Premetto che sono allergica alla maleducazione dilagante e alla furbizia che la fa da padrona in tutti i campi di questi tempi, ma credo fino in fondo che la maggior parte delle persone intorno a me siano rispettose e gentili. Parlerò quindi delle eccezioni, quel sottobosco di "diversamente educati" che si inserisce in ogni ambiente mettendo a dura prova la pazienza di chi ha la sfiga di essere costretto, per contratto e stipendio, ad interagire con questi fenomeni.
Sono tanti gli episodi che potrei raccontare ed altri accadranno in futuro perchè, come dice una mia stimatissima collega "non c'è mai fine al peggio", ma bisogna distinguere gli originali "diversamene educati" dai distratti dell'educazione, gli esibizionisti in cerca di un attimo di notorietà dai perfidi il cui scopo non è quello di comprare ma di mettere in difficoltà il prossimo per il solo gusto di farlo.... Ci sono molteplici aspetti di una stessa calamità e sta alla cassiera individuare, nei pochi secondi dell'avvicinamento del soggetto, a quale categoria appartenga lo stesso e comportarsi di conseguenza....trattenendosi, molto frequentemente, dall'urlare parolacce o prendere il cliente per le orecchie e tirarlo violentamente verso la mensola "poggiasoldi" tramortendolo all'istante per passare al successivo come se niente fosse....
Racconterò qui tutto quello che succede, ma riepilogo velocemente qualche episodio esilarante già accaduto, sono fatti realmente vissuti, niente di inventato come si potrebbe sospettare, quasi sempre la realtà supera notevolmente la fantasia......Uno dei momenti che individua e differenzia i "diversamente educati" dal resto del mondo è l'apertura della cassa... l'inizio del turno che prevede un passaggio in mezzo a quella varia umanità dentro alla quale si nasconde sempre ed immancabilmente il fenomeno, quello che passando ti urla a squarciagola senza uno "scusi", un "per favore" o altri inutili convenevoli un "APREEEE?" che rimbomba per tutto il negozio peggio di una molotov e quando io faccio finta di non sentire (non mi piace ritrovarmi a dover fare la pifferaia magica con codazzo di clienti che mi seguono ipnotizzati) e proseguo per la mia strada, mi si accoda e arrivati al traguardo butta sul rullo tonnellate di merce e comincia a sbuffare......Ecco, a quel punto vorrei avere il porto d'armi e l'immunità per legittima difesa mentale da idiota compulsivo......
Che ne dite di una gentile signora di mezzetà che porgendomi il suo cellulare mi domanda "signora mi può dire quanto traffico telefonico ho in questo telefono?" io la guardo aspettando di vedere arrivare un'infermiera con la flebo o perlomeno una badante che costringa la poverina a salutarmi e proseguire nel suo cammino, ma non succede niente e allora cerco di spiegarle come meglio posso che non sono un negozio affiliato ad un gestore telefonico e quindi non posso mettermi a smontare il cellulare, mentre la coda dietro si allunga all'infinito, per scoprire a quale gestore appartiene la sim - siamo solo a metà strada- e poi vedere a quanto ammonta il suo traffico........ Mi fissa quasi offesa ma per fortuna si allontana pacificamente senza dover chiamare il 118.......
Vogliamo tralasciare la mamma di tre bimbetti vivacissimi che si allontanano dalla cassa tutti con in mano un ovetto Kinder e alla mia domanda "devo passare gli ovetti signora?" mi risponde "Ma li hanno in mano i bambini....." Mi trattengo dal risponderle tipo un noto spot pubblicitario "Ahhhhhh li hanno i bambini ... allora offre la casa" ma le propongo con un largo sorriso "riusciamo a toglierli un attimo dalle manine sante o devo passare allo scanner il bambino e l'ovetto?"
Ma il record va alla mia preferita: la smemorata del sabato mattina... naturalmente, come ogni prefestivo che si rispetti una coda infernale, questa signora di mezzetà scarica sul rullo una montagna di merce... al suo turno mi guarda smarrita e guarda dentro al borsellino urlando all'improvviso "mi hanno rubato la carta socio!!!!!!" io la guardo e mi domando perchè Gesu' Bambino ce l'ha su con me, cosa abbia mai fatto di male per meritarmi questo..... le chiarisco che secondo me non possono averle aperto il borsellino solo per rubarle la carta socio lasciandole i soldi... molto probabilmente l'ha lasciata a casa............. ad un certo punto, quando già la coda comincia a rumoreggiare... mi guarda con un lampo di lucidità negli occhi ed esclama, guardando la merce sul rullo, "ma questo non è il mio carrello...." trascuro il bisogno impellente di eliminare fisicamente la cliente e farla portare via, ma resisto e opto per il male minore "signora.. vuole spostare la merce sul rullo della cassa vicina che è vuota?" mi guarda con l'occhio da orata spiaggiata lasciata sulla battigia per una settimana e mormora frasi sconnesse per un buon quarto d'ora fino a che decide che forse quello è il suo carrello e mi fa passare finalmente la merce... bastano due clienti così, beneficiari della legge Basaglia, e la mattinata è già bella che guadagnata......
Vi descrivo il "diversamente educato " standard.....ma ci sono infinite varianti a quello che io analizzerò con voi... di solito l'atteggiamento cambia a seconda dell'età e delle condizioni mentali, della coda e dell'umore di ognuno, delle promozioni e dei prezzi e così via: il giovane: abbronzatura da lampada perenne, chewing gum masticato a bocca aperta con visione di tonsille e carie varie, una fastidiosa abitudine a pensare che consegnandomi la carta socio io debba rimanere favorevolmente colpita da questo pezzo di manufatto da palestra dei quartieri bassi... occhio ceruleo a pupilla fissa più da cocainomane che da Raul Bova... a volte membro del "club dei 50" del quale vi parlavo tempo fa...abitudine ad appoggiarsi con entrambi gli avambracci tatuati sulla mensola poggiasoldi fissando la povera cassiera che preferirebbe essere sotto i ferri del chirurgo piuttosto che avere a che fare con un celebroleso metropolitano ....la via di mezzo di solito viaggia in coppia, la moglie rigida e sostenuta nella sua piega cotonata dispiega i sacchetti portati da casa e si appoggia alla mensola controllando il lavoro della cassiera e il marito posiziona i sacchetti e li riempie a casaccio o viceversa la moglie riempie i sacchetti con precisione chirurgica dividendo la merce per specie o caldo/ freddo, ignorando la coda che si allunga dietro di lei e il marito rimane rigidissimo con la carta di credito in mano ad aspettare la fine della sofferenza fissando la cassiera stile Amadeus in un suo quiz...... l'anziano il peggiore in base alla mia poca esperienza... quello che ti guarda pensando "so già che non sai fare un cazzo e quindi stai attenta che ti tengo d'occhio" quello che sbuffa non appena si accenna a qualche parola scambiata col cliente che lo precede... quello che salutare con un sorriso fa esagerato, salutare senza sorriso fa troppa confidenza e allora grugnisce un mormorio indistinto ma solitamente non saluta e non ringrazia e.... dulcis in fundo... Lancia i soldi come fossero briciole ai piccioni di piazza S. Marco, convinto che la cassiera sia pagata per rincorrere monetine che rotolano dappertutto, tratta la carta moneta come origami complicatissimi che solo una volta dispiegati si capisce di che taglio siano, l'anziano è membro onorario a vita del "club dei 50", sempre e comunque.
Ci sono parecchie variazioni sul tema.... Ad esempio queste tre tipologie cambiano a seconda che in loro compagnia ci sia un nipote o un figlio in tenerà età o adolescente, cambiano a seconda dell'orario e del tempo.. Ci sono, ad esempio, quelli che si presentano cinque minuti alla chiusura del negozio e cominciano a girovagare con aria smarrita tra le corsie domandandosi, presumo, cosa cucinare allo spuntino di mezzanotte......
Il mondo dei "diversamente educati" è infinito e quindi ne parleremo ancora per molto........
Come al solito sei troppo forte, in anni e anni non mi sono mai stufata di leggerti...a quando un libro?
RispondiEliminaB&A Simo
Sono in pieno accordo, dovresti veramente provarci a pubblicare...
RispondiEliminaB&A Ty