Stamattina un simpatico bimbetto ha deciso di giocare la sua prima partita a calcio nella mia postazione cassa: l'ho visto arrivare di corsa pallone più grosso di lui al piede ed ho subito pensato con un sorriso "E' innocuo......" Mai fidarsi delle apparenze.... il piccolo con un calcio degno di Balotelli ha segnato un goal di precisione chirurgica nell'angusto passaggio che porta al secchio con dentro le mie povere cose e il necessaire per la sopravvivenza in cassa (non vi sto ad elencare tutto, ma tra le altre cose ho un potente anestetico, gas urticante e una pasticca di cianuro per i momenti di disperazione nera) ... L'ho guardato con tutta l'indulgenza di chi è stata mamma in un non lontano passato (adesso mi ritrovo nel ruolo della rompipalle che non capisce una emerita cippa tipico della madre di un adolescente) sperando di vedere arrivare la sua di mamma..... La signora con tutta calma, su tacco 15, mi ha tolto il terremoto dalle gambe, senza degnarmi di uno sguardo e, naturalmente, lasciando il pallone dove il pupo lo aveva lanciato.......dentro al mio secchio....sigh!
Parecchie domande perseguitano le mie notti insonni: se si resiste a fame e sete quando ci si trova in banca, in posta, al catasto o in un museo.. perchè non è possibile farlo in un supermercato come tanti il cui scopo principale è quello di fornire al cliente prodotti da comprare e, solo dopo aver oltrepassato la cassa ed avere in mano lo scontrino, mangiare, bere, spargere intorno o infilare nelle orecchie del fratellino a seconda dell'occasione? Se esistono giardini e spazi appositi per far giocare, rifocillare ed andare in bicicletta i nostri figli che bisogno abbiamo di farli scorazzare per corsie e corridoi come fossero a Gardaland usufruendo di tutti gli articoli esposti - da quelli alimentari alla cancelleria, senza tralasciare quelli per il tempo libero - per farli divertire un pò?
Ho visto bambini strafogarsi di yogurt e patatine sdraiati su sedie e tavolini in esposizione e, come fossero ai giardini, giocare intere partite a calcio o basket lungo le corsie, tra carrelli e cestini, abbandonare confezioni vuote e palloni sul posto tra l'indifferenza dei genitori (i diversamente educati di cui vi ho già parlato)......Anziani e non stazionare nell'area giornali, leggendo pacificamente il giornale preferito per poi riporlo come se niente fosse... Di tutte le età e con la bocca ancora piena, sventolarmi sulla faccia confezioni vuote e bisunte di wurstel o salatini urlandomi un "può buttarla lei?" che mi getta nello sconforto più assoluto.
Sacchetti che un tempo contenevano focaccia o pizza strappati a morsi nel punto esatto in cui si trovava il codice che il mio scanner avrebbe dovuto leggere e al mio sguardo che vorrebbe essere interrogativo ma risulta poi solo digustato un "Avevamo fame..." chiude la questione.
Sono questi i momenti in cui io, atea, mi domando se esista magari non proprio un Dio, ma un santino qualunque che porti una leggerissima ma fastidiosa dissinteria a questi fenomeni.... una patacca di unto sulla maglia nuova che li segni a vita, un frammento di pistacchio su per la narice a soffocare nuove tentazioni culinarie, un leggero ma insistente rantolo da Rustica incastrata nella trachea......
Un episodio esilarante è quello di moglie e marito... lui in preda a caldane di non meglio precisata natura (rarissimo caso di uomo in menopausa) si agita con in mano una coca cola in bottiglia..... montagna di merce sul rullo ........l'assetato non ce la fa ad aspettare e con aria più soddisfatta che circospetta stappa improvvisamente senza ricordarsi di aver saltellato fino ad un attimo prima in preda ad agitazione psico- motoria... risultato: la coca cola esplode in una fontana di schiuma che inonda spesa, rullo e moglie... La poverina lo guarda un attimo disperata e poi si mette ad urlare trattenendosi a stento dal prenderlo a sberle, mentre il poverino mortificatissimo mormora scuse inutili tra soffocatissime risate generali.......
Quello che non riesco a capire è perchè una volta varcata l'entrata questi fenomeni, che per fortuna sono la minoranza, perdano ogni freno inibitore di buona educazione e di maniere civili e si trasformino in adolescenti in gita scolastica ........mah.......
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