovanile cozza posizionava già tutto il suo carrello sul rullo fermo, seppellendo il secchio, articoli non suoi, guardandomi infine con occhi bovini e gridando un "apre?" al quale mi avrebbe fatto enorme piacere rispondere "No, non apro signora...... Sto solamente provando la cassa perchè domani ho un turno qui e vorrei che tutto funzionasse a dovere per servirla come merita", ma non potevo e quindi l'ho guardata per un lungo minuto ......... Io credo nel destino.....Fuori pioveva a dirotto e non è raro il caso di fulmini insinuatisi fin dentro un ipermercato ad incenerire una povera innocente che stava in pole position alla cassa.....Che disgrazia, poverina......
Il proseguimento della giornata ha seguito la traccia iniziale..... Ho conosciuto una simpatica signora in coppia col marito che mi porge una borsetta in similpelle color prugna californiana e mi chiede, scambiandomi per Otelma, "Signora costa 6 euro vero?" Io digito rassegnata il codice e le rispondo "No signora passa a 15.90", la tuberosa guarda il marito senza vederlo, mi guarda.......guarda la borsa e come fosse in un Prada's shop, in tutta tranquillità, comincia un soliloquio sulla Sunsweet da passeggio, elencando con se stessa gli abiti a cui avrebbe potuto abbinare questa spesona esorbitante e le scarpe che avrebbe dovuto comprare per fare pandan.... La Basaglia's fan discorreva con la sua doppia personalità quando ho visto le vene del collo del marito ingrossarsi paurosamente mentre con sguardo furtivo sorvegliava la coda dietro loro rumoreggiare spazientita......Avrei voluto arrendermi all'ignoto...che tutto si svolgesse come era previsto ma, ad un certo punto, ho osservato la cliente che seguiva la "tentenno ma prima o poi decido" cominciare ad arrotolare un sacchetto di plastica e farne un cappio con nodo scorsoio continuando a fissare la nostra Donatella Versace, allora sono intervenuta e, messa alle strette, la signora mormora infine un "Ci posso pensare per il tempo che passa la spesa?".......
La coda, questo nemico da combattere ed eliminare nel più breve lasso di tempo, un agglomerato che ha vita propria e si snoda tra le varie corsie in arabeschi fantasiosi e spesso tragici...... Ci sono code che si inerpicano in lunghezza raggiungendo reparti impossibili, altre che curvano nascondendosi alla vista, code che biforcano tra un corridoio e l'altro e scatenano guerre e faide tra la folla, serpentoni che virano in virgole gigantesche ed intrecci indissolubili.... Ieri ad esempio, mentre il solito fenomeno mi chiedeva se "aprivo" una tempestiva "diversamente educata" si insinuava col carrello sotto il suo dito puntato e cominciava a sistemare la merce sul rullo scatenando l'inferno...... Una lite galattica per il primo posto e l'onore perduto, da una parte il signor "apreee" incazzatissimo e paonazzo e dall'altra un metro e mezzo di bon ton con madre al seguito... una lotta impari che non è sfociata a mani in faccia per puro miracolo e con mio grande dispiacere... una bella rissa a volte risveglia un pomeriggio sonnacchioso.... La cassiera si rianima e tutto procede più spedito.......
Oggi la disperazione ha giocato il suo peso nell'annunciare "Si avvisa la gentile clientela che sta aprendo la cassa 31....." Ho visto inversioni ad U da ritiro eterno e immediato della carta socio ...... mandrie scomposte di carrelli procedere spedite verso la 31 spintonandosi e calpestando i bambini non accompagnati... vecchiette urtate e lasciate semi-incoscienti ai bordi della corsia senza nessun soccorso...Mogli e nonne sbattute allo sbaraglio correre ad accaparrarsi il posto macchina... no, scusate il posto cassa ....Non invidio la collega che si è vista arrivare quest'orda di agitati in overdose da scontrino, scampati alla dura selezione naturale della corsa .......
Ci vuole coraggio a fare il nostro mestiere e un santo che ci protegga ogni giorno.... San Ean dalle barre miracolose.... Proteggici tu..........
So che parlo della concorrenza, ma mi hai fatto venire in mente l'unica mia visita alla nuova coop di vado: classiche divise grigie (grembiulini....) indossate da un paio di bei ragazzotti proprio carini da vedere, basta non mettersi in coda da loro. Hanno ricevuto la solita formazione alla "vai avanti, poi ci pensiamo", uno l'ho mandato in panico con un buono, alla fine me lo sono tenuto per la prossima volta altrimenti non ne uscivamo vivi. Comunque un bel vedere...mica che abbiamo cambiato la politica di assunzioni, adeguandosi alle linee guida del governo (belli ma vuoti) volte al maschile, visto la maggioranza femminile degli acquirenti?
RispondiEliminaPensiamoci...
Ciao ciao
Simo
pomeriggio piovoso...transumanza spaventosa...le mie spalle sono ingobbite mentre seduta dietro la mia postazione osservo sgomenta gli orribili zombies...dal nulla si sente una voce stentorea che mi apostrofa con un EHI TU SIGNORA SIGNORA DELLA CASSA...ecco sono questi i momenti in cui vorrei avere una scorta di xanax!!!!
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